Il sistema medico sanitario e' orribile,
Cari dottori, sono un ragazzo di 23 anni e vivo negli stati uniti.
Sono sposato da 2 anni ed ho una bellissima bambina di 8 mesi.
Dal momento in cui mia moglie e' rimasta in cinta (gennaio 2007) io e lei non abbiamo piu avuto nessun rapporto sessuale(o meglio 2 in tot)..
Io veramente non capisco il perche'..siamo tutti e due giovani, e attraenti, lei 27 io 23, ci vogliamo bene, abbiamo avuto un passato riguardante il sesso indubbiamente fantastico..ma da quel giorno qualcosa in lei e' cambiato.
Utilizzavamo sostanze stupefacenti saltuariamente durante il sesso quello si, ma da quando e' rimasta in cinta abbiamo completamente lasciato perdere tutto quanto..
Odia farsi toccare in qualsiasi parte del corpo e non ne vuole sapere di sesso orale nei miei confronti o tanto meno preliminari.
Siamo andati da vari psicologi qui a New York e la maggior parte di loro dice che l'esser usciti dalle sostanze stupefacenti che mia moglie aveva associato al sesso hanno creato un "chemical inbalance" non so (come tradurlo in italiano)..
Sinceramente pensavo che si potesse superare tutto cio in un paio di mesi, avevo addirittura associato tutto cio ad una depressione post parto ma tuttora non abbiamo rapporti sessuali e non capiamo perche'..
e tra di noi cerchiamo di parlarci..
Qui in america mi dispiace dirlo ma il sistema medico sanitario e' orribile, per tutto ti prescrivono psicofarmaci e di conseguenza gli americani(come lo e' mia moglie) a tutto trovano una scusa per prendere anti depressivi..
Per quello mi rivolgo a voi dottori Italiani cercando di trovare qualche conforto e consiglio.
Spero di non avervi annoiato con la mia lettera e spero abbiate capito la mia situazione..che sinceramente a 23 anni non aver sesso con la propria partner(moglie) e' disastroso..
Grazie ancora..
Sono sposato da 2 anni ed ho una bellissima bambina di 8 mesi.
Dal momento in cui mia moglie e' rimasta in cinta (gennaio 2007) io e lei non abbiamo piu avuto nessun rapporto sessuale(o meglio 2 in tot)..
Io veramente non capisco il perche'..siamo tutti e due giovani, e attraenti, lei 27 io 23, ci vogliamo bene, abbiamo avuto un passato riguardante il sesso indubbiamente fantastico..ma da quel giorno qualcosa in lei e' cambiato.
Utilizzavamo sostanze stupefacenti saltuariamente durante il sesso quello si, ma da quando e' rimasta in cinta abbiamo completamente lasciato perdere tutto quanto..
Odia farsi toccare in qualsiasi parte del corpo e non ne vuole sapere di sesso orale nei miei confronti o tanto meno preliminari.
Siamo andati da vari psicologi qui a New York e la maggior parte di loro dice che l'esser usciti dalle sostanze stupefacenti che mia moglie aveva associato al sesso hanno creato un "chemical inbalance" non so (come tradurlo in italiano)..
Sinceramente pensavo che si potesse superare tutto cio in un paio di mesi, avevo addirittura associato tutto cio ad una depressione post parto ma tuttora non abbiamo rapporti sessuali e non capiamo perche'..
e tra di noi cerchiamo di parlarci..
Qui in america mi dispiace dirlo ma il sistema medico sanitario e' orribile, per tutto ti prescrivono psicofarmaci e di conseguenza gli americani(come lo e' mia moglie) a tutto trovano una scusa per prendere anti depressivi..
Per quello mi rivolgo a voi dottori Italiani cercando di trovare qualche conforto e consiglio.
Spero di non avervi annoiato con la mia lettera e spero abbiate capito la mia situazione..che sinceramente a 23 anni non aver sesso con la propria partner(moglie) e' disastroso..
Grazie ancora..
[#1]
Gentile Utente
capisco quanto la sua situazione possa essere fastidiosa.
La prima cosa che si prende in considerazione quando esiste un problema di tipo sessuale è: "entrambi desiderate risolverlo?" di questo si discute e se ne deve discutere fino a che non siano emerse chiaramente intenzioni e motivazioni.
Solo dopo questa prima fase può essere presa in considerazione la possibilità di intraprendere una terapia sessuologica per il fronteggiamento del problema.
Onestamente quello che dice riguardo ai terapisti americani mi sorprende...si riferisce a medici o anche a psicoterapeuti?
Io le consiglio di informarsi riguardo alla presenza di psicoterapeuti cognitivo-comportamentali nella sua città, questo orientamento è molto diffuso in America, è un approccio mirato ed efficace per la cura di questi problemi (ovviamente assumendo che si tratti da parte di sua moglie solo di un disturbo a carico del desiderio sessuale).
Ci tenga iinformati
Cordiali saluti
capisco quanto la sua situazione possa essere fastidiosa.
La prima cosa che si prende in considerazione quando esiste un problema di tipo sessuale è: "entrambi desiderate risolverlo?" di questo si discute e se ne deve discutere fino a che non siano emerse chiaramente intenzioni e motivazioni.
Solo dopo questa prima fase può essere presa in considerazione la possibilità di intraprendere una terapia sessuologica per il fronteggiamento del problema.
Onestamente quello che dice riguardo ai terapisti americani mi sorprende...si riferisce a medici o anche a psicoterapeuti?
Io le consiglio di informarsi riguardo alla presenza di psicoterapeuti cognitivo-comportamentali nella sua città, questo orientamento è molto diffuso in America, è un approccio mirato ed efficace per la cura di questi problemi (ovviamente assumendo che si tratti da parte di sua moglie solo di un disturbo a carico del desiderio sessuale).
Ci tenga iinformati
Cordiali saluti
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
[#2]
Gentile utente
Non è infrequente un calo del desiderio durante la gravidanza, sia da parte dell'uomo che della donna. Altra cosa però è il perdurare di tale mancanza anche dopo la fine della gravidanza.
È possibile che gli stupefacenti che assumevate possano aver avuto un ruolo nell'insorgenza del vostro problema, ma è anche possibile che un evento importante come la gravidanza abbia cambiato qualcosa nel vostro rapporto: in effetti ora non siete più in due, ma in tre.
Anche a me sorprende che abbiate avuto esperienze così negative con il sistema sanitario americano. Ma d'altra parte, se non intendete assumere farmaci e desiderate entrambi davvero risolvere il vostro problema, non posso che suggerirvi di continuare a cercare fino a che non troverete un professionista che fa al caso vostro.
Cordiali saluti
Non è infrequente un calo del desiderio durante la gravidanza, sia da parte dell'uomo che della donna. Altra cosa però è il perdurare di tale mancanza anche dopo la fine della gravidanza.
È possibile che gli stupefacenti che assumevate possano aver avuto un ruolo nell'insorgenza del vostro problema, ma è anche possibile che un evento importante come la gravidanza abbia cambiato qualcosa nel vostro rapporto: in effetti ora non siete più in due, ma in tre.
Anche a me sorprende che abbiate avuto esperienze così negative con il sistema sanitario americano. Ma d'altra parte, se non intendete assumere farmaci e desiderate entrambi davvero risolvere il vostro problema, non posso che suggerirvi di continuare a cercare fino a che non troverete un professionista che fa al caso vostro.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Ex utente
grazie per la pronta risposta..
Entrambi vogliamo risolvere questo problema!!non c'e' nessuna crisi nel rapporto se non la mia impazienza..ci vogliamo bene, solamente che non avere una risposta al problema mi sta facendo uscire pazzo..
Abbiamo provato consulenti di coppia e perfino uno psicoterapeuta che purtroppo non abbiamo potuto frequentare per piu di 3 volte..
Le spese mediche qui in america sono estreme..non so quanto possa costare in italia ma $175 all'ora sono tantini per il mio portafoglio..
Considerando le prime 3 sedute sono servite solo per raccontare al dottore la nostra situazione..
Vi ringrazion ancora per il vostro aiuto..come UOMO mi risulta difficile purtroppo capire come mia moglie si sente e per questo cercavo qualche conforto in voi medici che potete dirmi chiaro e tondo cosa le sta succendendo..
Cordiali Saluti!
Entrambi vogliamo risolvere questo problema!!non c'e' nessuna crisi nel rapporto se non la mia impazienza..ci vogliamo bene, solamente che non avere una risposta al problema mi sta facendo uscire pazzo..
Abbiamo provato consulenti di coppia e perfino uno psicoterapeuta che purtroppo non abbiamo potuto frequentare per piu di 3 volte..
Le spese mediche qui in america sono estreme..non so quanto possa costare in italia ma $175 all'ora sono tantini per il mio portafoglio..
Considerando le prime 3 sedute sono servite solo per raccontare al dottore la nostra situazione..
Vi ringrazion ancora per il vostro aiuto..come UOMO mi risulta difficile purtroppo capire come mia moglie si sente e per questo cercavo qualche conforto in voi medici che potete dirmi chiaro e tondo cosa le sta succendendo..
Cordiali Saluti!
[#4]
Gentile utente
In questa sede non è possibile offrire un consulto vero e proprio, sia perché ciò non sarebbe materialmente possibile, nemmeno volendo, sia perché è proibito dalle linee guida del sito.
Quindi, non è vero che siamo in grado di dirle che cosa stia succedendo a sua moglie.
Da qui è possibile solo dare indicazioni di carattere generale e inviare l'utente al professionista che di volta in volta appare come il più opportuno.
Nel suo caso esistono ulteriori eccezioni: 1) la distanza 2) il fatto che nel paese dove lei risiede non esiste un servizio pubblico, come in Italia, dove è possibile dirigere gli utenti che non possono permettersi consulti privati e infine 3) non intendete assumere farmaci.
Quindi, ciò che le abbiamo detto è tutto ciò che possiamo fare.
Mi consenta però un'ultima considerazione, e la prego di considerarla come assolutamente non polemica ma pratica: se prima potevate permettervi saltuariamente degli stupefacenti, che costano cari, credo che possiate fare quest'altro sacrificio adesso, e permettervi una cura adeguata.
Dovete però accertarvi che il professionista a cui vi rivolgete sia esperto nel trattamento dei disturbi come quello di sua moglie.
Cordiali saluti
In questa sede non è possibile offrire un consulto vero e proprio, sia perché ciò non sarebbe materialmente possibile, nemmeno volendo, sia perché è proibito dalle linee guida del sito.
Quindi, non è vero che siamo in grado di dirle che cosa stia succedendo a sua moglie.
Da qui è possibile solo dare indicazioni di carattere generale e inviare l'utente al professionista che di volta in volta appare come il più opportuno.
Nel suo caso esistono ulteriori eccezioni: 1) la distanza 2) il fatto che nel paese dove lei risiede non esiste un servizio pubblico, come in Italia, dove è possibile dirigere gli utenti che non possono permettersi consulti privati e infine 3) non intendete assumere farmaci.
Quindi, ciò che le abbiamo detto è tutto ciò che possiamo fare.
Mi consenta però un'ultima considerazione, e la prego di considerarla come assolutamente non polemica ma pratica: se prima potevate permettervi saltuariamente degli stupefacenti, che costano cari, credo che possiate fare quest'altro sacrificio adesso, e permettervi una cura adeguata.
Dovete però accertarvi che il professionista a cui vi rivolgete sia esperto nel trattamento dei disturbi come quello di sua moglie.
Cordiali saluti
[#5]
Ex utente
Accetto il suo commento Dr. Santonocito e mi fa piacere...
Pero' ci tenevo ad aggiungere che quando usavamo saltuariamente stupefacenti(1 volta la sett) non avevamo una figlia e non pagavamo lo stesso affitto che paghiamo adesso..
E come presumo sa gia' le spese necessarie per mantenere una bambina di 8 mesi sono molto alte..sopratutto qui dove vivo io.
Comunque la ringrazio di nuovo e le auguro una buona giornata.
Pero' ci tenevo ad aggiungere che quando usavamo saltuariamente stupefacenti(1 volta la sett) non avevamo una figlia e non pagavamo lo stesso affitto che paghiamo adesso..
E come presumo sa gia' le spese necessarie per mantenere una bambina di 8 mesi sono molto alte..sopratutto qui dove vivo io.
Comunque la ringrazio di nuovo e le auguro una buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.1k visite dal 18/06/2008.
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