Sono un asociale
Salve sono un ragazzo di 21 anni, vivo in un paese in provincia di Napoli... Da piccolo ho avuto sempre questo problema..sono un asociale... Infatti non mi espongo, sono fragile, le persone se ne approfittano di me, e, non è possibile tutto ciò..
Da sempre ho quest'ansia di ''approcciare'' un discorso sia con uomini che con donne... Ho paura dei giudizi altrui... Tanto è vero che sto per molto tempo zitto quando esco in una comitiva... Io sono disperato, ma non vorrei dire ai miei genitori di aver bisogno di uno psicologo.. Vorrei un aiuto da parte vostra vi prego... Ditemi che fare per cambiare queste cose.... Non ditemi di prendere in considerazione di vedere un psicologo da vicino.... Perchè non ce la farei a sopportare i pensieri di mia madre e mio padre a riguardo
Da sempre ho quest'ansia di ''approcciare'' un discorso sia con uomini che con donne... Ho paura dei giudizi altrui... Tanto è vero che sto per molto tempo zitto quando esco in una comitiva... Io sono disperato, ma non vorrei dire ai miei genitori di aver bisogno di uno psicologo.. Vorrei un aiuto da parte vostra vi prego... Ditemi che fare per cambiare queste cose.... Non ditemi di prendere in considerazione di vedere un psicologo da vicino.... Perchè non ce la farei a sopportare i pensieri di mia madre e mio padre a riguardo
[#1]
Gentile Utente,
Andare da uno psicologo, non è una cosa rara o di cui avere vergogna...., i suoi genitori capirebbero ed a mio avviso potrebbero essere contenti della sua ritrovata felicità/serenità.
Lei scrive a noi, che siamo psicologi, non cambia molto se online o de visu.
Credo che una diagnosi del suo malessere e di conseguenza un percorso per la sua risoluzione, è la strada da poter percorrere per riacquistare la qualità di vita smarrita
Andare da uno psicologo, non è una cosa rara o di cui avere vergogna...., i suoi genitori capirebbero ed a mio avviso potrebbero essere contenti della sua ritrovata felicità/serenità.
Lei scrive a noi, che siamo psicologi, non cambia molto se online o de visu.
Credo che una diagnosi del suo malessere e di conseguenza un percorso per la sua risoluzione, è la strada da poter percorrere per riacquistare la qualità di vita smarrita
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile ragazzo,
la vergogna e il disagio che provi nell'esprimere ai tuoi genitori come ti senti e la necessità di rivolgerti ad uno psicologo fanno parte del problema stesso: farlo presente loro potrebbe essere un punto di partenza per te, sia per sperimentare che magari le cose non stanno così come le temi, sia perchè -qualora loro fossero contrariati- potresti avere l'opportunità di discutere con loro di ciò e non essere così passivo e pauroso del giudizio.
Tieni presente che il rischio di essere giudicato lo corri ugualmente, anche non esponendoti, e che comunque -se in compagnia stai sempre zitto e sullo sfondo- perdi l'occasione per farti conoscere davvero...
Infine prova a leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
magari trovi qualche spunto di riflessione.
Saluti,
la vergogna e il disagio che provi nell'esprimere ai tuoi genitori come ti senti e la necessità di rivolgerti ad uno psicologo fanno parte del problema stesso: farlo presente loro potrebbe essere un punto di partenza per te, sia per sperimentare che magari le cose non stanno così come le temi, sia perchè -qualora loro fossero contrariati- potresti avere l'opportunità di discutere con loro di ciò e non essere così passivo e pauroso del giudizio.
Tieni presente che il rischio di essere giudicato lo corri ugualmente, anche non esponendoti, e che comunque -se in compagnia stai sempre zitto e sullo sfondo- perdi l'occasione per farti conoscere davvero...
Infine prova a leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
magari trovi qualche spunto di riflessione.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Caro ragazzo,
Cosa vorresti ricevere da noi? Una ricetta magica per riuscire in solitudine a diventare sociale?
Sono due concetti contraddittori.
Ci saranno alla base delle tue difficolta' a relazionarti con gli altri delle motivazioni che neanche tu riesci a individuare e che potrai comprendere solo con la collaborazione di uno psicologo che lavori con te per risolvere questa difficolta'.
Quindi fatti carico del tuo desiderio e attivati davvero per realizzarlo!
Mandaci tue notizie
Cosa vorresti ricevere da noi? Una ricetta magica per riuscire in solitudine a diventare sociale?
Sono due concetti contraddittori.
Ci saranno alla base delle tue difficolta' a relazionarti con gli altri delle motivazioni che neanche tu riesci a individuare e che potrai comprendere solo con la collaborazione di uno psicologo che lavori con te per risolvere questa difficolta'.
Quindi fatti carico del tuo desiderio e attivati davvero per realizzarlo!
Mandaci tue notizie
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 27/10/2013.
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