Riprendere l'entusiasmo
Gentili dottori, sono una ragazza di 23 anni. Scrivo per chiedervi un parere su una mia recente situazione a cui tengo molto: sto insieme ad un ragazzo da due mesi, e due settimane fa gli ho detto di amarlo, anche se era una cosa molto precoce, ma era quello che sentivo. Lui mi ha risposto di provare la stessa cosa. Dopo due settimane mi ha invece detto che non si sente ancora pronto, quindi ha detto che per ora è ancora allo stadio dell'innamoramento ( "profondo" dice) e mi vuole molto bene; più che altro mi ha detto che lui ha un problema, cioè che visto che ha ricevuto molte ferite pesanti in passato (fra cui che è stato adottato) ha molte difficoltà a lasciarsi andare ed a provare emozioni (questo in generale, non solo con me), ma che sono importante per lui e ha deciso di risolvere questi problemi per non perdermi, per esempio vuole andare da una psicologa da cui era stato tempo fa per riuscire a gestirsi e a lasciarsi andare.
Razionalmente dico: ok, è giusto così, non sono arrabbiata con lui e sono contenta che cerchi di risolvere questi problemi perchè ci tiene al rapporto. Irrazionalmente però, il fatto che lui mi abbia detto per due settimane di amarmi e poi si sia rimangiato la cosa mi ha ferita molto, perchè ho vissuto tutto il primo mese e mezzo come un sogno bellissimo e quando si è rimangiato il "ti amo" e mi ha detto che non riesce a lasciarsi andare mi ha spezzato il cuore. So che è una cosa precoce, perchè stiamo insieme da poco, però che si rovini il mio entusiasmo così presto non mi piace per niente, insomma questa cosa mi ha fatto chiudere dentro di me e adesso sono sfavata e nervosa, non mi riesce a me di lasciarmi tanto andare e di rientusiasmarmi per il nostro rapporto...
Essendo sfavata per questa cosa, il tutto si riflette anche sulle altre cose, sicchè ora sono sfavata e disinteressata a molte cose in generale anche che non riguardano lui. Lui dice che mi aveva risposto che mi amava per paura di perdermi... ma ha fatto peggio che meglio!! comunque non intendo ovviamente lasciarlo, voglio dargli tempo e per quanto riguarda me ritrovare l'entusiasmo (ancora un po' c'è).
Riuscirò del tutto a lasciarmi di nuovo andare totalmente con lui?
Grazie dell'attenzione
Razionalmente dico: ok, è giusto così, non sono arrabbiata con lui e sono contenta che cerchi di risolvere questi problemi perchè ci tiene al rapporto. Irrazionalmente però, il fatto che lui mi abbia detto per due settimane di amarmi e poi si sia rimangiato la cosa mi ha ferita molto, perchè ho vissuto tutto il primo mese e mezzo come un sogno bellissimo e quando si è rimangiato il "ti amo" e mi ha detto che non riesce a lasciarsi andare mi ha spezzato il cuore. So che è una cosa precoce, perchè stiamo insieme da poco, però che si rovini il mio entusiasmo così presto non mi piace per niente, insomma questa cosa mi ha fatto chiudere dentro di me e adesso sono sfavata e nervosa, non mi riesce a me di lasciarmi tanto andare e di rientusiasmarmi per il nostro rapporto...
Essendo sfavata per questa cosa, il tutto si riflette anche sulle altre cose, sicchè ora sono sfavata e disinteressata a molte cose in generale anche che non riguardano lui. Lui dice che mi aveva risposto che mi amava per paura di perdermi... ma ha fatto peggio che meglio!! comunque non intendo ovviamente lasciarlo, voglio dargli tempo e per quanto riguarda me ritrovare l'entusiasmo (ancora un po' c'è).
Riuscirò del tutto a lasciarmi di nuovo andare totalmente con lui?
Grazie dell'attenzione
[#1]
Cara Ragazza,
Le faccio una domanda: lei che importanza dà a quel "ti amo"? Che valore aggiunto alla relazione? Cosa la spaventa nel non sentirselo dire?
Glielo chiedo perché dal suo racconto emerge che il suo ragazzo è pronto ad investire emotivamente mettendosi in discussione personalmente (mi ha detto che sono importante per lui e ha deciso di risolvere questi problemi per non perdermi, per esempio vuole andare da una psicologa da cui era stato tempo fa per riuscire a gestirsi e a lasciarsi andare.)
Quindi questo fa pensare che nonostante le parole dette o non dette esista una progettualità futura di coppia nella mente del suo ragazzo.
Cosa la sta spaventando?
Le faccio una domanda: lei che importanza dà a quel "ti amo"? Che valore aggiunto alla relazione? Cosa la spaventa nel non sentirselo dire?
Glielo chiedo perché dal suo racconto emerge che il suo ragazzo è pronto ad investire emotivamente mettendosi in discussione personalmente (mi ha detto che sono importante per lui e ha deciso di risolvere questi problemi per non perdermi, per esempio vuole andare da una psicologa da cui era stato tempo fa per riuscire a gestirsi e a lasciarsi andare.)
Quindi questo fa pensare che nonostante le parole dette o non dette esista una progettualità futura di coppia nella mente del suo ragazzo.
Cosa la sta spaventando?
Dr.ssa Chiara Aiello
www.chiaraaiello.it
[#2]
Gentile utente,
concordo con quanto scrive la mia collega, dr.ssa Aiello.
Sembra non riuscire a vedere quanto di buono ci sia in ciò che il suo fidanzato le ha risposto, confinandosi in una reazione d'orgoglio, in una ferita narcisistica.
In realtà è difficile anche dare un significato ad un "ti amo". Talvolta, quando la relazione è in fase iniziale i turbinio dei sentimenti la rende confusa, confusione a cui anche lei sembra soggetta. E' bastato poco, in fin dei "conti", perché anche lei cominciasse a mettere il rapporto in discussione.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive la mia collega, dr.ssa Aiello.
Sembra non riuscire a vedere quanto di buono ci sia in ciò che il suo fidanzato le ha risposto, confinandosi in una reazione d'orgoglio, in una ferita narcisistica.
In realtà è difficile anche dare un significato ad un "ti amo". Talvolta, quando la relazione è in fase iniziale i turbinio dei sentimenti la rende confusa, confusione a cui anche lei sembra soggetta. E' bastato poco, in fin dei "conti", perché anche lei cominciasse a mettere il rapporto in discussione.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Utente
Grazie a entrambi delle risposte. Si è vero, non riesco a vedere il buono, perchè quando questo ragazzo mi dice che ci tiene, che non vuole perdermi, e cose così, non riesco forse a credergli completamente, perchè dall'altra parte mi dice che non prova emozioni (per i problemi che ha lui, non solo con me ma in tutti gli aspetti della sua vita, per le ferite che ha ricevuto)... la mia paura è che il fatto di non provare emozioni non sia solo un suo problema, ma anche causa del fatto che non sono quella giusta per lui, che gli piace che lo coccolo e gli dò tanto affetto quindi ha "bisogno" di me (le altre non lo "coccolavano" tanto) ma niente di più. Ho il terrore di questa cosa! Perchè lui per me è qualcosa di più. Lui dice che si sente in "pace" quando è con me.
Mi ha detto che ha sempre voluto fare questo cambiamento dentro di sè: essere meno superficiale e non vedere più le donne come un oggetto; e dice che con me ha trovato il pretesto per farlo perchè non mi vede come un oggetto (dice che non gli succedeva più da tanti anni).
Però mi spaventa questa cosa delle emozioni, poi il fatto che lui è stato per molti anni fino a ora un ragazzo ossessionato dalle ragazze sessualmente, infatti anche quando era con me (e si stava già insieme) faceva in continuazione apprezzamenti sulle altre ragazze: quando gli ho detto che mi faceva stare male ha smesso quasi del tutto e dice che quella è la vecchia parte di sè che parla, quella che sta cercando di eliminare ma è un processo lungo. Comunque mi ha chiesto di fidarmi di lui, perchè vuole imparare a essere una persona seria e rispettarmi. Io ovviamente ho molta paura, perchè ormai ogni volta che guardo una ragazza penso: ecco questa piacerebbe al mio ragazzo, lui la guarderebbe, è più bella di me, e cose così.
Quel "ti amo" probabilmente lo intendevo come: adesso provo emozioni per te e te sei l'UNICA, quindi mi ero attaccata a queste due parole. Insomma lui mi dà molte insicurezze per quanto mi dica che ci tiene e cerchi di dimostrarmelo. Dice che ha tantissima paura di perdermi.
Lui comunque continua a dirmi che sono l'unica con cui è così compatibile, e che vuole stare con me e non mi vuole lasciare. e si, abbiamo progettato anche di sposarci se andrà tutto bene!!
Mi sento molto angosciata comunque per questi motivi che vi ho esposto. Un problema che abbiamo avuto che mi fa preoccupare è stato che dopo quattro giorni che non ci siamo visti, e ci siamo sentiti solo per messaggi sulla chat, quando ci siamo rivisti fisicamente non ci "riconoscevamo più" (è successo la settimana scorsa), non riuscivamo più a "legare", a riprendere il nostro rapporto intimo da partecipi. Ne abbiamo parlato e abbiamo interpretato il fatto così: non vedendoci e non parlando neanche a voce al telefono non avevamo "conferme" dall'altra persona che il rapporto intimo (non solo in senso sessuale) ci fosse ancora, cioè essendo MOLTO insicuri entrambi magari avevamo paura che l'altra persona si fosse distaccata. Il giorno dopo, dormendo anche insieme, siamo ritornati come prima, abbiamo ritrovato il rapporto esattamente come era.
Non è un brutto segno vero? Forse è anche perchè non ci conosciamo molto e che siamo nella fase in cui si parla poco e si ha tanti rapporti sessuali, quindi potrebbe essere per quello? Perchè è stato scioccante per entrambi! Però il fatto che ne abbiamo parlato è che abbiamo cercato di risolvere il problema è positivo?
Insomma noi siamo due persone che ragionano tanto e che si fanno molte "turbe" mentali, siamo molto insicuri entrambi.. però quando abbiamo questi problemi ne parliamo tanto e a fondo e cerchiamo sempre di risolverli: siamo sulla buona strada? forse questo è solo il passaggio tra "innamoramento" e "amore" in cui c'è lo shock di non riconoscersi più? comunque ci era già successo uno shock del genere e anche lì ci eravamo ripresi completamente. Io vorrei tanto arrivare alla fase dell' amore con lui, ci spero molto.
Ultima cosa che mi spaventa: tutti mi dicono che nelle relazioni d'amore "all'inizio è tutto bellissimo, e poi diventa routine, poi non è più bello il rapporto" o cose così... ho veramente paura per il futuro! Vorrei avere la certezza che il nostro essere contenti insieme non svanisca con l'appiattirsi della relazione!
Scusate per la lunghezza del messaggio! Grazie dell'attenzione.
Mi ha detto che ha sempre voluto fare questo cambiamento dentro di sè: essere meno superficiale e non vedere più le donne come un oggetto; e dice che con me ha trovato il pretesto per farlo perchè non mi vede come un oggetto (dice che non gli succedeva più da tanti anni).
Però mi spaventa questa cosa delle emozioni, poi il fatto che lui è stato per molti anni fino a ora un ragazzo ossessionato dalle ragazze sessualmente, infatti anche quando era con me (e si stava già insieme) faceva in continuazione apprezzamenti sulle altre ragazze: quando gli ho detto che mi faceva stare male ha smesso quasi del tutto e dice che quella è la vecchia parte di sè che parla, quella che sta cercando di eliminare ma è un processo lungo. Comunque mi ha chiesto di fidarmi di lui, perchè vuole imparare a essere una persona seria e rispettarmi. Io ovviamente ho molta paura, perchè ormai ogni volta che guardo una ragazza penso: ecco questa piacerebbe al mio ragazzo, lui la guarderebbe, è più bella di me, e cose così.
Quel "ti amo" probabilmente lo intendevo come: adesso provo emozioni per te e te sei l'UNICA, quindi mi ero attaccata a queste due parole. Insomma lui mi dà molte insicurezze per quanto mi dica che ci tiene e cerchi di dimostrarmelo. Dice che ha tantissima paura di perdermi.
Lui comunque continua a dirmi che sono l'unica con cui è così compatibile, e che vuole stare con me e non mi vuole lasciare. e si, abbiamo progettato anche di sposarci se andrà tutto bene!!
Mi sento molto angosciata comunque per questi motivi che vi ho esposto. Un problema che abbiamo avuto che mi fa preoccupare è stato che dopo quattro giorni che non ci siamo visti, e ci siamo sentiti solo per messaggi sulla chat, quando ci siamo rivisti fisicamente non ci "riconoscevamo più" (è successo la settimana scorsa), non riuscivamo più a "legare", a riprendere il nostro rapporto intimo da partecipi. Ne abbiamo parlato e abbiamo interpretato il fatto così: non vedendoci e non parlando neanche a voce al telefono non avevamo "conferme" dall'altra persona che il rapporto intimo (non solo in senso sessuale) ci fosse ancora, cioè essendo MOLTO insicuri entrambi magari avevamo paura che l'altra persona si fosse distaccata. Il giorno dopo, dormendo anche insieme, siamo ritornati come prima, abbiamo ritrovato il rapporto esattamente come era.
Non è un brutto segno vero? Forse è anche perchè non ci conosciamo molto e che siamo nella fase in cui si parla poco e si ha tanti rapporti sessuali, quindi potrebbe essere per quello? Perchè è stato scioccante per entrambi! Però il fatto che ne abbiamo parlato è che abbiamo cercato di risolvere il problema è positivo?
Insomma noi siamo due persone che ragionano tanto e che si fanno molte "turbe" mentali, siamo molto insicuri entrambi.. però quando abbiamo questi problemi ne parliamo tanto e a fondo e cerchiamo sempre di risolverli: siamo sulla buona strada? forse questo è solo il passaggio tra "innamoramento" e "amore" in cui c'è lo shock di non riconoscersi più? comunque ci era già successo uno shock del genere e anche lì ci eravamo ripresi completamente. Io vorrei tanto arrivare alla fase dell' amore con lui, ci spero molto.
Ultima cosa che mi spaventa: tutti mi dicono che nelle relazioni d'amore "all'inizio è tutto bellissimo, e poi diventa routine, poi non è più bello il rapporto" o cose così... ho veramente paura per il futuro! Vorrei avere la certezza che il nostro essere contenti insieme non svanisca con l'appiattirsi della relazione!
Scusate per la lunghezza del messaggio! Grazie dell'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 05/11/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.