Ciò che mi crea più inquietudine è il senso di colpa per aver preso una decisione forse
Salve, mi chiamo Mirko e ho 26 anni. Da quando ho lasciato la mia ragazza, circa due settimane fà, non trovo più pace. Ho deciso io di chiudere la storia, perchè litigavamo spesso e faticavamo a capirci. Eppure mi sento triste, depresso. Non ho voglia di uscire nè di lavorare. Mangio poco e fumo tantissimo. Non dormo per nulla. Ciò che mi crea più inquietudine è il senso di colpa per aver preso una decisione forse affrettata e la paura di non riuscire più ad amare per quanto io adori questa persona e mi senta ancora troppo legato a lei. So bene che il tempo in questo caso è la cura migliore, ma per quanto mi sforzi di convincermi dentro di me so che un mese, piuttosto che un anno piuttosto che dieci non cambieranno i miei sentimenti verso questa donna. Come posso fare almeno per attenuare questo senso di dolore che mi preme il petto?
[#1]
Gentile Utente,
la scelta che ha fatto immagino sia stata motivata e pensata.
Ha riflettuto su questa cosa?
Da quanto tempo stavate insieme?
Ci sono state in passato altre crisi? Come sono state affrontate?
la scelta che ha fatto immagino sia stata motivata e pensata.
Ha riflettuto su questa cosa?
Da quanto tempo stavate insieme?
Ci sono state in passato altre crisi? Come sono state affrontate?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile Utente,
come Lei stesso dice è normale stare male dopo una rottura ed è il tempo che aiuta a lasciare alle spalle una storia d'amore e a vederla da un'altra prospettiva.
Ma non ci sono trucchi per poter alleviare il dolore ed è anche giusto che sia così: serve per poter metabolizzare il tutto e ricollocare la storia nel modo migliore.
Saluti,
come Lei stesso dice è normale stare male dopo una rottura ed è il tempo che aiuta a lasciare alle spalle una storia d'amore e a vederla da un'altra prospettiva.
Ma non ci sono trucchi per poter alleviare il dolore ed è anche giusto che sia così: serve per poter metabolizzare il tutto e ricollocare la storia nel modo migliore.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
G.le utente, cià che esperisce è la logica conseguenza di un lutto per la perdita del suo "oggetto" d'amore, perdipiù essendo stato lei a prendere tale decisione non può che sentirsi anche in colpa, come se fosse stato lei a decretarne la fine. Inutile dirle, come ha già anticipato lei, che è necessario che il tempo passi per superare, attraverso un sano lavoro del lutto, tale fase in cui prevalgono sentimenti negativi (una sorta di depressione da separazione). Credo, da quanto dice, che abbia dimostrato molta forza e determinazione nel prendere tale decisione, visto che la vostra relazione, da quanto lei dice, era caratterizzata da litigi e capricci e difficilmente le cose possono cambiare senza una scelta radicale e, a volte, dolorosa. Se le si sente di aver fatto la cosa giusta, per quanto sofferta, è inevitabile che dovrà affrontare un periodo non piacevole. C'è anche da dire che se segue alla lettera ciò che sono i suoi affetti e la sue emozioni, allo stato attuale, rischia di veder solo nero in lei ed intorno a lei. Un buon lavoro del lutto, in termini psicoanalitici, dovrebbe includere una prima idealizzazione dell'"oggetto" perduto (cosa che lei sembra già stia facendo), una sua introiezione (farlo proprio nei ricordi e nei riferimenti) ed infine un suo "abbandono" e sostituzione con altri interessi o donne da amare (nel suo caso).
Dr. Michele Spalletti, psicologo - psicoterapeuta
[#4]
Utente
Ringrazio tutti per le risposte. Per rispondere al Dott del Signore, si, la mia scelta è stata più o meno ponderata. Il fatto è che adesso che lei si mostra indifferente, come se fosse già andata oltre la nostra storia, mi sento perso e inizio a pensare, visto il mio stato d'animo, di aver agito d'impulso, cosa che tendo a fare spesso. Non era la prima crisi che affrontavamo. Più e più volte ci siamo lasciati e poi chiariti, ma credo che i problemi, quelli veri, non siamo mai riusciti a risolverli. A peggiorare la situazione c'è il fatto che lei è una donna molto bella e, ovviamente, le attenzioni di altri uomini non si sono fatte attendere. Questa cosa mi genera ulteriore ansia e stress.
[#5]
Gentile Utente,
>>A peggiorare la situazione c'è il fatto che lei è una donna molto bella e, ovviamente, le attenzioni di altri uomini non si sono fatte attendere. Questa cosa mi genera ulteriore ansia e stress.<<
questo è tipico di un carattere insicuro che la fa dubitare sulle sue scelte e suggerisce inoltre che questa separazione ha bisogno di tempo, distanze ecc.
>>A peggiorare la situazione c'è il fatto che lei è una donna molto bella e, ovviamente, le attenzioni di altri uomini non si sono fatte attendere. Questa cosa mi genera ulteriore ansia e stress.<<
questo è tipico di un carattere insicuro che la fa dubitare sulle sue scelte e suggerisce inoltre che questa separazione ha bisogno di tempo, distanze ecc.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 24/10/2013.
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