Non c'è la faccio più,sono stressatissimo...
Buongiorno dottori,io non c'è la faccio più a vivere così,sento vari sintomi che mi fanno pensare sempre alla mia paura fondamentale,la paura di morire. Mi manca l'aria,sembra come sentirmi "venire meno" come sé stessi per accasciarmi a terra oppure non stare bene con la salute,questo mi fa pensare subito a una malattia ai polmoni,una malattia cardiaca,poi ho letto su internet che lo stress può portare il cancro e questa cosa mi mette ancora più ansia... Io non c'è la faccio più,mi sono stancato di fare tutto questo ogni giorno,ci penso sempre e non riesco a rilassarmi come facevo un tempo quando ero più ragazzino... Può essere anche che è una cosa ereditaria dato che anche mio fratello di 14 anni soffre di OSSESSIONI come me,mio zio è ansioso,un altro mio zio è sempre nervoso e mia madre ha sofferto di crisi di panico per 3 mesi. Non c'è una soluzione,perché faccio di tutto tranne andare da uno psicologo perciò lo chiedo a voi,faccio di tutto ma niente,ci penso sempre è fisso ormai... Ho tanta paura di ammalarmi sul serio,ho tanta paura di non morire di vecchiaia,sento come sé morirò presto e non avrò un futuro felice... Sono depresso,demoralizzato,triste... Potete aiutarmi? Sono un ragazzo di 19 anni ,peso 75 Kg e sono alto 1,80. Non c'è la faccio più...
[#1]
Gentile utente,
è difficile poter efficacemente rispondere al suo "grido d'aiuto". Non ci sono strategie da poter suggerire che siano risolutive. E' interessante quanto scrive: "Ho provato tutto tranne andare da uno psicologo", forse l'unica cosa che potrebbe aiutarla.
Perché non vuole farsi carico dei suoi problemi?
Spesso le ansie ipocondriache sono legate ad altre angosce non del tutto chiare alla persona che le prova. E' come se l'ansie si spostassero dall'origine di se stesse al corpo e alle preoccupazioni per il corpo.
Anche il continuare a "cercare" temporanee rassicurazioni su internet non la aiuterà, anzi....
Restiamo in ascolto
è difficile poter efficacemente rispondere al suo "grido d'aiuto". Non ci sono strategie da poter suggerire che siano risolutive. E' interessante quanto scrive: "Ho provato tutto tranne andare da uno psicologo", forse l'unica cosa che potrebbe aiutarla.
Perché non vuole farsi carico dei suoi problemi?
Spesso le ansie ipocondriache sono legate ad altre angosce non del tutto chiare alla persona che le prova. E' come se l'ansie si spostassero dall'origine di se stesse al corpo e alle preoccupazioni per il corpo.
Anche il continuare a "cercare" temporanee rassicurazioni su internet non la aiuterà, anzi....
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Utente
Gentile dottore,sò che l'unica soluzione è andare da uno psicologo o un neuropsichiatra,ma la dottoressa che mi ha fattol'elettrocardiogramma dice che non ne ho bisogno... Ma poi,non sono un tipo che ha tanti soldi,i miei sono divorziati e lavora solo mia madre,non ho "abbastanza" danaro,ecco la verità e vorrei uscirne io ma non ci riesco.
[#3]
Gentile utente,
il fatto che lei scriva nella sezione di psicologia ci dice, in fin dei conti, che il sospetto che la questione di cui ci parla abbia un'importante matrice psicologica ce lo ha anche lei.
Quello del denaro è un problema reale solo in parte. Può rivolgersi al Servizio Sanitario nazionale, dove, pagando un "modico" ticket, può usufruire di una serie di sedute, che potranno aiutarla ad inquadrare meglio il suo problema.
Che ne dice, se la sente?
il fatto che lei scriva nella sezione di psicologia ci dice, in fin dei conti, che il sospetto che la questione di cui ci parla abbia un'importante matrice psicologica ce lo ha anche lei.
Quello del denaro è un problema reale solo in parte. Può rivolgersi al Servizio Sanitario nazionale, dove, pagando un "modico" ticket, può usufruire di una serie di sedute, che potranno aiutarla ad inquadrare meglio il suo problema.
Che ne dice, se la sente?
[#4]
Gentile Utente,
>>..la dottoressa che mi ha fatto l'elettrocardiogramma dice che non ne ho bisogno..<<
probabilmente la dottoressa si sbaglia.
>>..vorrei uscirne io ma non ci riesco.<<
mi sembra chiaro che le sue difficoltà sono tali che non le permettono di affrontare questo disagio con la sola forza di volontà. Sarebbe opportuno contattare un Collega, anche presso la sua AUSL di appartenenza.
>>..la dottoressa che mi ha fatto l'elettrocardiogramma dice che non ne ho bisogno..<<
probabilmente la dottoressa si sbaglia.
>>..vorrei uscirne io ma non ci riesco.<<
mi sembra chiaro che le sue difficoltà sono tali che non le permettono di affrontare questo disagio con la sola forza di volontà. Sarebbe opportuno contattare un Collega, anche presso la sua AUSL di appartenenza.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.2k visite dal 05/11/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.