Periodo no

Gentili dottori,
sono una studentessa di 21 anni e vi scrivo perché ho l’esigenza di capire cosa mi sia accaduto. Ho attraversato un periodo di crisi e penso di averlo superato, ma siccome è capitato più volte e in periodi di stress molto diversi tra di loro (il che rende difficile individuare le cause) e siccome ho l’impressione (spero sbagliata) di essere l’unica ad aver passato periodi del genere, vorrei il parere di un esperto. La sensazione predominante è l’angoscia unita alla stanchezza (anche le cose più semplici mi sembrano impossibili) e al rifiuto: il rifiuto di fare cose anche piacevoli (vedere gente, uscire, parlare, sentire musica, vedere un film)... Comincio a dubitare di tutto e mettere in discussione tutto e tutti (soprattutto me stessa); mi sento costantemente minacciata da qualcosa di brutto che potrebbe accadermi oppure mi sento in colpa per qualcosa anche se razionalmente so che non c’è nulla di cui preoccuparsi. E’ come se non mi riconoscessi più: come se i miei ricordi passati e la mia vita presente e tutto ciò che fa parte del mio mondo interiore non mi appartenesse più. Il futuro mi spaventa, mi sembra qualcosa di ingestibile. E inoltre avverto una forte confusione nella quale non riesco a distinguere i pensieri nonostante tutti i miei sforzi. Non riesco a provare sentimenti, soddisfazioni e a rilassarmi (e le ho provate tutte). Ho difficoltà nel prendere decisioni e formulare opinioni. Anche il sonno e l’alimentazione sono disturbati. Il tutto però avviene in alcuni momenti della giornata, in altri sono quella di sempre. Dura per mesi... poi progressivamente i momenti di normalità aumentano e i momenti “critici” scompaiono. Il problema è che non so perché mi capiti (in maniera abbastanza improvvisa) e perché si risolva con il solo passar del tempo, e soprattutto ho paura perché potrebbe interferire un domani con una relazione , una carriera e dei figli (perché provo disinteresse per quello che devo e/o voglio fare).
Vi ringrazio.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Ci hai parlato solo di te stessa. Com'è la tua vita relazionale? Hai un ragazzo, una vita familiare? Oppure ti senti ripiegata su di te, tutta intenta a osservare le tue sensazioni?

A cosa si riferiva la crisi passata cui accennavi?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
La situazone che riferisce e' complessa ed avrebbe bisogno di una valutazione piu' completa.
Potrebbe trattarsi di crisi depressive ma tutto andrebbe inquadrato molto meglio.
Ha mai pensato di chiedere un aiuto psicoterapeutico?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
la prima crisi è avvenuta quando ero adolescente e dovevo affrontare un cambio di scuola. Stavolta stavo con un ragazzo (ma era una relazione piena di incertezze) in più ero molto stressata per via dell'università. Non ho mai pensato di andare in psicoterapia perchè non ho atteggiamenti autodistruttivi o distruttivi e perchè riesco comunque ad uscirne da sola...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> riesco comunque ad uscirne da sola
>>>

Perfetto, quindi il problema non esiste, giusto?

Qual è il senso d'interpellare degli psicologi se riesci ogni volta a uscirne da sola?
[#5]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
vorrei capire cosa mi succede per evitare che mi ricapiti tutto qui