Non riesco più ad uscire dall'ossessione per una ragazza e dai miei complessi mentali
Salve a tutti
Inizio con il parlare un po' di me così che possiate associare il mio carattere alla mia situazione psicologica
Sono sempre stato un ragazzo introverso e di poche parole, non timido ma chiuso, riservato ed orgoglioso
Ho un solo vero buon amico ma con cui non ho un legame stretto (ci vediamo una volta ogni tanto) il resto conoscenti anche di vecchia data ma che non frequento e di cui non sento la mancanza
Non ho nemmeno mai avuto una vera relazione sentimentale con una ragazza ma nemmeno un rapporto d'amicizia
Tutto questo non lo considero un problema, il mio problema è che anche se non ho mai avuto una vera relazione d'amore con una ragazza, ho sofferto (e sto soffrendo) per delle infatuazioni (o meglio per il vuoto affettivo nel non aver accanto la persona "amata" causato dall'infatuazione anche se all'inizio pensavo fosse il vuoto affettivo a causarmi le infatuazioni")
Ne ho avute due tra marzo e giugno e solo quest'ultima (che dura tutt'ora) l'ho avuta per una persona che ho incontrato anche nella vita di tutti i giorni (ma con cui non ho approfondito la conoscenza, per abitudine alla solitudine, insicurezza o perchè non l'ha fatto lei forse)
Ho scritto la parola "amata" tra le virgolette perchè l'infatuazione non è amore e nemmeno innamoramento, così leggo tra le opinioni della gente
Eppure la mia mente la "pensa" in modo diverso
Questa ragazza è tutt'ora ed è stata con alti e bassi il mio primo pensiero appena apro gli occhi e mi torna in mente spessissimo durante la giornata, ne sento la mancanza in qualunque momento e ovunque mi trovi, non riesco più a concentrarmi su nulla
Attività che in periodi diversi mi avrebbero appassionato ora non mi stimolano più, la palestra, lo stadio e il calcio, la musica ecc.
Ho provato a dimostrare a questa ragazza quanto avessi bisogno di lei in tutti i modi anche sfiorando lo stalking ossessivo ma alla fine non ci ho mai messo la faccia, voglio dire come potrebbe stare e provare sentimenti per un ragazzo che non ha mai frequentato, di cui non sa nulla? Io stesso mi dico che è giusto che non stia con me e che io non dovrei starci male perchè non è una ragazza con cui ho avuto rapporti di affetto eppure...
Mi viene quasi da dire che io la desideri solo per colmare il mio vuoto, eppure è la sua assenza nella mia vita e presenza nella mia mente a farmi stare male
Io so che la cosa giusta sarebbe cercare di aprirmi di più e fare di tutto per vivere situazioni d'amore vere e non situazione di "amore" malato come questa eppure non so, forse mi spaventa l'idea di dover stravolgere il mio atteggiamento, non esser più me stesso...
E poi a volte penso che se trovassi una vera ragazza d'amare e che mi ami non sarei coerente con quel provo per la ragazza che non mi ha voluto e che non mi vorrà mai
Mi sembra quasi di doverne fare a meno di una ragazza che mi stia davvero vicino perchè tanto non ci sono abituato
Succede tutto a livello inconscio
Vorrei far luce e uscire dal mio malessere
Grazie
Inizio con il parlare un po' di me così che possiate associare il mio carattere alla mia situazione psicologica
Sono sempre stato un ragazzo introverso e di poche parole, non timido ma chiuso, riservato ed orgoglioso
Ho un solo vero buon amico ma con cui non ho un legame stretto (ci vediamo una volta ogni tanto) il resto conoscenti anche di vecchia data ma che non frequento e di cui non sento la mancanza
Non ho nemmeno mai avuto una vera relazione sentimentale con una ragazza ma nemmeno un rapporto d'amicizia
Tutto questo non lo considero un problema, il mio problema è che anche se non ho mai avuto una vera relazione d'amore con una ragazza, ho sofferto (e sto soffrendo) per delle infatuazioni (o meglio per il vuoto affettivo nel non aver accanto la persona "amata" causato dall'infatuazione anche se all'inizio pensavo fosse il vuoto affettivo a causarmi le infatuazioni")
Ne ho avute due tra marzo e giugno e solo quest'ultima (che dura tutt'ora) l'ho avuta per una persona che ho incontrato anche nella vita di tutti i giorni (ma con cui non ho approfondito la conoscenza, per abitudine alla solitudine, insicurezza o perchè non l'ha fatto lei forse)
Ho scritto la parola "amata" tra le virgolette perchè l'infatuazione non è amore e nemmeno innamoramento, così leggo tra le opinioni della gente
Eppure la mia mente la "pensa" in modo diverso
Questa ragazza è tutt'ora ed è stata con alti e bassi il mio primo pensiero appena apro gli occhi e mi torna in mente spessissimo durante la giornata, ne sento la mancanza in qualunque momento e ovunque mi trovi, non riesco più a concentrarmi su nulla
Attività che in periodi diversi mi avrebbero appassionato ora non mi stimolano più, la palestra, lo stadio e il calcio, la musica ecc.
Ho provato a dimostrare a questa ragazza quanto avessi bisogno di lei in tutti i modi anche sfiorando lo stalking ossessivo ma alla fine non ci ho mai messo la faccia, voglio dire come potrebbe stare e provare sentimenti per un ragazzo che non ha mai frequentato, di cui non sa nulla? Io stesso mi dico che è giusto che non stia con me e che io non dovrei starci male perchè non è una ragazza con cui ho avuto rapporti di affetto eppure...
Mi viene quasi da dire che io la desideri solo per colmare il mio vuoto, eppure è la sua assenza nella mia vita e presenza nella mia mente a farmi stare male
Io so che la cosa giusta sarebbe cercare di aprirmi di più e fare di tutto per vivere situazioni d'amore vere e non situazione di "amore" malato come questa eppure non so, forse mi spaventa l'idea di dover stravolgere il mio atteggiamento, non esser più me stesso...
E poi a volte penso che se trovassi una vera ragazza d'amare e che mi ami non sarei coerente con quel provo per la ragazza che non mi ha voluto e che non mi vorrà mai
Mi sembra quasi di doverne fare a meno di una ragazza che mi stia davvero vicino perchè tanto non ci sono abituato
Succede tutto a livello inconscio
Vorrei far luce e uscire dal mio malessere
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
L'infatuazione o innamoramento mettono in crisi l'immagine che si ha di se stessi ed e' per questo che talvolta sono vissuti con grande timore. Lei si descrive come persona chiusa ed introversa ed ora, invece, le servirebbe comportarsi con questa ragazza in modo aperto e chiaro. L'immagine di se', quindi, sembra essere messa in crisi da questa attrazione. Tuttavia, l'innamoramento e' un grosso incentivo a cambiare e modificare se stessi, una occasione importante per viversi e sperimentarsi in modo diverso. Da solo, però, non basta quando vi sono blocchi e inibizioni di lunga data. Nel suo caso, mi sento, quindi, di invitarla a un approfondimento e a una valutazione psicologica che potranno condurla verso un percorso di maggiore spontaneità e libertà di esperire emozioni e di comunicarle in modo aperto e non diffidente.
Cordiali saluti
L'infatuazione o innamoramento mettono in crisi l'immagine che si ha di se stessi ed e' per questo che talvolta sono vissuti con grande timore. Lei si descrive come persona chiusa ed introversa ed ora, invece, le servirebbe comportarsi con questa ragazza in modo aperto e chiaro. L'immagine di se', quindi, sembra essere messa in crisi da questa attrazione. Tuttavia, l'innamoramento e' un grosso incentivo a cambiare e modificare se stessi, una occasione importante per viversi e sperimentarsi in modo diverso. Da solo, però, non basta quando vi sono blocchi e inibizioni di lunga data. Nel suo caso, mi sento, quindi, di invitarla a un approfondimento e a una valutazione psicologica che potranno condurla verso un percorso di maggiore spontaneità e libertà di esperire emozioni e di comunicarle in modo aperto e non diffidente.
Cordiali saluti
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#2]
Gentile utente,
concordo con quanto scrive la mia collega dr.ssa Scolamacchia.
Probabilmente e indipendentemente dalla situazione sentimentale che sta vivendo forse dovrebbe pensare a rivolgersi ad uno psicologo di persona.
E' come se lei sperimentasse gran parte della sua vita su un piano di "fantasia", costruendo grandi storie fantastiche che possono divenire reali solo lei decide di muoversi.
Mi rendo conto che non sia semplice e che con molta probabilità la difficoltà è legata ad una modalità di percepire se stesso e gli altri come minacciosa e negativa.
Inoltre non ci dice della sua situazione familiare e dei suoi progetti per il futuro, aree solitamente importanti nella fase di vita che sta attraversando.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive la mia collega dr.ssa Scolamacchia.
Probabilmente e indipendentemente dalla situazione sentimentale che sta vivendo forse dovrebbe pensare a rivolgersi ad uno psicologo di persona.
E' come se lei sperimentasse gran parte della sua vita su un piano di "fantasia", costruendo grandi storie fantastiche che possono divenire reali solo lei decide di muoversi.
Mi rendo conto che non sia semplice e che con molta probabilità la difficoltà è legata ad una modalità di percepire se stesso e gli altri come minacciosa e negativa.
Inoltre non ci dice della sua situazione familiare e dei suoi progetti per il futuro, aree solitamente importanti nella fase di vita che sta attraversando.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
Utente
Mesi fa ero intenzionato a rivolgermi ad uno psicologo, poi però non l'ho fatto
Pensavo che non sarei mai riuscito ad esprimere a parole i miei turbamenti mentali forse perchè consapevole che la maggior parte sono problemi che stanno solo nella mia testa a cui io, introverso abituato alla riflessione e all'esame di coscienza, riesco a trovare una soluzione che però finisco sempre per non mettere in pratica
Voglio dire che io sono consapevole che la situazione sentimentale (non è manco una situazione, non ho nessun rapporto con la ragazza di cui parlo, è solo nei miei pensieri) in cui mi trovo io sia una situazione sentimentale "malata" eppure sono impuntato su questa situazione da 4 mesi
Ci ripenso in continuazione, a volte più a volte meno
Da persona completamente chiusa che si tiene tutto dentro ho deciso con il tempo di aprirmi almeno con la mia famiglia (solo perchè era evidente che avessi qualche problema, rifiutavo il cibo e uscivo di casa anche di sera senza un apparente motivo, mi stavo comportando in maniera irrazionale) e parlarne (ah la mia situazione familiare è pessima, ho i genitori separati e in guerra l'uno con l'altro anche se a me questo non crea nessun disagio al massimo non fa che aumentare quello che ho a causa della mia situazione sentimentale)
Progetti per il futuro ne ho, io sono appassionato di musica e mi piacerebbe fare il deejay e anche produrre, se non per lavoro almeno per hobby, sto per fare un corso per imparare a produrre e ad usare programmi per farlo
Sono molto giovane e non posso avere le idee chiare sul futuro, soprattutto in periodi come questi dove è veramente difficile trovare un lavoro (io sono disoccupato e non studio)
Ma il problema è la mia situazione psicologica che mi sta mettendo i bastoni tra le ruote più di tutto, temo di non riuscire più a dedicarmi a niente in queste condizioni
Non mi sento depresso attualmente però apatico si, mi sto rendendo conto di stare sprecando il mio tempo eccome se me ne sto rendendo conto! Il problema è che continuo a sprecarlo a causa dell'apatia
Con questa ragazza non so che fare, io non ho mai avuto un rapporto con lei
Vuoi per la mia chiusura e introversione con gli altri, lei avrà avuto i suoi pensieri e basta
Solo che all'improvviso è finita nei miei pensieri in modo ossessivo, è come se mi fossi accorto della sua importanza dopo
Ma quale importanza? Una persona se è importante è sempre importante e non solo quando ne senti fisicamente e mentalmente la mancanza eppure...
Ripeto che l'idea di non avere una ragazza o di non avere tanti amici non mi spaventa, sono abituato a farne a meno
E credo che sia per questo che tendo ad intestardirmi (ma inconsciamente) con ragazze che ovviamente non possono ricambiare i miei sentimenti campati per aria
Non so che fare, da uno psicologo andrei ma temo di tornare punto e a capo
Pensavo che non sarei mai riuscito ad esprimere a parole i miei turbamenti mentali forse perchè consapevole che la maggior parte sono problemi che stanno solo nella mia testa a cui io, introverso abituato alla riflessione e all'esame di coscienza, riesco a trovare una soluzione che però finisco sempre per non mettere in pratica
Voglio dire che io sono consapevole che la situazione sentimentale (non è manco una situazione, non ho nessun rapporto con la ragazza di cui parlo, è solo nei miei pensieri) in cui mi trovo io sia una situazione sentimentale "malata" eppure sono impuntato su questa situazione da 4 mesi
Ci ripenso in continuazione, a volte più a volte meno
Da persona completamente chiusa che si tiene tutto dentro ho deciso con il tempo di aprirmi almeno con la mia famiglia (solo perchè era evidente che avessi qualche problema, rifiutavo il cibo e uscivo di casa anche di sera senza un apparente motivo, mi stavo comportando in maniera irrazionale) e parlarne (ah la mia situazione familiare è pessima, ho i genitori separati e in guerra l'uno con l'altro anche se a me questo non crea nessun disagio al massimo non fa che aumentare quello che ho a causa della mia situazione sentimentale)
Progetti per il futuro ne ho, io sono appassionato di musica e mi piacerebbe fare il deejay e anche produrre, se non per lavoro almeno per hobby, sto per fare un corso per imparare a produrre e ad usare programmi per farlo
Sono molto giovane e non posso avere le idee chiare sul futuro, soprattutto in periodi come questi dove è veramente difficile trovare un lavoro (io sono disoccupato e non studio)
Ma il problema è la mia situazione psicologica che mi sta mettendo i bastoni tra le ruote più di tutto, temo di non riuscire più a dedicarmi a niente in queste condizioni
Non mi sento depresso attualmente però apatico si, mi sto rendendo conto di stare sprecando il mio tempo eccome se me ne sto rendendo conto! Il problema è che continuo a sprecarlo a causa dell'apatia
Con questa ragazza non so che fare, io non ho mai avuto un rapporto con lei
Vuoi per la mia chiusura e introversione con gli altri, lei avrà avuto i suoi pensieri e basta
Solo che all'improvviso è finita nei miei pensieri in modo ossessivo, è come se mi fossi accorto della sua importanza dopo
Ma quale importanza? Una persona se è importante è sempre importante e non solo quando ne senti fisicamente e mentalmente la mancanza eppure...
Ripeto che l'idea di non avere una ragazza o di non avere tanti amici non mi spaventa, sono abituato a farne a meno
E credo che sia per questo che tendo ad intestardirmi (ma inconsciamente) con ragazze che ovviamente non possono ricambiare i miei sentimenti campati per aria
Non so che fare, da uno psicologo andrei ma temo di tornare punto e a capo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14k visite dal 24/10/2013.
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