Insicurezza, ansia e lavoro
Salve dottori,
Vi scrivo per raccontarmi della mia situazione, un pò problematica, attualmente mi trovo fuori casa per lavoro, sto svolgendo un tirocinio.
Innanzitutto preciso che sono in psicoterapia, esattamente psicoanalisi, da quasi un anno e mezzo, fino a un mese fa due sedute alla settimana e da ottobre, a seguito del mio traferimento fuori regione, una seduta il fine settimana. Prendo dei farmaci ( Tofranil 25 mg una pasticca dopo colazione e Mutabon Mite 2mg+ 10 mg la sera dopocena) per problemi di depressione prescritti dal mio neurologo da circa due anni. Mi è stato diagnosticato un problema di disordine psicologico legato a vicende personali (relazionali) poco belle e che non ho affrontato serenamente. Le cause sembrano additarsi ad una depressione post partum di mia madre durante la mia nascita e nei primi miei periodi di vita.
Adesso vi sto scrivendo perché svolgendo questo tirocinio avverto delle difficoltà relazionali con colleghi soprattutto con il tutor, sbagli stupidi ed errori evitabili. Questa cosa mi provoca ansia e anche perché non vorrei che questi sbagli vadano ad incidere sulla mia valutazione per eventuale "sviluppo contrattuale". Durante la notte dormo poco anche per letto scomodo. Io mi reputo una persona capaceanche più di altri, non per essere superbi, ma purtroppo non riesco a dimostrarlo proprio perché non so come comportarmi e non mi sento tranquillo rispetto alla mia posizione.
Vi ringrazio della Vostra attenzione
Distinti saluti
Vi scrivo per raccontarmi della mia situazione, un pò problematica, attualmente mi trovo fuori casa per lavoro, sto svolgendo un tirocinio.
Innanzitutto preciso che sono in psicoterapia, esattamente psicoanalisi, da quasi un anno e mezzo, fino a un mese fa due sedute alla settimana e da ottobre, a seguito del mio traferimento fuori regione, una seduta il fine settimana. Prendo dei farmaci ( Tofranil 25 mg una pasticca dopo colazione e Mutabon Mite 2mg+ 10 mg la sera dopocena) per problemi di depressione prescritti dal mio neurologo da circa due anni. Mi è stato diagnosticato un problema di disordine psicologico legato a vicende personali (relazionali) poco belle e che non ho affrontato serenamente. Le cause sembrano additarsi ad una depressione post partum di mia madre durante la mia nascita e nei primi miei periodi di vita.
Adesso vi sto scrivendo perché svolgendo questo tirocinio avverto delle difficoltà relazionali con colleghi soprattutto con il tutor, sbagli stupidi ed errori evitabili. Questa cosa mi provoca ansia e anche perché non vorrei che questi sbagli vadano ad incidere sulla mia valutazione per eventuale "sviluppo contrattuale". Durante la notte dormo poco anche per letto scomodo. Io mi reputo una persona capaceanche più di altri, non per essere superbi, ma purtroppo non riesco a dimostrarlo proprio perché non so come comportarmi e non mi sento tranquillo rispetto alla mia posizione.
Vi ringrazio della Vostra attenzione
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 04/11/2013.
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