La tachicardia era provocata dal mio modo
Salve, sono una ragazza di 27 anni, da quasi due anni ho periodi che soffro di tachicardia. Ho fatto due visite cardiologiche (holter, ecg, eco, prova da sforzo) e tutte e due danno risultato che ho episodi di tachicardia. Il secondo medico mi aveva prescritto un farmaco per ridurre i battiti e che la tachicardia era provocata dal mio modo di essere e di affrontare le cose? Io non ho iniziato a prendere il farmaco perché dopo questa visita,mentre pensavo se prenderlo o no, la tachicardia è scomparsa per qualche mese. Adesso ho ancora quel problema. Si accentua se bevo alcolici (un bicchiere di vino). La tachicardia inizia alla sera... a volte ho paura di andare a letto. Quando sento che non mi passa da sola prendo 4-6 gocce di EN e aspetto che mi passi sempre rimandendo sul divano fino a che non mi addormento. Poi mi risveglio e mi sento pronta per andare a dormire senza paura che mi succeda qualcosa.
La tachicardia può essere causata da un fattore psicologico? Sono una persona introversa, acnhe se all'apparenza non sembra, mi sento insoddisfatta, vorrei vivere una vita più serena, mi arrabbio molto con facilità, ultimamente mi danno fastidio molte cose. Da un anno mi sono trasferita in Costa Rica e qui non ho amici.
Esistono terapie per calmarmi, per farmi stare più serena?
La tachicardia può essere causata da un fattore psicologico? Sono una persona introversa, acnhe se all'apparenza non sembra, mi sento insoddisfatta, vorrei vivere una vita più serena, mi arrabbio molto con facilità, ultimamente mi danno fastidio molte cose. Da un anno mi sono trasferita in Costa Rica e qui non ho amici.
Esistono terapie per calmarmi, per farmi stare più serena?
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Gentile Utente,
il problema che riferisce potrebbe essere legato all'ansia, che è di origine psicologica.
Tuttavia è necessario che si sottoponga a tutta una serie di esami medici per escludere la presenza di cause mediche (per esempio tiroidee) che possano essere alla base di questa sintomatologia.
Una volta esclusa questa possibilità allora si potrà parlare di cause psicologiche ed a questo punto l'unica strada percorribile sarebbe quella psicofarmacologica e psicoterapeutica.
Cordialmente
il problema che riferisce potrebbe essere legato all'ansia, che è di origine psicologica.
Tuttavia è necessario che si sottoponga a tutta una serie di esami medici per escludere la presenza di cause mediche (per esempio tiroidee) che possano essere alla base di questa sintomatologia.
Una volta esclusa questa possibilità allora si potrà parlare di cause psicologiche ed a questo punto l'unica strada percorribile sarebbe quella psicofarmacologica e psicoterapeutica.
Cordialmente
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 16/06/2008.
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