Come devo affrontare la gravidanza con la mia compagna?

Buonasera,
Sono qui a scrivervi perchè mi trovo in difficoltà.
Premetto di avere una relazione con la mia compagna da 7 anni, da 4 conviviamo, non siamo sposati, lavoriamo insieme, praticamente passiamo la giornata insieme. Abbiamo pochi hobby, e pochi spazi per ognuno di noi volutamente o comunque per pigrizia probabilmente. Caratterialmente il carattere forte della coppia è lei, abbiamo avuto divergenze litigi e periodi bui ma lei mi è sempre stata accanto. Abbiamo litigato per la mia famiglia, abbiamo litigato per miei errori, abbiamo superato divergenze ma lei mi ha sempre detto di amarmi; e di dire e fare tutto perchè mi amava e le dispiaceva di vedere i torti che subivo da altre persone.
Poi abbiamo cercato un figlio, e subito senza tanta attesa è rimasta incinta; ora è a 8 settimane ma è cambiata. Appena ha saputo di essere incinta ha iniziato ad essere sempre più nervosa più lunatica, (comunque lo era anche prima caratterialmente), ha iniziato ad essere fredda, a starmi lontano, a non divertirsi più con me a non parlarmi; io ne ho risentito, mi sono preoccupato ho cercato di parlarle di chiederle cosa avesse ma era come se mi stesse nascondendo qualcosa come se mi stesse allontanando. Io sbagliando probabilmente ho avuto dei momenti di panico e agitazione ho pensato che questa gravidanza la spaventasse, che si preoccupasse di qualcosa che aveva fatto, che magari non volesse più creare una famiglia con me; finchè una sera andando diretti sul discorso le ho detto tutto quello che avevo pensato in queste ultime settimane, ho preteso che mi dicesse cosa aveva, mi sono fatto vedere fragile poi, e lei mi ha detto che non mi amava più, che la sua vita non le piaceva, che nessuno la doveva stressare, che non dovevamo starle addosso.
Mentre parlava era freddina non piangeva era molto più dispiaciuta che io stessi male, che io mi sentissi perso, mi disse che non era colpa mia ma sua ma non mi sapeva dire il perchè di questi suoi pensieri. Poi ha pianto per lo stress penso. Ammetto che magari la nostra relazione è un pò monotona un pò lineare ma non trovo in tutto questo una motivazione per troncare, soprattutto dopo i problemi che abbiamo passato in precedenza.
Ora è passata una settimana, ho letto su internet e ho pensato che possano essere gli ormoni, (almeno spero), mi hanno consigliato di starle accanto più come amico che come compagno, di farla svagare, farla divertire, assecondarla, però lei è fredda con me.
Si è riavvicinata molto a sua sorella, ho chiesto alle sue amiche di starle vicino, con loro è normale, ma con me è tirata, non mi abbraccia non mi bacia (se non a stampo e di rado) si innervosisce con me per minime cose anche se la assecondo, si lamenta del mio odore anche appena uscito dalla doccia, però mi chiama ancora amore.
Vorrei avere un aiuto sul come comportarmi, sul cosa devo e non devo fare, e soprattutto se secondo voi veramente non mi ama più o può essere la gravidanza.
Vi ringrazio
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Difficile dirLe on line che cosa fare e senza conoscerLa direttamente...

Lei che ipotesi ha sul cambiamento della Sua compagna (oltre agli ormoni)?
C'erano prima di questa gravidanza dei segnali da parte della Sua donna che Le fanno pensare ad una possibile crisi?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
concordo con quanto scrive la mia collega, la dr.ssa Pileci.
E' difficile formulare ipotesi on line, senza conoscerla direttamente.
Allo stesso tempo possiamo provare a dare qualche interpretazione. Lei si descrive come l'elemento debole della "coppia", quello che si fa vedere "fragile" (uso parole sue...) per ottenere attenzione dalla sua compagna.
Tra poco lei diventerà padre. La sua compagna è probabile che senta il bisogno di appoggiarsi a qualcuno in questa fase. Se il vostro rapporto per ora si è sviluppato, "lei forte io debole", adesso forse le cose devono cambiare.
Spero di aver dato qualche spunto sul quale possa riflettere.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#3]
Utente
Utente
Ringrazio innanzitutto per le celeri risposte, no in precedenza non ha mai manifestato l'idea di lasciarci anzi ad ogni discussione, problema a sempre detto... "lasciamo tutto e tutti e stiamo solo noi due" ha sempre parlato di noi insieme.
Si io sono più razionale, riflessivo, pacato, difficilmente mi altero, lei invece è più impulsiva, reagisce senza contare fino a 10, e senza sondare altre idee o ipotesi. La conseguenza è stata che il suo carattere ha sovrastato il mio. Mi sono sentito come se nelle discussioni anche con altre persone lei non avesse bisogno di una mia difesa. Però tutto quello che è organizzazione, "amministrazione", aiuto in casa, sono sempre stato io ad occuparmene.
Col sentirmi fragile mi riferivo al momento in cui mi ha detto che non mi amava più, perchè li mi è crollato il mondo all'idea di perderla, soprattutto ora che stiamo dando vita ad una nostra famiglia. Però alla mia domanda di quando avesse maturato questa idea di non amarmi ha detto qualche mese, quindi prima del concepimento, e allora perchè decidere di fare un figlio? però ha sempre detto che è lei... è lei che non è normale... come se fosse sommersa da dubbi, indecisioni, paranoie... e poi ha anche detto che non ha detto che è finita! ma che ha dei dubbi... che pensa di non amarmi più. Ma non so se questa positività la lasci per non farmi soffrire totalmente e lasciarmi speranzoso, o se realmente lei è confusa.
Ringraziando saluto
Gravidanza

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