Convivere con una malattia cronica

Gentili dottori,
sono una ragazza di 22 affetta da endometriosi (scoperta da 6 mesi) questa malattia purtroppo comporta dolori cronici che rendono difficoltose le attività quotidiane, problemi durante i rapporti che compromettono la sessualità.
Sono stata sempre una ragazza che amava fare sport,uscire, divertirmi, ma da quando la malattia si è acutizzata anche fare sport è diventanto un problema, il divertimento si è notevolmente ridotto giacchè stando male mi passa la voglia di uscire.
La mia domanda è la seguente: come si può convivere con una malattia cronica che mette a dura prova la mia felicità togliendomi forze e serenità, impedendomi di vivere spensieratamente la mia vita? Come si fa a sopportare questo dolore, che rende anche difficoltosa la sessualità? (Poichè purtroppo questa malattia causa dispaurenia). Quest'anno dovrò affrontare molti esami universitari per laurearmi, ma come faccio se fisicamente sto male? Non posso permettermi di perdere altro tempo all'università. è così difficile trovare la motivazione quando questi dolori ti rendono difficile anche fare una semplice passeggiata.
Esiste un modo per ritornare ad essere felici e motivati?

Grazie per l'attenzione
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

in effetti l'endometriosi ha una difficilissima gestione proprio per il problema del dolore cronico che limita moltissimo la vita di chi ne è affetto e abbassa la qualità di vita.

In prima battuta c'è il ginecologo cui chiedere come fare; poi per le terapie del dolore potrebbe anche sentire, in centri specializzati, un anestesista.

Da un punto di vista psicologico ci sono le cure palliative che prevedono diverse tecniche di gestione del dolore, quali il rilassamento, ad esempio.

Che cosa Le hanno consigliato i medici ?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Adesso mi sto curando con un progestinico in continuo, non ho le mestruazioni per far sì che l'endometriosi non cresca ancora.
A volte va meglio ci sono giorni in cui non ho dolori ma altri in cui sto malissimo.
Il ginecologo mi h detto che questa mallattia dura fino alla menopausa e potrò sospendere il farmaco solo per provare ad avere figli.
Ho deciso di iniziare un percorso terapeutico a breve sarò contattata dal consultorio per iniziare.
Cerco di farmi forza e di terminare gli studi non voglio permettere alla malattia di impedirmi di realizzare ciò che sogno, anche se sopportare il dolore è così difficile.
è difficile trovare motivazione in questo momento.

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Comprendo la difficoltà, anche perchè i pz. che hanno un dolore cronico spessissimo devono limitare la vita sociale, lavorativa, ecc... e quindi trovare la motivazione può essere difficile.

Tuttavia mi trova d'accordo con l'idea di cominciare un percorso di aiuto psicologico da affiancare alle terapie mediche, perchè potrà -insieme con lo psicologo- valutare quali strategie di gestione del dolore (o di riduzione del dolore) potranno essere più funzionali per Lei.

Come mai ha deciso di intraprendere una psicoterapia, che è la cura della psicopatologia?
Non sarebbe meglio un lavoro mirato per la gestione del dolore cronico?
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Utente
Utente
Ho deciso di intraprendere un percorso di psicoterapia per altri problemi (ho avuto un passato difficile una storia famigliare piena di dolore: vorrei elaborare il passato e non permettere che questo mi rovini il presente) , l'endometriosi è un problema che si è presentato negli ultimi 6 mesi che si va ad aggiungere al passato difficile.


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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Ok.
Magari si faccia aiutare per scegliere un trattamento efficace per entrambe le problematiche oppure potrebbe scegliere due percorsi distinti: uno di psicoterapia e uno esclusivamente improntato sulla gestione del dolore.

Cordiali saluti,
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Dr.ssa Silvia Rotondi Psicologo, Psicoterapeuta 117
Cara ragazza,
penso che il nostro corpo e la nostra mente debbano poter essere trattati in modo integrato.
E' importante come lei stessa ha ben colto che vissuti dolorosi relativi sia alla sua storia familiare che al dolore fisico della malattia trovino il giusto contesto per essere condivisi . Mi colpisce quanto l' endometriosi stia ostacolando le sue relazioni attuali e la possibilità di godere del piacere sessuale con il suo fidanzato. Essere portatrici di una malattia che ha degli importanti risvolti relazionali e sessuali non e ' di facile gestione sopratutto alla sua età; così come e' difficile far conciliare, lavoro, studio, visite mediche, dolore ecc...

Cordialmente Dr.ssa Silvia Rotondi
www.silviarotondi.it
338-26 72 692

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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile ragazza,
concordo con la collega: mente e corpo sono strettamente collegati e non è realistico né conveniente pensare di poterli scindere. Perciò la sua idea di intraprendere una psicoterapia mi sembra ottima.
Tenga presente che ci sono anche psicologi particolarmente formati nel settore dei rapporti mente-corpo, ovvero della psicosomatica.

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile ragazza,
Le malattie croniche obbligano ad un adattamento, che in clinica si chiama " coping"

Ci sono vari tipi di coping in funzione della propria storia di vita, emozionale, familiare, struttura di personalità, il significato simbolico della malattia....e così via....

Uno psicologo potrà sicuramente aiutarla nell' accettazione della malattia, non passiva ed arrendevole, ma un vero e provo adattamento, al fine di recuperare risorse psichiche e fisiche per continuare a viver e ad amare ancora.....
La vita sessuale è possibile, anche se difficile, con l' endometriosi, ne parli con il ginecologo, saprà indirizzarla.


Le allego una lettura di un nostro collega, il dr. Morì, sulla convivenza con le malattie croniche





https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4013-vivere-una-malattia-cronica.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Grazie a tutti i medici per le cortesi e tempestive risposte.