Sospetta depressione

Buongiorno ( x usare un eufemisomo), mi sto trascinando con un rapporto che mi sta logorando. Ho passato un anno, amando una persona che probabilmente non mi amava. Lei sembra che abbia iniziato il nostro rapporto x stare vicina ad un mio conoscente, il problema e' che lei non riesce a portare avanti rapporti stabili x lunghi periodi. Sono andato avanti un anno, litigando ogni due giorni, perché scoprivo sistematicamente che mi tradiva e cosa peggiore, lo faceva con miei conoscenti. Ogni due giorni, ci lascevamo x poi tornare insieme dopo le due continue pressioni e le sue continue promesse di cambiamento e al fatto che negava totalmente tutto. E' riuscita comunque a iniziare un percorso di psicoterapia sistemica, il problema e' anche che in questo periodo, non ho ancora capito se lei voglia veramente risolvere i suoi problemi, perché ci sono stati momenti in cui mi ha fatto passare da Stalker e da persona pericolosa, da delitto passionale. Invece io ero il primo a volermi allontanare a non volerne più sapere di una persona che non faceva altro che rovinarmi la vita parlandomi di amore e futuro insieme. Nel periodo in cui siamo stati insieme, mi ha tradito con colleghi, amici, miei superiori, ma io non l'ho voluta mai abbandonare, questo però ha creato il problema che la mia famiglia mi ha abbandonato, gli amici pure e al lavoro hanno tentato di annientarmi a livello professionale e personale. Oggi ho parlato con la psicoterapeuta che la segue, mi sono sfogato un po' e mi ha detto che dall'ultimo incontro che gli avevo richiesto verso fine luglio mi ha visto passare dall'esaurimento alla depressione. Io non so più che fare, penso che questa persona non abbia niente da condividere con me, non ho fatto altro che donargli amore e ho ricevuto soltanto, bugie, tradimenti e accuse. Mi ha tolto tutto.... La dignità, l'autostima, non ho più nessuno, ne famiglia, ne amici, ne lavoro.... Spesso mi chiedo, come possa esistere una persona così. Vorrei lasciare tutto x ricominciare da zero, magari in un'altra città, ma alla soglia dei 40 anni non è facile. Quello che mi ha fatto più male non sono stati i tradimenti che ormai avevo metabolizzato, ma le sue continue bugie, il suo continuo sentir dire sono cambiata, ora e' diverso....il suo continuo " ti amo ". Ma che razza di persona e'? Tra l'altro ultimamente anche il mio fisico e la mia mente mi stanno comunicando che non c'è la faccio più, intimamente con lei non ho più desiderio sessuale ed erezione pur sapendo di amarla .
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Non era in cura anche lei (che ci scrive) presso un terapeuta, fino all'ultima volta che ci ha posto questa questione? Qual è stato l'esito del trattamento?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Grazie dott. Sanronocito, ero in cura proprio x staccarmi da questa persona, dopo il secondo incontro la mia patner mi ha espresso il desiderio di voler stare con me ha qualunque costo, quindi l'intenzione di voler intraprendere questo percorso con la mia psicoterapeuta. Io ancora una volta mi sono fidato della mia patner, sono tornato da lei, le ho presentato la psicoterapeuta che ha iniziato a lavorare su di lei, lasciando da parte me, perché diceva che ci trovevamo su due livelli differenti e una terapia di coppia non sarebbe servita se non stavamo sullo stesso livello
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Mi sembra che lei si sia messo in una relazione completamente distruttiva che non lascia dubbi sulla sua natura. E lei lo sa.
Niente le vieta di continuare a starci ma dovrebbe rendersi conto di quali obiettivi lei stia perseguendo.
Sono obiettivi inconsci forse ma che convergono tutti verso una sua sofferenza. s
Se davvero desidera uscirne deve farsi aiutare da uno psicoterapeuta.
Ci pensi un attimo!
Auguri

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Sono d'accordo con lei dottoressa, e' certamente distruttiva, settimana scorsa dopo l'ennesima discussione, l'avevo lasciata, deciso, determinato.... Avevo bloccato ogni sua chiamata e messaggio, pur sapendo di amarla, solo dopo pochi giorni mi sentivo molto meglio. Ma lei ha iniziato a contattare segretamente i miei amici, io non ci ho più visto ho mandato un sms alla sua psicoterapeuta consigliandogli di avvisare la mia ex che stava rischiando anche x vie legali, di non permettersi più di contattare miei amici. Poi l'ho sbloccata avvisando anche lei, sono seguiti altri messaggi x poi ritrovarmi ancora insieme a lei. Mi sta distruggendo, professionalmente, moralmente e a volte addirittura mi chiedo se non sia manipolata da qualcuno, che vuole solo vedermi distrutto.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> una terapia di coppia non sarebbe servita se non stavamo sullo stesso livello
>>>

In effetti sembra proprio questo il caso.

Però sembra che anche lei (che ci scrive) abbia bisogno di aiuto, almeno tanto quanto la ragazza.

Perché se malgrado tutte le delusioni che questa persona le ha dato lei continua a non riuscire a staccarsene, significa che c'è qualcosa di profondamente disfunzionale da correggere.

Torni in terapia e si faccia aiutare. Cambi terapeuta, se necessario, ma non cada nell'errore di credere che gli amori impossibili si possano aggiustare con la psicoterapia, individuale o di coppia.
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
E' una storia che neppure una telenovela potrebbe inventarsi, una situazione paradossale, mi sento in colpa, perché ho dedicato tutta la mia vita racchiusa in un anno ad una persona, che vale zero. Ho donato tutto il mio amore tutto il mio cuore x una persona che diceva di amarmi e poi lo calpestava. Ho buttato la mia carriera e tutto quello che ho costruito in una vita, x chi non ha fatto altro che sputarmi in faccia. Sono arrabbiato con me stesso, mi sento un vero idiota e non riesco più a capire se il mondo va alla rovescia o sono io che sono fatto male
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
E' una storia che neppure una telenovela potrebbe inventarsi, una situazione paradossale, mi sento in colpa, perché ho dedicato tutta la mia vita racchiusa in un anno ad una persona, che vale zero. Ho donato tutto il mio amore tutto il mio cuore x una persona che diceva di amarmi e poi lo calpestava. Ho buttato la mia carriera e tutto quello che ho costruito in una vita, x chi non ha fatto altro che sputarmi in faccia. Sono arrabbiato con me stesso, mi sento un vero idiota e non riesco più a capire se il mondo va alla rovescia o sono io che sono fatto male
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Avevo provato ad intraprendere un ulteriore percorso, con una psicoterapeuta cognitivo comportamentale, ho fatto una sola seduta, ma mi ero trovato molto male, poca empatia, poi dietro alle pressioni della patner che mi diceva che andavo la solo x dimenticarla, che i problemi andavano risolti e non accantonati eccc.( praticamente ripeteva quello che io continuavo a dirgli precedente mecca lei) ho abbandonato x tornare con lei
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
E quindi, questo dice più qualcosa su com'è la ragazza, oppure qualcosa più su com'è lei (che ci scrive)?

Se lei ha vocazione allo "zerbinaggio", è questa che va corretta. Non è correggendo la ragazza che risolverà il suo problema.

Diceva una dirigente di una ditta dove lavoravo in passato: "Quando la segretaria non sa scrivere a macchina va cambiata la segretaria. Non la macchina da scrivere".
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signore,
Mi sembra che lei sia invischiato molto oltre quello che percepisce. E non e' da solo che puo' farcela perche si sono innescati in lei dei meccanismi reattivi che le si rivoltano contro.
Dovrebbe riuscire a non rispondere alle provocazioni che questa donna le rivolge. Ma per far questo dovrebbe diventare consapevole dei meccanismi di rivalsa che si attivano. Da cosa derivano?
Quale e' la sua storia personale? A partire dal rapporto con i suoi genitori e fralli/sorelli (se ne ha).
I rapporti che ci coinvolgono sono spesso delle attualizzazioni delle relazion familiari sulle quali occorre riflettere.
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Concordo pienamente con lei dott santonicito e la ringrazio, ero un uomo in carriera, con una elevata autostima dedito al lavoro, la sua metafora e' corretta, c'è solo un inconveniente, il mio problema e' l'amore. Ne sono innamorato o forse ormai vista la mia determinazione e caparbietà non posso accettare di aver fallito in una cosa in cui ho creduto fino in fondo o anche il fatto di aver sostenuto un corridore che ormai giunto all'arrivo viene lasciato e qualcuno godrà dei frutti e delle mie sofferenze inutili per raggiungere il mio traguardo
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Certo, ma deve pensare che il suo non è un amore sano, è un amore malato, perché si basa non su qualcosa che vuole, ma su qualcosa che le manca.

Perciò deve prima lavorare per risolvere questo, e a quel punto potrà recuperare stabilità e ed equilibrio.
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Dott. Sa Esposito grazie del suo contributo, la mia e' una vita normale alla soglia dei 40 anni ho sempre avuto una vita indipendente, sicuro di me, tante storie d'amore, più serie e meno, dicono anche un uomo carino e affascinante, ma innamorato... Il rapporto con i genitori e' sempre stato normale.
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Non so dott. Santonocito, sicuramente il mio e' un rapporto malato, ma non mi sento responsabilità al riguardo, la mia ragazza mi aveva chiesto aiuto e io le ho promesso che non l'avrei mai abbandonata, non credo mi manchi nulla
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Guardi, il suo problema non e' raro.
C'e un fantatico film che le consglierei di vedere e sentire dentro soprattutto, puo' dirle molto sulla vulnerabilita' degli esseri umani a certe passioni : "L'angelo azzurro".
E' un film vecchio interpretato dalla fantastica Marlene Dietrich.
Lo cerchi in giro, forse puo' ancora trovarlo.
Auguri


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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> non mi sento responsabilità al riguardo
>>>

Infatti probabilmente è proprio questo il problema: che non si sente abbastanza responsabile verso se stesso.

Le manca amor proprio, e tenta disperatamente di compensarlo raccontandosi di amare questa persona.

Si ostina a voler aiutare lei perché non riesce ad aiutare se stesso.

Solo un'ipotesi, ovviamente, a distanza non si può essere precisi al 100%.

Torni in terapia e si faccia aiutare.
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Grazie mille.... Raccoglierò tutti questi spunti come analisi di riflessione x un nuovo rilancio, la metafora della segretaria e il film da lei consigliato, sinceramente il film che penso rispecchi più la mia situazione e con tante fin troppe analogie e situazioni simili e' Malice con Nicol Kitman, ringrazio del supporto, magari vi terrò informati.
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Scusate ancora il disturbo...... Dott. Santonocito la sua metafora della segretaria, mi ha fatto molto riflettere e la condivido a pieno, ma mi chiedevo.... Perché la psicoterapeuta ha valutato di lasciare da parte un eventuale percorso con me e intraprendere un percorso con la mia ex? Forse lei ha visto qualcosa che magari sfugge in un consulto on line? Fu lei a chiedermi dopo la quinta seduta se avevo ancora bisogno, e ha proseguito con la mia ormai ex compagna. Sa qual'e' il problema? Che mi rendo conto che la mia ex mi completa.... Quando lei sta bene ed è serena e' la mia metà e in tutta la mia vita non ho mai trovato la mia metà e lei dice lo stesso, ma non riesce o non vuole esprimerlo. Ora sto procedendo riprendendo la mia vita, lei dice che è' da oltre un mese che è cambiata perché ragiona diversamente, ha ammesso tutte le sue responsabilità, ma questa volta ritengo sia giusto cambiare le priorità, prima ci sono io e poi chi eventualmente dice di amarmi.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Perché la psicoterapeuta ha valutato di lasciare da parte un eventuale percorso con me e intraprendere un percorso con la mia ex?
>>>

Probabilmente perché la terapeuta ha capito che la ragazza era pronta a farsi aiutare, mentre lei no.

Infatti, piuttosto che cercare un aiuto vero sta chiedendo un parere online, a distanza di sicurezza. Perché in fondo sa benissimo che nessun aiuto reale potrà venirle, a distanza.

>>> Sa qual'e' il problema? Che mi rendo conto che la mia ex mi completa
>>>

No, io credo che il problema sia che la sua ex completi la parte disfunzionale che è in lei.

Pensi alla stragrande maggioranza degli uomini: crede che si sarebbero trascinati così tanto tempo in una relazione talmente umiliante? No, perché il loro amor proprio avrebbe presto fatto dire loro: "Ora basta, me ne vado per la mia strada".

>>> ma questa volta ritengo sia giusto cambiare le priorità, prima ci sono io e poi chi eventualmente dice di amarmi
>>>

Bene, ma non deve convincere noi. Deve convincere se stesso.