Cosa fare?

Buonasera ...sono una nonna di 61 di una bimba di due anni e mezzo e chiedo un Vostro consiglio su una situazione che si e' creata nell'ultimo mese....quando acconpagno la bimba a casa sua lei inizia a piangere disperata dicendo che vuole stare con me , cosa che prima non faceva .
Premetto che e' una bimba con qualche problema alimentare nel senso che mangia poche cose ,e a periodi sempre gli stessi alimenti ( il suo peso e' inferiore all'eta'...ma in buona salute ) Medici specialistici hanno consigliato a mia figlia di portare la bimba all'asilo ( in compagnia si mangia piu' volentieri ) .La bimba la prima settimana frequentava l'asilo con entusiasmo ... ma purtroppo i problemi sono nati proprio quando si e' fermata per il pranzo.
La maestra dice che le viene l'ansia quando si siedono a tavola .....e inizia a piangere. La mattina l'accompagna mia figlia e verso le 12.30 io vado a prenderla ...l'insegnante ci riferisce che non ha mangiato, per cui io le do da mangiare....Dice che lei all'asilo non e' felice .... che piange e vuole la mamma e la nonna . Vorremmo capire perche' secondo Lei si comporta cosi' ....e cosa fare in questa situazione? Siamo tutti preoccupati ....e non sappiamo cosa fare.
In attesa di risposta cordialmente La saluto
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signora,
L'inserimento all'asilo non e' mai facilissimo. Se poi la bambina ha difficolta' a mangiare ed e abituta ad essere molto coccolata in casa questa situazione puo risultarle sgradevole.
Il consiglio e' però' di non lasciarvi impressionare da tali pianti che col tempo vengono superati per lasciare il posto ad una maggiore autonomia. L'asilo e' il primo contatto con un mondo estraneo ed e' importante che venga gestito con amore ma anche determinazione e senza cedere a quei piccoli ricatti affettivi che pone ma che non fa bene alla bimba vedere riuscire.
Parli con le assisenti e chieda loro di assicurarsi che la bambina socializzi con gli altri bimbi e giochi senza problemi.
Il resto verra' di conseguenza.
I migliori auguri

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signora,
mi associo alle preziose indicazioni della Collega.

E' normale e naturale che i bambini piangano, facciano i capricci e rifiutino il cibo per affermare la loro volontà e manipolare gli adulti di riferimento.....

Non farsi manipolare e sedurre, dipende da come si riesce a gestire l'ansia .,....

La bambina è ancora molto piccola, non credo sia il caso di medicalizzare il suo comportamento, passerà...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Ringrazio per le risposte ....ma molto probabilmete non mi sono spiegata bene poiche' .non e' tanto il problema asilo che ci preoccupa ma il seguente:
alla sera noi nonni la riaccompagnamo a casa sua. Al momento del distacco succede che la bimba si mette a piangere ...mi abbraccia e mi dice di non andare via continuando a piangere. Si crea cosi' una situazione di disagio che non sappiamo come superare .Aggiungo inoltre che e' molto legata a me .
In attesa di risposta cordialmente Vi saluto.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signora,
Se la bimba piange quando torna a casa occorre analizzare i contesti in cui vive.
Il rapporto che ha con voi nonni e con i genitori, l'ambiente.
Ma come mai resta con voi l'intera giornata? I genitori?
In pratica la bimba va all'asilo, poi resta con voi nonni l'intera giornata e torna a casa solo per dormire?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Si è spiegata benissimo, i comportamenti dei bambini non sono disgiunti e non vanno letti uno per uno, ma tenendo presente il momento storico che il piccolo vive.

Quando un bambino vive delle incertezze, paure, senso di abbandono...questi vissuti si ripercuotono anche in altri ambiti della vita del piccolo, anche familiare.



Le dico nuovamente che bambina è ancora molto piccola, non credo sia il caso di medicalizzare il suo comportamento, passerà...

Rinforzi la piccola verso la madre ed i genitori ed il rientro a casa....
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Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
grazie ancora per Le vostre risposte. In casa si c'e' qualche discussioni...ma parlandone con mia figlia dice che queste avvengono lontano dalla bimba.
La piccina sta con noi 4/5 ore ,poi nel pomeriggio la portiamo a casa sua e aspettiamo il rientro dei genitori che avviene generalmente verso le sette di sera. Al momento del saluto inizia col dire non te ne andare nonna piangendo .
Ora, devo aspettare che si calmi o devono andarmene anche se non riesco a staccarmela dal collo ? E poi data la situazione e visto che noi nonni siamo disponibili e' forse il caso di rimandare l'asilo quando sara' piu' serena ? Vorremmo aiutarla a superare questo momento ma non sappiamo cosa fare ?
Grazie ancora e buon lavoro.