Depressa perché non ho una vita sociale
Salve
Sono una ragazza di 21 anni e non avrei mai pensato che la disperazione mi avrebbe portato a questo. A differenza di molte altre ragazze la mia vita sociale è molto triste e vuota. Non ho amici nonostante io faccia grandi sforzi nel farmi nuovi giri ma rimangono sempre lontane conoscenze. non ho mai avuto un ragazzo, si sono uscita delle volte con dei tipi ma è stata roba di due o tre giorni , non sono mai stata amata o corteggiata da un uomo, ma fino a qualche anno fa non ci volevo far caso e mi dicevo che arriverà quello giusto anche per me. Ma arrivata a questa età è diventata come una vergogna per, piano piano mi sto convincendo di essere una vera sfigata, sto notando che sono sola e lo sono sempre stata ma facevo finta di niente . Tutti quelli che mi conoscono hanno un idea molto sbagliata di me: sono una bella ragazza tutti me lo dicono molto curata, mi vesto bene , so essere simpatica e socievole, ma tutte queste cose non valgono niente a questo punto. Tutti pensano che io sia super corteggiata e che magari ho anche l' imbarazzo della scelta, ma non sanno che quando loro sono li fuori a divertirsi io sono in casa a pensare che la vita mi sta passando avanti. Non ne posso più di questa situazione non riesco a parlarne con nessuno dato che è una tristezza, molte volte mi passa per la testa che questa cosa non cambierà mai e io continuerò così . Nel ultimo periodo sto notando anche che sono diventata invidiosa di mia sorella , non avrei mai pensato di arrivare a questo dati che lei è la mia migliore amica. La sua è diversa dalla mia da quando aveva 17 anni era super corteggiata, ha avuto tante esperienze e si è divertita molto a differenza mia che ho passato gli ultimi 3/4 anni seduta su un divano a guardare tv( non che io non volessi uscire, ma non avevo la possibilità )... Quando esco con lei, tutti la guardano e la vogliono conoscere e io sono lì vicino come se fossi invisibile. Non vorrei che questa mia situazione mi portasse ad avere un odio verso mia sorella che non c'entra nulla. Non so più che fare e cosa pensare. Per questo chiedo il vostro aiuto
Grazie in anticipo
Sono una ragazza di 21 anni e non avrei mai pensato che la disperazione mi avrebbe portato a questo. A differenza di molte altre ragazze la mia vita sociale è molto triste e vuota. Non ho amici nonostante io faccia grandi sforzi nel farmi nuovi giri ma rimangono sempre lontane conoscenze. non ho mai avuto un ragazzo, si sono uscita delle volte con dei tipi ma è stata roba di due o tre giorni , non sono mai stata amata o corteggiata da un uomo, ma fino a qualche anno fa non ci volevo far caso e mi dicevo che arriverà quello giusto anche per me. Ma arrivata a questa età è diventata come una vergogna per, piano piano mi sto convincendo di essere una vera sfigata, sto notando che sono sola e lo sono sempre stata ma facevo finta di niente . Tutti quelli che mi conoscono hanno un idea molto sbagliata di me: sono una bella ragazza tutti me lo dicono molto curata, mi vesto bene , so essere simpatica e socievole, ma tutte queste cose non valgono niente a questo punto. Tutti pensano che io sia super corteggiata e che magari ho anche l' imbarazzo della scelta, ma non sanno che quando loro sono li fuori a divertirsi io sono in casa a pensare che la vita mi sta passando avanti. Non ne posso più di questa situazione non riesco a parlarne con nessuno dato che è una tristezza, molte volte mi passa per la testa che questa cosa non cambierà mai e io continuerò così . Nel ultimo periodo sto notando anche che sono diventata invidiosa di mia sorella , non avrei mai pensato di arrivare a questo dati che lei è la mia migliore amica. La sua è diversa dalla mia da quando aveva 17 anni era super corteggiata, ha avuto tante esperienze e si è divertita molto a differenza mia che ho passato gli ultimi 3/4 anni seduta su un divano a guardare tv( non che io non volessi uscire, ma non avevo la possibilità )... Quando esco con lei, tutti la guardano e la vogliono conoscere e io sono lì vicino come se fossi invisibile. Non vorrei che questa mia situazione mi portasse ad avere un odio verso mia sorella che non c'entra nulla. Non so più che fare e cosa pensare. Per questo chiedo il vostro aiuto
Grazie in anticipo
[#1]
Gentile Ragazza,
dovrebbe chiedersi il perché della sua difficoltà di relazione, comprendere come può arginare questa sua problematica e lavorare su possibili strategie per potenziare autostima e rete sociale.
Riesca a capire cosa non funziona?
Non si sente a suo agio?
Cosa le impedisce di fare amicizie?
In famiglia, sorella a parte, ha di buoni rapporti con gli altri componenti?
dovrebbe chiedersi il perché della sua difficoltà di relazione, comprendere come può arginare questa sua problematica e lavorare su possibili strategie per potenziare autostima e rete sociale.
Riesca a capire cosa non funziona?
Non si sente a suo agio?
Cosa le impedisce di fare amicizie?
In famiglia, sorella a parte, ha di buoni rapporti con gli altri componenti?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile ragazza,
molto spesso ciò che crea il problema e poi lo mantiene in vita sono le nostre convinzioni distorte su noi stessi, sul giudizio degli altri, su cosa potrebbe accadere se facessimo qualcosa, ecc... , tant'è che tu stessa dici: "molte volte mi passa per la testa che questa cosa non cambierà mai e io continuerò così . "
Se tu hai questa convinzione, arrivata a 21 anni, è chiaro che con buona probabilità metti in atto un repertorio comportamentale tale da NON fare nulla per cambiare la situazione. Infatti sostieni di stare in casa negli ultimi anni.
Talvolta ciò che può alimentare questo problema di cui parli sono i timori sottostanti (ad es. che la situazione non cambierà, che l'altro ti rifiuterà, che non sei come tua sorella, che non sei stata corteggiata... o forse lo sei stata e non te ne sei neppure accorta...).
A mio avviso vale la pena sentire di persona uno psicologo perchè queste situazioni in genere tendono a cronocizzarsi e poi, con gli anni, è più difficile modificarle. Sia chiaro che non è tanto o solo la situazione esterna a te da modificare, ma il modo in cui tu vedi te stessa (cioè senza il potere di agire e cambiare) e come vedi gli altri attorno a te (fantastici e tu sfigata...).
Perchè non provi a parlarne con uno psicologo presso il consultorio o l'ASL?
molto spesso ciò che crea il problema e poi lo mantiene in vita sono le nostre convinzioni distorte su noi stessi, sul giudizio degli altri, su cosa potrebbe accadere se facessimo qualcosa, ecc... , tant'è che tu stessa dici: "molte volte mi passa per la testa che questa cosa non cambierà mai e io continuerò così . "
Se tu hai questa convinzione, arrivata a 21 anni, è chiaro che con buona probabilità metti in atto un repertorio comportamentale tale da NON fare nulla per cambiare la situazione. Infatti sostieni di stare in casa negli ultimi anni.
Talvolta ciò che può alimentare questo problema di cui parli sono i timori sottostanti (ad es. che la situazione non cambierà, che l'altro ti rifiuterà, che non sei come tua sorella, che non sei stata corteggiata... o forse lo sei stata e non te ne sei neppure accorta...).
A mio avviso vale la pena sentire di persona uno psicologo perchè queste situazioni in genere tendono a cronocizzarsi e poi, con gli anni, è più difficile modificarle. Sia chiaro che non è tanto o solo la situazione esterna a te da modificare, ma il modo in cui tu vedi te stessa (cioè senza il potere di agire e cambiare) e come vedi gli altri attorno a te (fantastici e tu sfigata...).
Perchè non provi a parlarne con uno psicologo presso il consultorio o l'ASL?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Questo articolo potrebbe esserti utile:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Cordiali saluti,
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 42.6k visite dal 11/11/2013.
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