Relazione in crisi

Salve, ho 22 anni e sono fidanzato con una ragazza di 24 da circa 8 anni...da quando siamo insieme il nostro rapporto è stato per i primi 5 anni un continuo crescendo...poi abbiamo deciso di convivere nella stessa casa per frequentare insieme l'università...una scelta a mio parere sbagliata in quanto dal primo anno di università fino ad ora il nostro rapporto si è deteriorato...ma non per mancata voglia di stare insieme, ma per 2 fattori secondo me importanti:1.mancati successi al di fuori del nostro rapporto(scarsa efficienza all università e mancanza di nuove amicizie) e 2.calo di desiderio sessuale da parte sua(consolidato dal fatto di avermi visto mentre mi masturbavo a sua insaputa 2 anni fà)...ora stiamo passando un periodo altalenante nel quale si alternano voglia di ricostruire il rapporto(soprattutto da parte mia) e rassegnazione a lasciarci(soprattutto da parte sua)...sono costretto a raccontare la mia storia online perchè lei di psicologi non ne vuole sentir parlare ma allo stesso tempo si lascia trasportare dalle sue tristezze dicendo che finito questo anno accademico se ne tornerà a casa dai suoi genitori...vorrei sapere io come devo comportarmi verso una persona che amo ancora ma che adesso non riesce a ricambiare xkè diventata egoista?dovrei andarmene a vivere per conto mio sin da subito o continuo nell indifferenza fino a quando se ne tornerà a casa(a giugno).grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Sembra che sia la terza volta che inserisci praticamente la stessa identica richiesta di consulto. Cosa potremmo dirti in più rispetto a ciò che ti abbiamo già detto? Forse troppo poco. Forse dovresti sentire almeno tu il parere di uno psicologo, di persona. Tutto quello che si poteva dire online mi pare sia stato detto, grosso modo.

L'unica cosa che mi sento di aggiungere è che siete giovanissimi. Se i numeri che hai riportato sono giusti, vi sareste fidanzati quando tu avevi 14 anni e la tua ragazza 16. Ora è necessario essere coscienti del fatto che le relazioni iniziate prestissimo possono non aver vita facile, perché questa è un'età in cui si cambia continuamente. E molto. Perciò può capitare di trovarsi a prendere strade divergenti.

Ti suggerisco di parlarne con uno psicologo, ma di persona.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
concordo con quanto scrive il mio collega dr Santocito.
Forse qualcosa nella vostra relazione si è rotto veramente.....
Certamente non possiamo suggerirle noi che cosa fare. Il fatto che lei consideri la storia "praticamente" già conclusa, con poche possibilità di recupero forse dovrebbe farla pensare.
Mi domando come mai la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo le viene in mente solo se la consulenza è di coppia. Questo sottolinea ancora di più il suo desiderio di riparare alla situazione, che purtroppo per lei pare non sia corrisposto.
Pensi, come dice il collega, a rivolgersi ad uno specialista individualmente.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Utente
Utente
Grazie per la risposta, non volevo essere ripetitivo difatti ho cercato di fare una domanda diversa per avere nuove risposte...ma probabilmente devo cercare aiuto al di fuori di questo sito...chiedo scusa.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Non devi scusarti, il mio non era un rimprovero, era solo un tentativo di spiegarti che se hai bisogno di risposte concrete è meglio se ti rivolgi a un collega di persona, con cui poter avere un dialogo continuo e, soprattutto, dal vivo. Questa è la condizione indispensabile perché possa innescarsi un cambiamento, nei casi come il tuo.