La bimba possa essere down

Buonasera,
ho già scritto in questo sito nella sezione ginecologia. Volevo esporre il mio problema. Sono incinta alla 19° settimana, dopo che lo scorso anno ho avuto due aborti.
Adesso la gravidanza sembra procedere bene, solo che ho deciso di non fare l'amniocentesi e, ora che non sono più in tempo per farla, sono assalita da mille dubbi e paure sul fatto che la bimba possa essere down (sono anche già andata su internet a cercare informarmi su associazioni che si occupano di down).
Ho fatto tempo l'esame della translucenza che, sebbene non dia una certezza, mi ha dato una bassa probabilità che questo figlio sia down (1 su 3695) e più di recente ho fatto un ecografia genetica e anche in quell'occasione mi hanno molto rassicurata.
Ma non riesco a pensare ad altro e non so come fare ad arrivare alla data presunta del parto (12.11.08).
Come posso riuscire a dominarmi? Grazie.
[#1]
Dr.ssa Roberta Cacioppo Psicologo, Psicoterapeuta 340 11
Gentile utente,
una certa quota di ansia è più che fisiologica per tutte le donne che affrontano una gravidanza.

Nel suo caso specifico, oltretutto, lei ha scritto di 2 aborti avuti nel giro di pochi mesi, che sicuramente fanno sì che lei possa attraversare momenti di preoccupazione più forte.

Come mai ha deciso di non fare l'amniocentesi? E come mai teme proprio per la sindrome di down?

Potrebbe essere che le sue fantasie nascano proprio dalla difficoltà ad affrontare un periodo così delicato dal punto di vista psichico.

Provi a chiedere al suo ginecologo o al suo medico di base se può esiste nella sua zona la possibilità di frequentare un gruppo di accompagnamento al parto. O si informi lei: sempre di più sono presenti iniziative del genere sul territorio, proprio perchè si sta riconoscendo la delicatezza della gravidanza dal punto di vista psicologico per la donna. Spesso condividdere la proprie ansie con altre donne che stanno attraversando esperienze simili o con personale specializzato può essere un grande aiuto.

Cordialmente,

Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it

[#2]
Utente
Utente
Innanzitutto grazie.
Volevo rispondere alle sue domande. Ho deciso di non fare l'amniocentesi per varie ragioni:
- uno degli aborti dello scorso anno è stato in realtà una ivg perchè all'ecografia delle 12 settimane diagnosticarono al bimbo una megavescica (in quell'occasione fu fatta una villocentesi che dimostrò che non si trattava di un problema genetico); decidere di abortire è stata l'esperienza più brutta di tutta la mia vita e mi sono ripresa a fatica. Allora decisi di abortire perchè mi dissero che le possibilità del bimbo di morire prima del parto erano del 99% e l'idea di aspettare ed eventualmente partorire un bimbo morto mi terrorizzò letteralmente;
- non so cosa avrei fatto se mi avessero diagnosticato qualcosa di anomalo; l'idea di dover decidere nuovamente se abortire o no mi spaventa da morire;
- mio marito è così contento di questa gravidanza e lui era convinto di non voler fare questo esame dopo che l'esame della tn ci ha dato una bassissima probabilità di figlio down. (in effetti dopo la tn anch'io ero convinta di non voler fare l'amnio).
- per il rischio, seppur minimo, di aborto che comporta (non so proprio cosa avrei fatto se avessi abortito un figlio sano).

Come mai proprio la sindrome di down, proprio non lo so. E' il mio cervello che si è messo in testa questa idea e non riesco a mandarla via in nessun modo.

Proverò ad informarmi su iniziative di accompagnamento al parto.
Ho anche già chiesto al mio ginecologo se è il caso di avere un supporto psicologico.

Scusi la lunghezza e grazie del tempo che mi ha dedicato.
[#3]
Dr. Luca Battiloni Psicologo, Psicoterapeuta 17
Gentile utente,

le consiglio vivamente di partecipare ad iniziative psicologiche per l'accompagnamento al parto. Aiuteranno sicuramente la vostra coppia a diluire le massicce emozioni che accompagnano tale percorso.

Contatti il suo distretto sanitario per avere informazioni utili sul centro a lei più vicino.
Qualora non trovasse un riscontro positivo dalla suddetta ricerca la informo che il Centro Donna di Montecatini Terme effettua incontri totalmente gratuiti su tale tematica.

Per informazioni chiami:
0572/940235

Cordiali Saluti.
le faccio 1000 Auguri.

Dr. Luca Battiloni

[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Credo anch'io che partecipare a un'iniziativa d'accompagnamento al parto possa essere una buona scelta. Lo scambio di opinioni ed emozioni con le altre partecipanti potrebbe esserle senz'altro d'aiuto.

Se abita a Firenze, oltre alle indicazioni già date sopra dai colleghi, un'altra opzione è la ASL 11 di Empoli. Può chiamare lo 0571 702463 e spiegare il problema.

Cordiali saluti e molti auguri

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#5]
Utente
Utente
Ringrazio tutti per i consigli. Proverò a contattare la mia asl. Io abito in provincia di Firenze (San Casciano vp) e sia Montecatini che Empoli sono un po' lontani per considerando che lavoro tutto il giorno.
Comunque grazie ancora per i consigli e se conoscete altre realtà più vicine alla mia zona vi sarò molto grata se mi informerete.
Già parlarne con voi mi fa sentire un po' meglio.
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