Paura di volare
Gent.mi Dottori,
la mia paura è viaggiare in aereo da sola. In realtà ho preso l'aereo per la prima volta a 15 anni,prima una volta l'anno in occasione delle gite scolastiche,poi mi sono trasferita all'università e ho viaggiato in aereo ogni circa tre mesi.
Questa paura mi si è scatenata all'improvviso,senza una causa apparente,in un periodo di forte stress. Salgo sull'aereo,inizio a sudare freddo,tremo,mi gira la testa,il cuore batte fortissimo,mi sanguina il naso..questo è durato per tutto il volo.Insomma un vero e proprio attacco di panico. Da quel momento ho preso altre 3 volte l'aereo ma sempre in compagnia di qualcuno. Ora tra pochi giorni devo partire da sola e mi aspettano 3 ore quasi di volo e ho paura che possa tornare la crisi di panico e di non riuscire a gestirla. Mi sono pentita anche d'aver fatto il biglietto!
la mia paura è viaggiare in aereo da sola. In realtà ho preso l'aereo per la prima volta a 15 anni,prima una volta l'anno in occasione delle gite scolastiche,poi mi sono trasferita all'università e ho viaggiato in aereo ogni circa tre mesi.
Questa paura mi si è scatenata all'improvviso,senza una causa apparente,in un periodo di forte stress. Salgo sull'aereo,inizio a sudare freddo,tremo,mi gira la testa,il cuore batte fortissimo,mi sanguina il naso..questo è durato per tutto il volo.Insomma un vero e proprio attacco di panico. Da quel momento ho preso altre 3 volte l'aereo ma sempre in compagnia di qualcuno. Ora tra pochi giorni devo partire da sola e mi aspettano 3 ore quasi di volo e ho paura che possa tornare la crisi di panico e di non riuscire a gestirla. Mi sono pentita anche d'aver fatto il biglietto!
[#1]
Gentile Utente,
Le pare per essere superate necessitano di un approccio di tipo psicologico o combinato, farmacologico e psicologico.
Dovrebbe rivolgersi ad un collega per la comprensione del sotto testo della sua paura, a volte l' aereo non è il solo responsabile, sono paure che partono da lontano, dall' infanzia, da tantissimo altro....
Nei casi estremi, se deve prendere un aereo chieda al suo curante, può sempre somministrarle un farmaco al bisogno
Le pare per essere superate necessitano di un approccio di tipo psicologico o combinato, farmacologico e psicologico.
Dovrebbe rivolgersi ad un collega per la comprensione del sotto testo della sua paura, a volte l' aereo non è il solo responsabile, sono paure che partono da lontano, dall' infanzia, da tantissimo altro....
Nei casi estremi, se deve prendere un aereo chieda al suo curante, può sempre somministrarle un farmaco al bisogno
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile utente,
concordo con quanto scrive la mia collega, dr.ssa Randone.
Credo che dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo di persona. Non ci sono tecniche o strategie da suggerire on line per risolvere il "problema" del volo.
Inoltre, come ha sottolineato la dr.ssa, spesso le ansie nascondono tematiche che non sono al momento comprensibili alla persona. Dovrebbe esplorarle attraverso un lavoro psicoterapeutico tenendo conto che i farmaci possono essere una buona soluzione ma solo temporanea e non risolutiva a lungo termine.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive la mia collega, dr.ssa Randone.
Credo che dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo di persona. Non ci sono tecniche o strategie da suggerire on line per risolvere il "problema" del volo.
Inoltre, come ha sottolineato la dr.ssa, spesso le ansie nascondono tematiche che non sono al momento comprensibili alla persona. Dovrebbe esplorarle attraverso un lavoro psicoterapeutico tenendo conto che i farmaci possono essere una buona soluzione ma solo temporanea e non risolutiva a lungo termine.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Gentile Utente,
secondo l'approccio cognitivo-comportamentale, la ragione della sua fobia è del tutto spiegata in ciò che ha già scritto: "Salgo sull'aereo,inizio a sudare freddo,tremo,mi gira la testa,il cuore batte fortissimo,mi sanguina il naso..questo è durato per tutto il volo.Insomma un vero e proprio attacco di panico. Da quel momento ho preso altre 3 volte l'aereo ma sempre in compagnia di qualcuno".
Che cosa è successo dunque?
Lei ha avuto un'attivazione tale da esserne spaventata e che probabilmente è accidentale (capita di essere ansiosi o spaventarsi), solo che si è davvero lasciata prendere dal panico, senza saper leggere sul momento ciò che Le stava accadendo.
Da quel momento, come Lei stessa ha detto, è partito un meccanismo tale di paura che si sta sempre più rafforzando: più evita di prendere un aereo e più la paura si rafforza.
Secondo l'approccio cognitivo-comportamentale, dunque, non ci sono altre cause, ma solo l'associazione con questo evento che per Lei è stato critico e fonte di disagio.
In genere però le fobie sono molto semplici da trattare: nella terapia di tipo cognitivo-comportamentale ad esempio vi è l'impiego di tecniche tali da permettere la desensibilizzazione della fobia nel giro di pochissimo tempo.
A mio avviso vale la pena intervenire chiedendo aiuto ad un Collega di persona.
Cordiali saluti,
secondo l'approccio cognitivo-comportamentale, la ragione della sua fobia è del tutto spiegata in ciò che ha già scritto: "Salgo sull'aereo,inizio a sudare freddo,tremo,mi gira la testa,il cuore batte fortissimo,mi sanguina il naso..questo è durato per tutto il volo.Insomma un vero e proprio attacco di panico. Da quel momento ho preso altre 3 volte l'aereo ma sempre in compagnia di qualcuno".
Che cosa è successo dunque?
Lei ha avuto un'attivazione tale da esserne spaventata e che probabilmente è accidentale (capita di essere ansiosi o spaventarsi), solo che si è davvero lasciata prendere dal panico, senza saper leggere sul momento ciò che Le stava accadendo.
Da quel momento, come Lei stessa ha detto, è partito un meccanismo tale di paura che si sta sempre più rafforzando: più evita di prendere un aereo e più la paura si rafforza.
Secondo l'approccio cognitivo-comportamentale, dunque, non ci sono altre cause, ma solo l'associazione con questo evento che per Lei è stato critico e fonte di disagio.
In genere però le fobie sono molto semplici da trattare: nella terapia di tipo cognitivo-comportamentale ad esempio vi è l'impiego di tecniche tali da permettere la desensibilizzazione della fobia nel giro di pochissimo tempo.
A mio avviso vale la pena intervenire chiedendo aiuto ad un Collega di persona.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Ex utente
Grazie mille per le Vostre risposte.Seguirò sicuramente i Vostri consigli. Non penso di riuscire a superare il problema prima di partire perchè mancano solo pochi giorni ma non voglio nemmeno cedere alla paura e rinunciare. Del resto mi è successo solo quella volta,e ho più paura di stare male sull'aereo che del volo stesso. Magari userò qualche farmaco come palliativo e al rientro farò tutto il necessario.
[#5]
"ho più paura di stare male sull'aereo che del volo stesso."
Il problema è proprio questo: la credenza di poter stare male che innesca già tentativi di evitamento ed emozioni di disagio...
Quando torna, si prenda cura di Lei. Le fobie (es di volare) si risolvono velocemente e con ottimi risultati.
Cordiali saluti,
Il problema è proprio questo: la credenza di poter stare male che innesca già tentativi di evitamento ed emozioni di disagio...
Quando torna, si prenda cura di Lei. Le fobie (es di volare) si risolvono velocemente e con ottimi risultati.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 04/11/2013.
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