Misofobia

Gent.lissimi dottori,
è da un po di tempo, che, noto dai comportamenti che sto avendo di soffrire di misofobia; all'inizio non ci facevo caso, adesso credo che si sia cronicizzato, infatti mi lavo spesso le mani, mentre parlo con qualsiasi persona ho la sensazione che mi sputino sulle labbra, oppure degli insetti che mi toccano sulla faccia, e poi di corsa a lavarmi le labbra con il sapone che uso per le mani strofinandolo delicatamente. Cosa mi consigliate di fare??? Faccio presente che sto seguendo già una cura di ansiolitici e antidepressivi con uno psichiatra non per i motivi sopra citati ma per delle crisi di panico dovuti a dei sintomi (sintomi che poi si sono rivelati inesistenti anche grazie agli accertamenti che mi sono fatto) e con quei medicinali ero riuscito a superare. Adesso si è presentato quest'altro tipo di problema... dovrei andare da uno psicoterapeuta oppure continuare con questo psichiatra (faccio anche presente che fino adesso nelle sedute che ho fatto non gli ho mai detto queste cose perchè non ritenevo che si cronicizzassero).
Certo di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente.
Distinti saluti.
[#1]
Dr. Michele Spalletti Psicoterapeuta, Psicologo 210 6
G.le utente, innanzi tutto mi sento di rassicurarla sulla misofobia, nel senso che i lavaggi a cui si sottopone non dovrenìbbero essere dovuti al fatto che odia le persone ma, credo, alla paura di essere contagiato. Credo che i suoi timori riflettino un pensiero ossessivo, relativo al contagio, a cui poi risponde con una modalità compulsiva incontrollabile, ovvero andarsi a lavare. Consapevole di quanto ciò possa crearle ansia, metterla a disagio e renderla incapace di reagire le consiglio vivamente di rivolgersi ad uno specialista al quale poter parlare di tale problema. Personalmente credo che il farmaco possa fare poco, perchè non può in nessun modo andare ad intaccare le cause psicologiche e simboliche alla base del sintomo

Dr. Michele Spalletti, psicologo - psicoterapeuta

[#2]
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Gentile utente,
Anche io, come il Collega, penso che farebbe bene a rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta per comprendere i motivi della sua sintomatologia ossessiva e, soprattutto, per poter avere un rapporto con se' e con gli altri improntato a una maggiore serenità e spontaneità. Il farmaco può certamente essere utile ma non sostituisce una buona relazione terapeutica.
Cordiali saluti

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

legga qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html

Ci sono trattamenti che sono d'elezione per i problemi quali quello che Lei descrive: farmacoterapia e psicoterapia attiva e focalizzata (es cognitivo-comportamentale) sono indicati.

Lei ha bisogno di imparare a gestire questi rituali e l'ansia che genera il problema.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
Utente
Utente
Gent.lissimi dottori,
vi ringrazio per le risposte che mi avete dato; mi rivolgerò ad uno psicoterapeuta il più presto possibile.
Distinti saluti.
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Va bene, poi se vuole, ci tenga aggiornati.
Cordiali saluti,
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