Male di vivere

Salve sono un ragazzo di 20 anni , disoccupato , mamma alcolizzata, padre che dice di Voler fare qualcosa per migliorare la situazione ma alla fine si ferma perché riesce ancora a dargli fiducia , cosa che io ho perso da tempo. Io sono arrivato ad odiarla a non volerla più vedere a disconocerla come mamma .... A voler fargli del male, come lei ha fatto a me, a mio fratello e a mio padre ; loro riescono a viversi la sua vita, io no non riesco più ad andare avanti, ogni volta che la vedo la vorrei allontanare dalla mia vita. Ero riuscito a trovare di nuovo la voglia di vivere dentro una ragazza che mi ha lasciato per un anno per poi tornare, ed io ovviamente sapendo che era l unica a farmi alzare dal letto la mattina ,anche se mi aveva fatto malissimo mi sono riavvicinato a lei, ma adesso sapendo quello che ha fatto in mia assenza io non l accetto più e non riesco a stare neanche più con lei , non trovo più senso di andare avanti .a casa sto male , fuori sto male , non riesco più a trovare la voglia di vivere
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile ragazzo,
Immagino la sua sofferenza e mal di vivere, ma cambiare è possibile
Odiare sua madre non credo possa portare a molto, se non ad aumentare il rancore ed il disagio, se adopera l' alcol avrà anche lei le sue sofferenze.....
Si rivolga ad una struttura pubblica, troverà il supporto psicologico che le necessità per ricominciare a vivere

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
grazie per la tempestiva risposta,io per mia madre ho già provato a fare molto ma invano . A questo punto egoisticamente parlando voglio star bene io, cosa che non riesco.
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicoterapeuta, Psicologo 1.7k 38
Gentile utente,
è difficile darle delle risposte, soprattutto senza saperne di più. Sua madre ha provato a curarsi? Siete mai stati da uno psicologo che abbia visto tutta la famiglia per vedere se all'inteno di essa si possano attivare delle risorse che da soli non riuscite a trovare? Sarebbe probabilmente la strategia migliore.

La sua condizione di disoccupato non l'aiuta a distaccarsi anche emotivamente da un clima familiare disagevole, per cui dovrebbe cercare di migliorare questo aspetto della sua vita.
Uno psicologo comunque può aiutarla sia a migliorare le relazioni familiari e recuperare maggiore serenità, sia a trovare le strade più adatte per acquisire un'autonomia lavorativa. Sarà compito dello psicologo valutare se occorre seguire, anche per questi obiettivi, anche le figure genitoriali.

Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Utente
Utente
Mia mamma nega , e ovviamente non vede motivo di curarsi , papà martedì ha la prima seduta con una psicologa , dopo mie sollecitazioni ,per aver un aiuto a provare di far aprir gli occhi a mia madre, anche se so che sarà tutto inutile e che mio padre
essendo all antica farà una seduta per farmi felice e poi rilascerà tutto allo sbaraglio , anche mio padre è esausto non posso incolparlo ! Grazie in anticipo
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Penso che tutto quello che ha visto e provato l'avranno fatta indurire e la durezza si sente tutta nelle sue parole.
Ma la durezza sa a cosa serve? A farsi forza. A opporre un muro piu' duro all'esterno che si sente minaccioso.
Ma vale la pena?
Tanta durezza fa male solo a lei,
Gli altri sono fuori, ci rifletta su questo.
Non si faccia del male da solo per vaccinarsi dal male che potrebbe venire da fuori.
Cosa ha fatto di tanto terribile questa ragazza? Che non possa essere compreso?
Prenda qualche momento di piacere per lei, di tenerezza, di pace. Non sono pericolosi!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Penso che tutto quello che ha visto e provato l'avranno fatta indurire e la durezza si sente tutta nelle sue parole.
Ma la durezza sa a cosa serve? A farsi forza. A opporre un muro piu' duro all'esterno che si sente minaccioso.
Ma vale la pena?
Tanta durezza fa male solo a lei,
Gli altri sono fuori, ci rifletta su questo.
Non si faccia del male da solo per vaccinarsi dal male che potrebbe venire da fuori.
Cosa ha fatto di tanto terribile questa ragazza? Che non possa essere compreso?
Prenda qualche momento di piacere per lei, di tenerezza, di pace. Non sono pericolosi!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Quando c'è una sofferenza/disagio familiare così importante ed invischiante, riprendersi la propria vita in mano, non è affatto facile, ma possibile...

Si rivolga anche lei ad un nostro Collega, elaborerà la rabbia, il dolore, la frustrazione nei confronti di sua madre e delle figure femminili, ne guadagnerà in salute psico/fisica