Non so come comportarmi

Salve a tutti...leggo molto il Vostro sito e devo dire la verità...per fortuna che esistete!
Vorrei un consulto se è possibile,in merito alla mia situazione coniugale.Sono sposato da circa un e mezzo con una donna più grande di me di tre anni,dopo che lei rimase incinta.In questo anno di matromonio,non abbiamo fatto altro che litigare sempre per fitili motivi.Mette sempre in discussione tutto quello che faccio e dico,lei da sempre ragione alla madre e alle colleghe di lavoro.Non la tradisco,mi dedico molto al lavoro e alla famiglia,cucino,lavo e porto anche in giro mia figlia in passeggino dopo che mia moglie si rifiuta di venire con me pur invitandola.Di sera non esco,il pomeriggio per uscire devo quasi avere il permesso da lei,altrimenti dice che vado a fare lo stronzo in giro...e come se fossi quasi agli arresti domiciliari.Non ce la faccio più,sto quasi per scoppiare.
Il problema di mia moglie non lo mai capito,con me non parla,si chiude in se stessa senza dirmi niente...non mi cerca mai per avere pure delle coccole e sono sempre io a cercarla pure per i saltuari rapporti che abbiamo.Datemi una mano...altrimenti non so che pesce prendere.Infine,lei non è mai sincera con me,le cose le devo scoprire da solo,di sua iniziative non mi dice mai niente a confronto di me che se pur devo fare una spesa gli chiedo consiglio.Distinti saluti.Sig.Marco 35 anni.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Leggendo le sue precedenti domande in merito a possibili gravidanze della sua fidanzata (che se non ho capito male adesso è sua moglie), sembra che malgrado le vostre precauzioni non siate riusciti a non averla, questa gravidanza.

Da quello che lei dice, però, sembrerebbe ora molto dedito alla sua famiglia e alla bambina, e si dà da fare per aiutare in casa. Questa è certamente una buona cosa.

Tuttavia, per il bene di tutti, potrebbe essere indicata una riflessione da parte vostra, per cercare di capire se il vostro è stato davvero solo un matrimonio riparatore oppure se c'è anche qualcosa di più.

A questo scopo potrebbe parlarne con sua moglie e insieme rivolgervi al consultorio familiare della ASL della vostra zona di residenza. Questo potrebbe essere un primo passo, che potrebbe aiutarvi già nell'immediato a comunicare in modo migliore.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile Marco
la soluzione potrebbe essere più vicina di quanto non si creda.
A volte una situazione simile si costruisce all'interno di una relazione che non trova spazio per il dialogo, può succedere che per vari motivi una coppia non prenda degli accordi basati sulle reciproche esigenze e quando questo accade succede che si và avanti per inerzia, senza sapere bene neanche il perchè.
In teoria questo potrebbe essere uno dei possibili "modi" di vivere un rapporto di coppia ma di sicuro non è quello che garantisce i migliori risultati in termini di qualità di vita e di prospettive future.
Una possibile soluzione è quella che le ha suggerito il collega prima di me, oppure potrebbe lei stesso chiedere una consulenza con lo scopo di chiedere aiuto su come creare uno spiraglio di discussione nella relazione.
Spesso è quello che tutti aspettano ma che nessuno è in grado di costruire.
Con i migliori auguri

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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Utente
Utente
Innanzitutto Vi ringrazio di avermi risposto e dico sempre meno male che esistete...nel rispondere il Dott.Santonocito dico:Quando ho saputo che mia moglie era incinta,a me è caduto il mondo addosso letteralmente parlando.Siccome che sono molto responsabile,mi sono assunto le mie responsabilità come tutt'ora sto facendo.Io ammetto di aver sbagliato,ma la cosa che più mi toccò i nervi all'epoca che lei e cioè mia moglie non accusò per niente il colpo,nel senso che per lei rimanere incinta dopo un mese che ci conoscevamo oppure dupo un anno, non faceva differenza.
Le posso assicurare che nella mia vita,forse è proprio questo il grave errore che ho commesso,mi sono sempre messo in discussione,cioè ho sempre ammesso i miei errori assumendomi la responsabilità e ho cercato sempre di riparare.Non ho mai peccato di presunzione.Con lei quando si discute,all'inizio fa intendere che si è trovato un accordo che se così vogliamo dire,poi dopo nemmeno un giorno siamo punto e a capo.Mi creda dott.mi sembra veramente di essere agli arresti domiciliari.Se è stato un matrimonio riparatore? a questo punto Le dico che secondo me lo è stato.Perchè non ci siamo rivolti a un consultorio?Le dico subito che i medici,quando non fanno studio privato ma bensì quando lo devono fare a titolo gratuito,sembra che ti vogliono attribuire tutto il peso sulla coscienza,dicendoti giustamente:"perchè non stavate più attenti siete adulti e vaccinati".La mia non è una critica a sentire una mia grande confidente di lavoro,che mi disse che si rivolse ad un consulturio per una prescrizione della pillola del giorno dopo,tempo fa,e la fecero sentire quasi uno schifo.
Concludo dicendo che ha giustamente detto la dott.ssa Sussarellu,nel dire che si "va avanti per inerzia e non esistono accordi basati su reciproche esigenze."
Grazie mille e distinti saluti.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Le esperienze poco edificanti che avuto lei o i suoi conoscenti con alcuni professionisti non devono scoraggiarla dal richiedere altri consulti.

I suoi ulteriori commenti la confermano come una persona che si preoccupa delle cose, quindi credo che dovrebbe decisamente far leva su questa sua risorsa.

Come vede persino online è possibile trovare professionisti, non retribuiti, disposti ad ascoltarla e a non rinfacciarle inutilmente le cose.

Perciò le suggerisco di cercare ancora e la invito a non generalizzare, ricordando sempre a lei stesso che qui ha trovato qualcuno disposto ad ascoltarla: quindi potrà trovarne anche altrove.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Vi ringrazio ancora per la Vostra collaborazione.Grazie per il consiglio,dove dice che non devo generalizzare...infatti non lo faccio so bene,che per fortuna,esistono ancora dei veri professionisti come Voi che lavorate su questo sito,rispondendo alle domande di milioni di utenti.
Il punto è che secondo me,mia moglie,ha trovato una persona che è in me,troppo attenta e precisa nel fare le cose,lei essendo abituata a tutto un altro genere di abitudini è normale che si comporti in questo modo con me,anche perchè vorrebbe imitarmi ed è troppo orgogliosa per ammetterlo.Non voglio peccare di presunzione...ma io sono fatto così.Lei ascolta molto quello che gli viene detto dalle sue amiche che tra l'altro alcune di loro sono dei medici e ascolta anche le cretinate che gli vengono dette dalla sua famiglia.Nelle discussioni riporta alla lettera tutto...a me questo non è mai andato giù,anche perchè si sono rivelate sempre e solo cretinate e invitano lei a comportarsi così come dicono loro.
Vi ripeto,vivo una situazione di "arresti domiciliari",l'unico errore che ho commesso è stato quello di averla messa incinta fidandomi delle sue parole in quel momento,per questo errore mi sono assunto le mie responsabilità e pure adesso cerco di dare tutto me stesso come un buon padre di famiglia,finche tengo la salute.
Grazie mille ancora per Le Vostre risposte e continuate così perchè date veramente un buon servizio agli utenti.