Uscire da una relazione con un narcisista
Buonasera,
Sono qui stasera per chiedere finalmente un'opinione a degli specialisti n quanto mi sento completamente destabilizzata dalla mia ultima relazione.
Ho a che fare con un venticinquenne, un bel ragazzo, simpatico e carismatico, ammirato, invidiato da molti e con una notevole capacità di seduzione. Il suo modo di fare colpisce ogni tipo di donna, dalle ragazze più giovani alle signore di una certa età, tanto da vantare nella sua rubrica numeri anche di quarantenni sposate che non si sono mai sottratte a incontri sessuali di ogni tipo.
La nostra relazione va avanti da due anni e mezzo. Ogni volta che ho scoperto i suoi tradimenti l'ho lasciato, ma ogni volta è sempre tornato da me con promesse di cambiamento e di un futuro insieme che tuttavia si sono dimostrate solo chimere. Nonostante non sia tipo da grandi dimostrazioni di affetto, soprattutto in pubblico, mi ha dichiarato di essere innamorato di me, ma di aver raggiunto finalmente un equilibrio personale in ogni aspetto della sua vita: dal lavoro alla famiglia, dagli amici alle donne, dice di avere finalmente la vita che ha sempre desiderato e che, intraprendere una relazione con me significherebbe dover rinunciare alla sua libertà di azione in ogni ambito, soprattutto con il gentil sesso.
Dopo aver lottato per mesi per recuperare il nostro rapporto, mi sono messa nella condizione di accettare e di rispettare la sua decisione, ma i suoi comportamenti si sono fatti strani e incoerenti: sparisce per giorni, ma se quando si fa vivo non rispondo ai suoi messaggi inizia a colpevolizzarmi e a minacciarmi di non voler più avere a che fare con me; mi ha tolto l'amicizia su facebook ma continua a interessarsi della mia vita tramite amicizie in comune; non vuole stare con me ma è completamente terrorizzato dall'idea di sapermi con un altro uomo.
A complicare le cose c'è la sua predisposizione all'uso di sostanze stupefacenti e la palese intenzione di allontanarmi dagli amici che abbiamo in comune: organizza uscite, cinema e cene a cui io, ovviamente, non sono mai invitata.
Io, da parte mia, inizio a sentirmi completamente isolata dal resto del gruppo, alienata e senza un appoggio morale. Non ho amiche strette che possano sostenermi purtroppo, e mi sto ritrovando sempre più sola nella lotta contro questo ragazzo che sempre più spesso si sta dimostrando un narcisista patologico e incapace di lasciarmi completamente libera di rifarmi una vita lontano da lui.
Ho anche pensato di usare una qualche scusa per litigare o suscitare in lui una rabbia così profonda da non voler mai più vedermi, ma non riesco a essere cosi spietata. Sono comunque innamorata e lui lo sa. So benissimo che quello che dichara di provare per me è reale e non solo una scusa per tenermi legata, ma so altrettanto bene che finchè non cambia i suoi atteggiamenti e la sua smania di conquista per noi non c'è alcun futuro. Come dovrei comportarmi?
Grazie infinite per un'eventuale risposta.
Sono qui stasera per chiedere finalmente un'opinione a degli specialisti n quanto mi sento completamente destabilizzata dalla mia ultima relazione.
Ho a che fare con un venticinquenne, un bel ragazzo, simpatico e carismatico, ammirato, invidiato da molti e con una notevole capacità di seduzione. Il suo modo di fare colpisce ogni tipo di donna, dalle ragazze più giovani alle signore di una certa età, tanto da vantare nella sua rubrica numeri anche di quarantenni sposate che non si sono mai sottratte a incontri sessuali di ogni tipo.
La nostra relazione va avanti da due anni e mezzo. Ogni volta che ho scoperto i suoi tradimenti l'ho lasciato, ma ogni volta è sempre tornato da me con promesse di cambiamento e di un futuro insieme che tuttavia si sono dimostrate solo chimere. Nonostante non sia tipo da grandi dimostrazioni di affetto, soprattutto in pubblico, mi ha dichiarato di essere innamorato di me, ma di aver raggiunto finalmente un equilibrio personale in ogni aspetto della sua vita: dal lavoro alla famiglia, dagli amici alle donne, dice di avere finalmente la vita che ha sempre desiderato e che, intraprendere una relazione con me significherebbe dover rinunciare alla sua libertà di azione in ogni ambito, soprattutto con il gentil sesso.
Dopo aver lottato per mesi per recuperare il nostro rapporto, mi sono messa nella condizione di accettare e di rispettare la sua decisione, ma i suoi comportamenti si sono fatti strani e incoerenti: sparisce per giorni, ma se quando si fa vivo non rispondo ai suoi messaggi inizia a colpevolizzarmi e a minacciarmi di non voler più avere a che fare con me; mi ha tolto l'amicizia su facebook ma continua a interessarsi della mia vita tramite amicizie in comune; non vuole stare con me ma è completamente terrorizzato dall'idea di sapermi con un altro uomo.
A complicare le cose c'è la sua predisposizione all'uso di sostanze stupefacenti e la palese intenzione di allontanarmi dagli amici che abbiamo in comune: organizza uscite, cinema e cene a cui io, ovviamente, non sono mai invitata.
Io, da parte mia, inizio a sentirmi completamente isolata dal resto del gruppo, alienata e senza un appoggio morale. Non ho amiche strette che possano sostenermi purtroppo, e mi sto ritrovando sempre più sola nella lotta contro questo ragazzo che sempre più spesso si sta dimostrando un narcisista patologico e incapace di lasciarmi completamente libera di rifarmi una vita lontano da lui.
Ho anche pensato di usare una qualche scusa per litigare o suscitare in lui una rabbia così profonda da non voler mai più vedermi, ma non riesco a essere cosi spietata. Sono comunque innamorata e lui lo sa. So benissimo che quello che dichara di provare per me è reale e non solo una scusa per tenermi legata, ma so altrettanto bene che finchè non cambia i suoi atteggiamenti e la sua smania di conquista per noi non c'è alcun futuro. Come dovrei comportarmi?
Grazie infinite per un'eventuale risposta.
[#1]
Gentile Utente,
le persone così seduttive sono molto abili a manipolare gli altri, ma il vero problema non è quest'uomo, ma Lei e la bassa stima che dimostra di avere per se stessa.
Se questa relazione non Le dà ciò di cui ha bisogno, vale la pena troncare subito, senza scuse o pretesti.
Però direi anche di farsi aiutare da un Collega di persona perchè infilarsi in storie del genere è sempre problematico.
Cordiali saluti,
le persone così seduttive sono molto abili a manipolare gli altri, ma il vero problema non è quest'uomo, ma Lei e la bassa stima che dimostra di avere per se stessa.
Se questa relazione non Le dà ciò di cui ha bisogno, vale la pena troncare subito, senza scuse o pretesti.
Però direi anche di farsi aiutare da un Collega di persona perchè infilarsi in storie del genere è sempre problematico.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 03/11/2013.
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