Una timidezza, ansia
Buongiorno mi chiamo Anna il mio problema e giramento di testa quando sto in piedi di più quando mi trovo in con le persone di esempio quando aspetto davanti a scuola del mio figlio con tanti altri genitori. Altre volte anche a lavoro quando mi giro veloce quando piego la testa in giu , non riesco a capire se ho una problema di cervicale ho una timidezza, ansia . Oggi sono andata in posta avevo una debolezza emozioni che mi tremava le mani sul foglio non lo so cosa mi si succede mi sento strana di più fuori a casa sono più relaxata .
[#1]
gentile utente prima di porre il suo quesito agli psicologi ha già consultato il suo medico?
Deve prima escludere la possibilità di cause organiche.
saluti
Deve prima escludere la possibilità di cause organiche.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Gentile utente,
mi accodo alle preziose indicazioni dei colleghi.
Sebbene alcune indicazioni possono far pensare ad una componente psicologica del suo problema (che in ogni caso è sempre presente anche nei disturbi "unicamente" organici) è necessario escludere aspetti fisiologici prima di affrontare il problema direttamente con uno psicologo.
Se vuole ci faccia sapere.
Restiamo in ascolto
mi accodo alle preziose indicazioni dei colleghi.
Sebbene alcune indicazioni possono far pensare ad una componente psicologica del suo problema (che in ogni caso è sempre presente anche nei disturbi "unicamente" organici) è necessario escludere aspetti fisiologici prima di affrontare il problema direttamente con uno psicologo.
Se vuole ci faccia sapere.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#5]
Gentile Anna,
Anche io, come i colleghi, la invito ad escludere ogni possibile componente organica, ai fini di effettuare una diagnosi differenziale del suo disagio psico/ corporeo.
Dalla sua richiesta di consulenza emerge una certa tendenza all' auto/ osservazione di quello che le accade, quando, come e perchè......atteggiamento che fa propendere per quote d' ansia, forse mal gestite .
Dopo la valutazione fisiatrica, prosegua con un nostro collega per ultimare le indagini
Anche io, come i colleghi, la invito ad escludere ogni possibile componente organica, ai fini di effettuare una diagnosi differenziale del suo disagio psico/ corporeo.
Dalla sua richiesta di consulenza emerge una certa tendenza all' auto/ osservazione di quello che le accade, quando, come e perchè......atteggiamento che fa propendere per quote d' ansia, forse mal gestite .
Dopo la valutazione fisiatrica, prosegua con un nostro collega per ultimare le indagini
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 28/10/2013.
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