Piango moltissimo e non so come uscirne

Carissimi dottori, vi scrivo per un problema che non mi fa vivere bene. Ho un fidanzato di 25 anni più grande, che amo molto, riamata. Facciamo molti progetti, abbiamo tanti interessi. Spessissimo però, anche per cause banali, piango. Piango quando rievoca il suo passato (provo un odio smisurato per le sue ex), piango quando mi fa notare che non ho spento la luce, piango quando voglio dargli un bacio mentre passeggiamo, e mi sento rispondere che a lui le effusioni in pubblico non piacciono. Quando andiamo all'estero però, visto che siamo più liberi, lui tranquillamente mi tiene per mano senza problemi. Questo, nella mia mente, significa che sotto sotto si vergogna di me, ha paura che gli altri lo additino dicendo "ma guarda quello, con la morosa giovane"... Quando ho queste reazioni di pianto, lui non mi capisce, dice che gli sembrano bambinate, continua a fare ciò che sta facendo in tranquillità, quando a me forse basterebbe essere stretta da lui e riempita di baci e belle parole. Voi che ne pensate? Come posso fare?
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazza, ho riletto la sua storica e mi domando perchè non comincia a pensare che questo fidanzato sia troppo " costoso" .Ed anche che rapporti ha avuto lei con la sua famiglia, con suo padre, sua madre.. e che rapporti ha adesso.. perchè ad li là di quello che ci scrive ora, tutta la vostra storia è preoccupante.. cerchi di rileggerla con uno psicoterapeuta, anche in un settore pubblico.. tutte queste " mamme " mentali che lei detesta mi fanno pensare ad una situazione edipica non risolta.. Ed anche che ci sia sotto una dinamica di potere..questo fidanzato fa questo , fa quello e lei sempre a correre, piangere , tormentarsi..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
I rapporti con la mia famiglia sono sempre stati ottimi, mia madre é una donna straordinaria, tenace, mio padre lo stesso, dolce e attento. Le "mamme" di cui parla sono le ex del mio fidanzato, che hanno un'età più vicina alla sua che alla mia, tranne una che ha dieci anni più di me. Io sono certa di amarlo molto, e lo stesso per lui. Mi chiedo come mai non comprende il mio pianto.
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
con molto probabilità lei utilizza il suo pianto per attirare l'attenzione del suo "amato". Lei agisce il pianto con lo scopo di portare l'uomo vicino a lei. Non si sente sicura del suo amore. Forse dovrebbe parlare chiaramente di questo con lui, senza essere ambigua.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile ragazza,
Mi associo ai colleghi nella risposta.
Mi chiedevo se ha già risolto le problematiche per le quali ci ha scritto tante volte in passato.

Se si, come e con quali percorsi terapeutici...

Il pianto, oltre alle dinamiche di manipolazione affettiva e di potere, come giustamente evidenziato dai Colleghi, potrebbe correlate con tanto altro di irrisolto e di ancora dolente

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
E' possibile che lei si ponga nei confronti di quest'uomo piu' grande di lei, come una "bambina bisognosa di attenzione/cure" che reclama cure con il pianto?, e che invece il suo fidanzato non accetti il ruolo di "papa' affettuoso" e la tratti invece come un adulto tratta un altro adulto?
Tenga presente che la comunicazioe tramite il pianto e' molto invasiva, manipolativa e puo" essere percepita con grande disagio. Ci sono persone che davanti al pianto di un altro se ne vanno perche' non saprebbero come farvi fronte.
Ci ha mai pensato?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132