Paura di essere bisessuale

Salve,

Premetto che sono un ragazzo di 22 anni e sono fidanzato da 4 anni e mezzo.
Da circa 3 mesi mi è venuta la paura di poter essere bisessuale. Dico bisessuale perchè ho la certezza assoluta che mi piacciono le donne ( fino a qualche anno fa mi sarei potuto definire un donnaiolo ) e ancora adesso adoro tutto il genere femminile.
Premetto che in questo periodo ero anche sotto forte stress, facevo praticamente 2 lavori e ho passato tutta l'estate a lavorare dalla 9 del mattino alle 23 circa dal lunedi alla domenica.
Questa cosa mi era già successa all'età di 14 anni ma è durata tipo una settimana e non ricordo neanche come sia iniziata.
Generalmente non sono troppo ansioso anche se da piccolo soffrivo di TIC nervosi, però ho il problema che quando mi entra qualcosa in testa faccio tantissima fatica a farla uscire. Mi capita spesso col lavoro. Se ho un problema a lavoro, ci rimurgino sopra giorno e notte e me lo sogno pure.
Comunque mi è capitato più volte di vedere un uomo in giro o in tv e ammettere che effettivamente fosse un bell'uomo ma la cosa finiva li, poichè pensavo che fosse normale e che sarei voluto essere cosi anche io.
Non ricordo come sia cominciata ma devo aver provato la stessa cosa evidentemente nel giorno sbagliato. Qualche giorno dopo mi capita di pensare di baciare un uomo.
Senza provare alcuna sensazione, e penso di averlo fatto per via dello stress e averlo scambiato per qualcos altro (E' stata tipo una prova per vedere se era quello).
Da li in poi non sono più riuscito a togliermelo dalla testa. Giorno e notte, ho il batticuore tutto il giorno, ho timore a guardare la tv o andare in giro. So che non mi piacciono gli uomini, ma evidentemente avendo questo in mente tutto il giorno ogni volta che guardo una persona ci penso. Ormai nella mia testa esiste solo bello o brutto. Se vedo una persona in giro non mi viene altro che pensare se quella persona possa essere bella o brutta. Questo mi porta a volte a non capire neanche più la differenza tra uomo e donna.
Inoltre passo da momenti di depressione a momenti di euforia,ma l'unico momento in cui sto bene e che non mi interessa di niente altro è quando sto con la mia fidanzata. Se potessi la sposerei oggi stesso. La vita a letto e fuori è stupenda e senza problemi. Noto però che se mi capita di essere felice per qualcosa, per un attimo non penso più a questo problema, ma subito dopo mi ritorna in mente, come se avessi i debiti da pagare. Ti senti felice, la vita va bene, ma sai che hai comunque dei debiti da pagare.
Il problema più grande penso sia la notte. Mi sveglio durante la notte e mi sembra di avere gli attachi di panico. Pur non pensando effetivamente a questo problema. Ma io so che è dovuto a questo.
Non riesco a stare bene perchè mi chiedo come possa passare una cosa del genere. Se ci hai pensato una volta ti rimarrà per sempre.
Alla mia fidanzata non l'ho ancora detto. Per paura che dirlo renda il problema più reale di quello che magari è.
Come supero questo momento?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Utente,

è possibile che lei sia molto stressato e che questo stress si manifesti con pensieri ossessivi dal contenuto che ha espresso, oltre che con le crisi d'ansia notturne.
La ricerca di una "prova" che metta fine ai suoi dubbi è parte del problema e non ne raggiungerà mai una definitiva proprio perchè il suo non è un dubbio concreto, ma un dubbio dettato all'ansia.

Se le è già successa una cosa simile in passato e ha sofferto anni fa di altri sintomi d'ansia, come i tic, si può pensare che lei sia un soggetto ansioso e che farebbe bene a sottoporre la quesitone di persona ad un nostro collega prima ancora che parlarne alla sua fidanzata, che potrebbe sentirsi confusa dal suo discorso.

Questa sua affermazione:

"Noto però che se mi capita di essere felice per qualcosa, per un attimo non penso più a questo problema, ma subito dopo mi ritorna in mente, come se avessi i debiti da pagare. Ti senti felice, la vita va bene, ma sai che hai comunque dei debiti da pagare"

mi fa pensare che, psicoanaliticamente parlando, in lei vi sia un senso di colpa inconscio del quale non riesce a individuare da solo l'origine, ma che condiziona la sua serenità perchè vive come se avesse sempre una spada di Damocle sulla testa e come se avesse la necessità di espiare una colpa che coscientemente non sa individuare.

Le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta di orientamento psicodinamico/psicoanalitico che possa esplorare con lei questa ipotesi e aiutarla a costruire un equilibrio differente da quello che ha finora avuto, e che la sta esponendo a un significativo malessere.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> ho il problema che quando mi entra qualcosa in testa faccio tantissima fatica a farla uscire
>>>

Potrebbe facilmente trattarsi di un problema di ossessività.

Per l'appunto lei ha PAURA di essere bisessuale, non la certezza. Legga qui, se ancora non ha visto quest'articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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www.giuseppesantonocito.com