Bipolare II
Salve, dopo la seduta psicoanalitica di oggi, ho riflettuto e mi sono fatto un'idea della mia storia psicopatologica: fin dall'infanzia ho sempre avuto un rapporto ambivalente con mia madre, nel senso che a volte dovevo fare da figlio, a volte da padre, questo ha creato una interdipendenza e un umore altelenante, il tutto ha retto finchè mio padre non è morto, la mia ex mi ha tradito e poi lasciato, questa triade di eventi traumatici ha esasperato i miei sbalzi d'umore, facendomi passare dalla depressione all'ipomania.
Quello che volevo chiedervi è se secondo voi tutto questo è verosimile, è possibile che un disturbo di personalità dipendente, magari con umore ciclotimico, sia degenerato in un disturbo bipolare di tipo II con manifestazioni psicotiche? grazie per le risposte.
Quello che volevo chiedervi è se secondo voi tutto questo è verosimile, è possibile che un disturbo di personalità dipendente, magari con umore ciclotimico, sia degenerato in un disturbo bipolare di tipo II con manifestazioni psicotiche? grazie per le risposte.
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Gentile Utente,
>>Quello che volevo chiedervi è se secondo voi tutto questo è verosimile, è possibile che un disturbo di personalità dipendente, magari con umore ciclotimico, sia degenerato in un disturbo bipolare di tipo II con manifestazioni psicotiche?<<
questa "evoluzione" può accadere da un punto di vista psicopatologico, ma chiarire le cause scatenanti quando si parla di bipolarismo diventa molto complesso, soprattutto on-line e senza una valutazione clinica approfondita. Le suggerisco di fare queste domande al suo psicoterapeuta e allo psichiatra che la sta curando.
Spesso emerge una famigliarità con questo disturbo, quindi la componente genetica potrebbe essere rilevante oltre a quella ambientale.
>>Quello che volevo chiedervi è se secondo voi tutto questo è verosimile, è possibile che un disturbo di personalità dipendente, magari con umore ciclotimico, sia degenerato in un disturbo bipolare di tipo II con manifestazioni psicotiche?<<
questa "evoluzione" può accadere da un punto di vista psicopatologico, ma chiarire le cause scatenanti quando si parla di bipolarismo diventa molto complesso, soprattutto on-line e senza una valutazione clinica approfondita. Le suggerisco di fare queste domande al suo psicoterapeuta e allo psichiatra che la sta curando.
Spesso emerge una famigliarità con questo disturbo, quindi la componente genetica potrebbe essere rilevante oltre a quella ambientale.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Utente
Grazie Dottore, ne parlerò con la psicoanalista e con lo psichiatra, io sono dell'avviso che ci puo essere una predisposizione genetica, anche se a tutt'oggi non è dimostrabile scientificamente, ma non basta, debbono esserci anche fattori esistenziali a scatenare la patologia, cmq credo che sia lavorando in analisi, sia con gli psicofarmaci, se ne possa uscire.
N ella mia parentela, c'è il caso di suicidio di mio nonno, però di cosa soffrisse non si è mai saputo, perchè non è mai stato da uno specialista.
N ella mia parentela, c'è il caso di suicidio di mio nonno, però di cosa soffrisse non si è mai saputo, perchè non è mai stato da uno specialista.
[#3]
Gentile Utente,
>>..debbono esserci anche fattori esistenziali a scatenare la patologia..<<
concordo con quanto scrive.
Il fatto che ci sia una buona componente ereditaria non significa che l'ambiente, le esperienze, lo stress e le relazioni affettive non possano influire sull'andamento della psicopatologia.
>>..debbono esserci anche fattori esistenziali a scatenare la patologia..<<
concordo con quanto scrive.
Il fatto che ci sia una buona componente ereditaria non significa che l'ambiente, le esperienze, lo stress e le relazioni affettive non possano influire sull'andamento della psicopatologia.
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>>> ci puo essere una predisposizione genetica, anche se a tutt'oggi non è dimostrabile scientificamente, ma non basta, debbono esserci anche fattori esistenziali a scatenare la patologia
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Questo è scontato. È un punto di vista oggi largamente accettato quello secondo cui i disturbi psicopatologici hanno cause sia genetiche, sia ambientali.
Però la ricerca delle cause e dei perché da sola spesso non aiuta, purtroppo. Per lo meno per la parte ambientale e psicologica.
Il fatto che suo nonno non abbia cercato aiuto può dipendere dalla parziale "popolarità" di cui psicologi e psichiatri godono. In alcune zone geografiche meno che in altre, ad esempio. Questo è vero oggi, si figuri come dovevano essere le cose ai tempi di suo nonno.
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Questo è scontato. È un punto di vista oggi largamente accettato quello secondo cui i disturbi psicopatologici hanno cause sia genetiche, sia ambientali.
Però la ricerca delle cause e dei perché da sola spesso non aiuta, purtroppo. Per lo meno per la parte ambientale e psicologica.
Il fatto che suo nonno non abbia cercato aiuto può dipendere dalla parziale "popolarità" di cui psicologi e psichiatri godono. In alcune zone geografiche meno che in altre, ad esempio. Questo è vero oggi, si figuri come dovevano essere le cose ai tempi di suo nonno.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 04/11/2013.
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