Crisi nervose adolescenziali
Salve.
Scrivo qui perché mi vergogno a dirlo.
Mi vergogno di me stessa! Sono sempre stata una ragazza un po’ particolare. Già da quando ero piccola quando mi innervosivo di brutto pizzicavo o graffiavo… a niente sono serviti gli strilli dei miei.
Sono sempre stata severa con me stessa ad esempio se prendevo un voto basso mi tiravo gli schiaffi sulle gambe o facevo addominali ed esercizi finché non ero da rottamare.
Tutti mi hanno sempre vista con il sorriso stampato per questo credo che nessuno ha mai potuto dubitare che dietro ad un sorriso c’era un pianto. Per gli altri ho sempre il consiglio pronto ma mai per me…
Sono sempre stata fissata per il mangiare… per un periodo mangiai soltanto a colazione e pranzo ed avevo la nausea se mangiavo qualcosa in più. Questo periodo coincide con la morte di mia nonna una persona a me troppo cara..!
Dopo mi sono ripresa fidanzandomi con una persona meravigliosa che è riuscita a conquistarmi ank perché in quel periodo il mio carattere si era indebolito.
L’anno dopo è morto mio nonno ed ho avuto l’effetto contrario mangiavo a dismisura ma di nascosto perché mi vergognavo di tutto quel cibo di cui mi nutrivo. Dopo pochi mesi visto che si avvicinava l’estate, mi sono messa d’impegno per togliere qualche chilo. Piacendomi e stando bene con me stessa.
In realtà non sono mai stata robusta ma ho sempre avuto una fisionomia normale.
Quest’anno ho un problema serio … sono triste ed a tratti sono felice.
Ha sempre fatto parte del mio carattere ma adesso, forse anche perché sto crescendo, mi sto odiando e vergognando del mio carattere e dei miei atteggiamenti tanto da preferire di stare sola(sono sempre stata una tipa solitaria ma da quando il mio ragazzo lavora tutte le sere e non possiamo uscire mi sono chiusa ancora di più in me stessa.. Ho delle amiche ma che non vivono nel mio stesso paese ma dopo aver avuto alcune delusioni non mi fido più di nessuno tranne di me stessa. ).
Quando mi innervosisco sono capace di fare cose che non avrei mai immaginato.
Ad esempio l’altro giorno il mio ragazzo mi stava infastidendo perché prestava più attenzione alla partita che a me …tanto che gli ho tirato un morso sul collo da lasciargli la parte rosso sangue.
Oppure oggi poiché avevo pruriti intimi mi sono innervosita e mi sono grattata il più forte possibile tanto da ridurlo a sangue.
Il brutto è che sto sempre a piangere per quello che ho fatto dopo l’accaduto. E dico a me stessa che non devo comportarmi così se devo veramente cambiare.
Per complicare le cose il mio ragazzo a causa del lavoro mi sta un po’ trascurando e l’azienda in cui lavora mio padre è fallita e chiuderà a breve…
Sono a pezzi vi prego datemi un consiglio… da circa una settimana piango ogni notte così nessuno può sentirmi. Ho solo 17 anni eppure vedo come se la mia vita dovesse finire domani… tutto ciò mi sta portando ad un calo scolastico ed a sentirmi una pazza isterica.
Scrivo qui perché mi vergogno a dirlo.
Mi vergogno di me stessa! Sono sempre stata una ragazza un po’ particolare. Già da quando ero piccola quando mi innervosivo di brutto pizzicavo o graffiavo… a niente sono serviti gli strilli dei miei.
Sono sempre stata severa con me stessa ad esempio se prendevo un voto basso mi tiravo gli schiaffi sulle gambe o facevo addominali ed esercizi finché non ero da rottamare.
Tutti mi hanno sempre vista con il sorriso stampato per questo credo che nessuno ha mai potuto dubitare che dietro ad un sorriso c’era un pianto. Per gli altri ho sempre il consiglio pronto ma mai per me…
Sono sempre stata fissata per il mangiare… per un periodo mangiai soltanto a colazione e pranzo ed avevo la nausea se mangiavo qualcosa in più. Questo periodo coincide con la morte di mia nonna una persona a me troppo cara..!
Dopo mi sono ripresa fidanzandomi con una persona meravigliosa che è riuscita a conquistarmi ank perché in quel periodo il mio carattere si era indebolito.
L’anno dopo è morto mio nonno ed ho avuto l’effetto contrario mangiavo a dismisura ma di nascosto perché mi vergognavo di tutto quel cibo di cui mi nutrivo. Dopo pochi mesi visto che si avvicinava l’estate, mi sono messa d’impegno per togliere qualche chilo. Piacendomi e stando bene con me stessa.
In realtà non sono mai stata robusta ma ho sempre avuto una fisionomia normale.
Quest’anno ho un problema serio … sono triste ed a tratti sono felice.
Ha sempre fatto parte del mio carattere ma adesso, forse anche perché sto crescendo, mi sto odiando e vergognando del mio carattere e dei miei atteggiamenti tanto da preferire di stare sola(sono sempre stata una tipa solitaria ma da quando il mio ragazzo lavora tutte le sere e non possiamo uscire mi sono chiusa ancora di più in me stessa.. Ho delle amiche ma che non vivono nel mio stesso paese ma dopo aver avuto alcune delusioni non mi fido più di nessuno tranne di me stessa. ).
Quando mi innervosisco sono capace di fare cose che non avrei mai immaginato.
Ad esempio l’altro giorno il mio ragazzo mi stava infastidendo perché prestava più attenzione alla partita che a me …tanto che gli ho tirato un morso sul collo da lasciargli la parte rosso sangue.
Oppure oggi poiché avevo pruriti intimi mi sono innervosita e mi sono grattata il più forte possibile tanto da ridurlo a sangue.
Il brutto è che sto sempre a piangere per quello che ho fatto dopo l’accaduto. E dico a me stessa che non devo comportarmi così se devo veramente cambiare.
Per complicare le cose il mio ragazzo a causa del lavoro mi sta un po’ trascurando e l’azienda in cui lavora mio padre è fallita e chiuderà a breve…
Sono a pezzi vi prego datemi un consiglio… da circa una settimana piango ogni notte così nessuno può sentirmi. Ho solo 17 anni eppure vedo come se la mia vita dovesse finire domani… tutto ciò mi sta portando ad un calo scolastico ed a sentirmi una pazza isterica.
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Cara ragazza,
Il fatto che lei sia minorenne non consente a noi di MI di fornirle un consulto e ci dispiace davvero, perché la descrizione che da' di se stessa avrebbe bisogno di una valutazione attenta. Si capisce il suo disagio ma anche il suo desiderio di essere aiutata. Quello che posso dirle e' di rivolgersi al Consultorio della sua zona ove troverà' gratuitamente un aiuto specialistico. Si faccia coraggio e vedrà che saprà superare le sue problematiche!
Un caro saluto
Il fatto che lei sia minorenne non consente a noi di MI di fornirle un consulto e ci dispiace davvero, perché la descrizione che da' di se stessa avrebbe bisogno di una valutazione attenta. Si capisce il suo disagio ma anche il suo desiderio di essere aiutata. Quello che posso dirle e' di rivolgersi al Consultorio della sua zona ove troverà' gratuitamente un aiuto specialistico. Si faccia coraggio e vedrà che saprà superare le sue problematiche!
Un caro saluto
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 31/10/2013.
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