Doppia relazione
Gentili dottori,sono una ragazza di 20 anni che da quasi 2 anni è fidanzata con un suo amico,che si chiama M.
Io e lui siamo stati molto amici per un po',dopodiché ci siamo messi assieme.
Lui è sempre stato più innamorato di me di quanto lo fossi io,è un santo,un pezzo di pane,senza grilli per la testa.
Io l'opposto.Sono sempre stata una "ragazza cattiva",con mille problemi,incasinata al massimo e lui mi aveva calmata un po'.
Ho avuto un anno difficile(2012) e lui mi è stato molto vicino..pensavo di amarlo ma qualcosa è cambiato dall'estate 2013.
Ho avuto molti scontri con la sua famiglia(i suoi sono rigidissimi mentre la mia educazione è stata molto aperta) e una pecca gliela concedo: non mi difendeva..questo ci ha portato a continui scontri,litigi,situazioni pesanti,sua mamma mi spiava e mi seguiva,le sue sorelle mi escludevano e facevano del terrorismo psicologico.
Ad Agosto siamo in piena crisi e i miei genitori all'oscuro di tutto ci regalano una vacanza in Spagna per i miei buoni risultati universitari.
PANICO! Non volevo andarci,eravamo al limite della nostra relazione.
In vacanza incontriamo un gruppo di coppie e ci leghiamo molto,passo una vacanza stupenda nonostante io e lui avessimo praticamente rotto,sembravamo i vecchi amici di sempre.In Spagna lo tradisco con un altro(prima volta in vita mia).Non mi sento in colpa inizialmente ma quando torniamo a casa la vacanza sembra aver calmato le acque,così ci riavviciniamo e decido di confessargli parzialmente la cosa,lui non vuole sapere i dettagli e mi dice: Okay,non voglio saperne nulla. Ripartiamo da zero.Qualche settimana e sembra tutto okay,ma la famiglia si intromette nuovamente,stavolta in modo pesante e io e lui ci scontriamo altrettanto.Lo mollo,lo riprendo( devo sottolineare che lui non mi ha mai lasciato,ero sempre io a farlo) e nel frattempo mi interesso per un anno di Erasmus all'estero,contattando studenti del Paese ospitante(Grecia).
Mi sento con uno di loro,c'è un feeling particolare,ci chiamiamo spesso,telefono,videochiamate e tutto quanto.
M. mi regala 4 giorni nella città greca dove voglio studiare per visitarla e io da infame,informo il ragazzo greco per vederci in quella data.
Nessuno dei due sà dell'altro,o meglio M. sà che parlo con il ragazzo greco come amici e il ragazzo greco sà che io e M. ci siamo lasciati da Agosto.
I miei dubbi sono:
1- Non penso di amare M.ma non riesco a lasciarlo definitivamente.Essendo stati amici poi ho bisogno della sua presenza e del suo affetto anche se questo pensiero è molto egoista.
2-Non sono abitiuata a dire bugie e questa cosa mi logora dentro, ma sicuramente non posso farlo ora,non mi sento pronta.
3-Non so come sarà l'incontro con il ragazzo greco ma mi piace e mi sento attratta da lui,è gentile e parliamo di tutto.
4-Sono confusa come non mai e non so dove sbattere la testa,pensavo di aspettare la visita in Grecia(dicembre) per capire cosa voglio davvero e decidere definitivamente..staccando da tutto
Grazie per l'ascolto
Io e lui siamo stati molto amici per un po',dopodiché ci siamo messi assieme.
Lui è sempre stato più innamorato di me di quanto lo fossi io,è un santo,un pezzo di pane,senza grilli per la testa.
Io l'opposto.Sono sempre stata una "ragazza cattiva",con mille problemi,incasinata al massimo e lui mi aveva calmata un po'.
Ho avuto un anno difficile(2012) e lui mi è stato molto vicino..pensavo di amarlo ma qualcosa è cambiato dall'estate 2013.
Ho avuto molti scontri con la sua famiglia(i suoi sono rigidissimi mentre la mia educazione è stata molto aperta) e una pecca gliela concedo: non mi difendeva..questo ci ha portato a continui scontri,litigi,situazioni pesanti,sua mamma mi spiava e mi seguiva,le sue sorelle mi escludevano e facevano del terrorismo psicologico.
Ad Agosto siamo in piena crisi e i miei genitori all'oscuro di tutto ci regalano una vacanza in Spagna per i miei buoni risultati universitari.
PANICO! Non volevo andarci,eravamo al limite della nostra relazione.
In vacanza incontriamo un gruppo di coppie e ci leghiamo molto,passo una vacanza stupenda nonostante io e lui avessimo praticamente rotto,sembravamo i vecchi amici di sempre.In Spagna lo tradisco con un altro(prima volta in vita mia).Non mi sento in colpa inizialmente ma quando torniamo a casa la vacanza sembra aver calmato le acque,così ci riavviciniamo e decido di confessargli parzialmente la cosa,lui non vuole sapere i dettagli e mi dice: Okay,non voglio saperne nulla. Ripartiamo da zero.Qualche settimana e sembra tutto okay,ma la famiglia si intromette nuovamente,stavolta in modo pesante e io e lui ci scontriamo altrettanto.Lo mollo,lo riprendo( devo sottolineare che lui non mi ha mai lasciato,ero sempre io a farlo) e nel frattempo mi interesso per un anno di Erasmus all'estero,contattando studenti del Paese ospitante(Grecia).
Mi sento con uno di loro,c'è un feeling particolare,ci chiamiamo spesso,telefono,videochiamate e tutto quanto.
M. mi regala 4 giorni nella città greca dove voglio studiare per visitarla e io da infame,informo il ragazzo greco per vederci in quella data.
Nessuno dei due sà dell'altro,o meglio M. sà che parlo con il ragazzo greco come amici e il ragazzo greco sà che io e M. ci siamo lasciati da Agosto.
I miei dubbi sono:
1- Non penso di amare M.ma non riesco a lasciarlo definitivamente.Essendo stati amici poi ho bisogno della sua presenza e del suo affetto anche se questo pensiero è molto egoista.
2-Non sono abitiuata a dire bugie e questa cosa mi logora dentro, ma sicuramente non posso farlo ora,non mi sento pronta.
3-Non so come sarà l'incontro con il ragazzo greco ma mi piace e mi sento attratta da lui,è gentile e parliamo di tutto.
4-Sono confusa come non mai e non so dove sbattere la testa,pensavo di aspettare la visita in Grecia(dicembre) per capire cosa voglio davvero e decidere definitivamente..staccando da tutto
Grazie per l'ascolto
[#1]
Gentile utente,
mi sembra la classica situazione in cui lei vuole la "botte piena e la moglie ubriaca". Ogni scelta è dolorosa. Lasciamo qualcosa ogni volta che scegliamo, ed anche il non scegliere è una scelta. Lei dice di non volere dire niente al suo amico/compagno, perché altrimenti comprometterebbe la relazione. Allo stesso tempo come pensa di non comprometterla tenendolo allo scuro di ciò che fa?
Guardi l'egoismo nella vita è importante.
Meno importante comportarsi in modo infantile quando non lo si è più.
Restiamo in ascolto
mi sembra la classica situazione in cui lei vuole la "botte piena e la moglie ubriaca". Ogni scelta è dolorosa. Lasciamo qualcosa ogni volta che scegliamo, ed anche il non scegliere è una scelta. Lei dice di non volere dire niente al suo amico/compagno, perché altrimenti comprometterebbe la relazione. Allo stesso tempo come pensa di non comprometterla tenendolo allo scuro di ciò che fa?
Guardi l'egoismo nella vita è importante.
Meno importante comportarsi in modo infantile quando non lo si è più.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Utente
La ringrazio per la veloce risposta.
Ha ragione e non ho mai pensato di essere nel giusto,anzi.
Mi trovo a soffrire proprio perché per me è una situazione nuova e perché il male che ho fatto e sto facendo è a una delle persone più care della mia vita e ovviamente anche a me stessa.
L'ho lasciato settimana scorsa,lui ha minacciato di uccidersi,mi ha chiamato ben 45 volte nel giro di un ora e mi sono spaventata,tornando sui miei passi.
Mi sento in gabbia e legata ma allo stesso tempo mi riesce difficile dire tutto e prendermi le mie responsabilità..non so,mi sembra che anche "confessando" scaricherei solo il mio senso di colpa su di lui,anche se ovviamente la verità è spesso la cosa giusta da fare.
Ha ragione e non ho mai pensato di essere nel giusto,anzi.
Mi trovo a soffrire proprio perché per me è una situazione nuova e perché il male che ho fatto e sto facendo è a una delle persone più care della mia vita e ovviamente anche a me stessa.
L'ho lasciato settimana scorsa,lui ha minacciato di uccidersi,mi ha chiamato ben 45 volte nel giro di un ora e mi sono spaventata,tornando sui miei passi.
Mi sento in gabbia e legata ma allo stesso tempo mi riesce difficile dire tutto e prendermi le mie responsabilità..non so,mi sembra che anche "confessando" scaricherei solo il mio senso di colpa su di lui,anche se ovviamente la verità è spesso la cosa giusta da fare.
[#3]
Gentile utente,
il mio suggerimento non è quello di dire "tutta la verità", quanto piuttosto di andare in chiaro con il suo amico/compagno, dicendo, se ne è persuasa che non può esserci alcun seguito. Tornare sui propri passi non serve, altrimenti al prossimo "giro di giostra" lui alzerà ancora di più la posta sicuro del suo ritorno.
Non volevo farla sentire in colpa.
Anzi vorrei dire che colpe non ce ne sono.
Spesso le relazioni sono fatte di manipolazioni reciproche, anche quelle di amore. Basta che non ci sia solo quello.
E' soprattutto per il suo bene che deve andare in chiaro, avendo la forza di chiudere non la relazione in sé ma il "rapporto amoroso"
Restiamo in ascolto
il mio suggerimento non è quello di dire "tutta la verità", quanto piuttosto di andare in chiaro con il suo amico/compagno, dicendo, se ne è persuasa che non può esserci alcun seguito. Tornare sui propri passi non serve, altrimenti al prossimo "giro di giostra" lui alzerà ancora di più la posta sicuro del suo ritorno.
Non volevo farla sentire in colpa.
Anzi vorrei dire che colpe non ce ne sono.
Spesso le relazioni sono fatte di manipolazioni reciproche, anche quelle di amore. Basta che non ci sia solo quello.
E' soprattutto per il suo bene che deve andare in chiaro, avendo la forza di chiudere non la relazione in sé ma il "rapporto amoroso"
Restiamo in ascolto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 06/11/2013.
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