Non so che titolo mettere! Leggetemi se volete

Buongiorno, vorrei raccontarvi un po la mia storia.
Innanzitutto mi presento. Mi chiamo Matteo e sono un ragazzo di 21 anni. La mia avvenutra iniziò ben nel 2008 quando andavo ancora a scuola e dove incontrai una ragazza, una mia compaga di classe. Per me fu subito amore a prima vista, sentii dentro di me una sensazione stranissima, come se sapessi che lei sarebbe stata la donna della mia vita, la cosidetta anima gemella!! A dire la verità tutte e due provammo un attrazione reciproca, però lei aveva già un ragazzo e la fiamma si spense sul nascere, anzi mi corrego.. Diciamo che si assopì perchè non smise mai di bruciare. Andiamo avanti di un altro anno. E' il 2009. Incomincia un nuovo anno scolastico e lei finalmente si era lasciata con il suo moroso. Incominciammo ad avvicinarci piano piano e il 9 febbraio 2010 ci fu il primo bacio sulle gradinate della scuola! Come dimenticarlo quel bacio!! Lo aspettavo da troppo tempo!! Nonostante il bacio però non eravamo ancora una vera e propria coppia di fidanzatini. Ho aspettato fino a maggio per chiederle se voleva stare con me, e lei rispose di si e mi baciò! Cari Dottori quel "sì" fu ed è, ancora oggi, il "sì" più dolce e sincero che abbia mai sentito!! Toccai il cielo con un dito! ero il ragazzo più felice del mondo senza pensieri brutti, senza problemi, ero semplicemente FELICE!
Si felice... ma con un po' di ansie dovute alla mia giovane età e alla mia inesperienza con le ragazze :). Arrivò il fatidico giorno! LA mia prima volta (per me ma non per lei). Ero agitatissimo! con una paura tremenda di fare cilecca o brutta figura (mi sentivo in "competizione" con il suo ex moroso, non volevo deluderla e fargli rimpiangere il suo ex) ... e pensate un po... Feci una figura di M... incredibile! Una cilecca assoluta!! ma se devo essere onesto era colpa del preservativo che era stretto ed io che ero imbranato. MI cadde il mondo addosso, la mia autostima era a zero! Lei subito mi tranquilizzò dicendomi che non era successo niente e che può succedere,così mi sono ripreso. La seconda volta... WOW!! Tutto andò nella maniera giusta e non ci furono più problemi sotto questo aspetto.
Passano i mesi 1.. 2.. 4.. 6.. 8.. 9.. 11.. 1 anno.. io ero sempre più innamorato purtroppo non sembrava lo stesso per lei. Notavo che era distante, non sembrava felice come prima e iniziarono i problemi! Cominciava a dire che eravamo cambiati, voleva altri spazi (preciso che non ho mai fatto l'uomo addosso), che la facevo sentire una m... (anche qui non capisco tutt'ora come potevo farla sentire in quel modo! Ogni tanto facevo qualche battutina un po' stronza ma sempre sul ridere e non eramia intenzione offenderla) e molte altre cose.
Dopo un periodo di tira e molla un giorno mi chiamò e mi disse: "è inutile andare avanti io non provo più niente".
Da quel giorno una metà di me è morta.
Ugualmente continuammo a vederci sporadicamente, ma era più il male che ci facevamo che il bene, così tutti e due decidemmo di non vederci più. E le nostre 2 strade si divisero per sempre! Che Dolore a scriverlo ancora oggi.
Ormai sono passati due anni e mezzo, e l'amore che provo per lei è ancora forte. Ancora oggi sono sicuro di quella sensazione che provai. E' lei la mia anima gemella, peccato che non sia reciproco! Esistono quelle anime gemelle destinate e restare divise ed io sono una di quelle.
Per finire ho scoperto che lei è ritornata da qualche mese con il suo primo ragazzo (con quello che stava prima di mettersi con me). Perciò quando stava con me provava ancora amore per questo qua? cosa provava veramente per me?! Sapere tutte queste cose mi ha rovinato e mi sono reso conto che non riesrco più a provare emozioni ed amore verso altre ragazze.
Adesso fatta questa piccola premessa veniamo a noi, anzi a me!
Nei mesi succesivi a questa delusione mi sono isolato col resto del mondo e ogni mia attenzione era su di me ma che ricadeva puntualmente sulla mia ex morosa. Faccio un esempio: Mi pettinavo i capelli in quel modo perchè piaceva alla mia morosa e speravo di rincontrarla da qualche parte e di potergli ripiacere. O mi vestivo in maniera che quando mi potesse vedere mi trovasse carino.
Cioè in poche parole ogni (ma proprio ogni!!) cosa che facevo era per potere piacere di più a lei nel caso la incontravo da qualche parte.
Poi queste mie ossessioni poco alla volta si trasformavano, e cominciavo ad avere paura delle malattie! Ma malattie che ti cambiavano la fisionomia e l'aspetto esterno! (e si va a finire sempre li!! sperare di piacere sempre a lei) Faccio alcuni esempi: è iniziato con i capelli (paura di perderli), di essere troppo alto (sono alto 186 cm) , troppo magro (74 kg), poi con la fisionomia del naso, poi con i denti, poi con i piedi, con le gambe, per tutto!!! Fino a passare malattie come tumori, epatiti, hiv, ecc!! Sono diventato un ipercondriaco del cavolo! facendo tutte le visite ed esami per queste mie fisse!! Non ne posso più ormai oogni giorno trovo qualche malattia diversa che penso di avere!! Purtroppo non ho molti amici con cui parlarne perchè mi sono isolato e paradossalmente da quanto possa sembrare molte volte è nella solitudine che ritrovo me setesso.

Cosa ne pensate? come devo comportarmi

Grazie per la vostra attenzione!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Matteo,

la delusione per la fine della prima storia importante può essere molto cocente, soprattutto quando non ci si è lasciati per propria decisione, e può portare ad allontanarsi dall'idea di rimettersi in gioco con qualcun altro, anche se questo prima o poi puntualmente succederà.

E' possibile che dopo la fine della storia tu ti sia talmente concentrato su di te, per cercare di migliorarti e di piacere di nuovo a questa ragazza, che un po' alla volta, a forza di analizzarti, hai scoperto cose che non ti piacevano e idee che ti spaventavano, passando dai presunti difetti fisici al timore per le malattie.
Queste idee sembrano proprio essere i classici pensieri ossessivi dell'ansioso e purtroppo non si tratta di pensieri che prima o poi se ne vanno per conto proprio, ma di sintomi d'ansia che bisogna curare come qualunque altro disturbo.

Anche se avessi più amici non penso che parlarne con loro ti potrebbe aiutare più di tanto, perché non si tratta di un problema che si supera sfogandosi, ma di un disagio da sottoporre ad uno psicologo.
Hai pensato alla possibilità di rivolgerti di persona ad un nostro collega?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

alla tua età è normale sperimentarsi con le ragazze e che le relazioni nascano e finiscano in tempi piuttosto stretti. Servono per fare delle esperienze, per capire molto di noi e di ciò che può piacerci e dell'altro, delle persone con cui stiamo bene...

Detto ciò, è anche probabile che tu abbia idealizzato questa ragazza: "Ormai sono passati due anni e mezzo, e l'amore che provo per lei è ancora forte." se provi a pensarci, non vi vedete, non vi frequentate, ecc... che cosa può piacerti di questa ragazza, se non il suo ricordo e il modo in cui probabilmente l'hai idealizzata. Questo crea un problema, perchè con questo tarlo in testa, ti è difficile vedere altre ragazze e poter dirigere la tua attenzione su altre persone e altre relazioni.

Tant'è che tu stesso dici che da quando vi siete lasciati non esci più e ti sei isolato: anche questo comportamento crea un grande problema, sia perchè contribuisce ad idealizzare ancora di più questa storia (sei solo tu e i tuoi ricordi/pensieri), sia perchè più idealizzi e meno riesci a distaccarti e voltare pagina.

Inoltre, se posso permettermi di darti un suggerimento, prova a rileggere la tua richiesta: noterai che lo stare insieme per il piacere di stare insieme e costruire qualcosa di bello, in realtà è offuscato dal desiderio (quasi "ossessione") di voler piacere a questa ragazza: questo da una parte è l'espressione dell'insicurezza, dall'altra dell'ansia...

Invece nella coppia è vero che si smussano alcuni angoli, ma si è se stessi e si sta insieme perchè già ci si piace e ciò che è bello è proprio lo stare insieme, non lo sforzo e il costante impegno di voler per forza fare ciò che all'altro potrebbe piacere.

Questa potrebbe anche essere una delle ragioni per cui questa ragazza si è allontanata da te. E' decisamente più divertente e rassicurante stare con una persona che sicura di sè. Chiaramente questo puoi impararlo con il tempo, ma proprio per questa ragione è importante normalizzare questa esperienza e cominciare a vederla per quella che è: un'esperienza della tua vita, certamente per te importante, ma che dovrai rileggere con maggior distacco per poter imparare qualcosa... altrimenti il rischio è restarne intrappolato in una dimensione che non ti porta da nessuna parte.

Destano maggior attenzione i sintomi che hai descritto e che a mio avviso meriterebbero di essere compresi meglio da uno psicologo di persona, in maniera tale da ragionare bene anche su ciò che è questa storia sentimentale per te.

Che cosa ne pensi?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Utente
Utente
Per prima cosa vorrei ringraziarvi per avermi risposto.

Dr. ssa Massaro sinceramente qualche volta ho pensato di sentire uno psicologo, ma non ho mai trovato il coraggio. Se devo essere onesto non ho mai creduto più di tanto (scusate se ve lo dico) alla capacità di uno pscicologo di risolvere i problemi, in fondo può solamente ascoltare e a consigliarti il modo giusto di affrontare il tuo disagio, ma sta solamente a te riuscire a saltarci fuori! Però già a parlarne qui e avere cercato un parere da voi forse questa mia opinione sta cambiando e cerco in qualche maniera un aiuto.
Lei mi ha detto che il mio disturbo in qualche modo va curato... ma curaato in che modo?? con psicofarmaci? non mi alletta molto l'idea di imbottirmi di farmaci già a 21 anni

Dr.ssa Pileci Lei mi ha scritto:
"perchè contribuisce ad idealizzare ancora di più questa storia (sei solo tu e i tuoi ricordi/pensieri), sia perchè più idealizzi e meno riesci a distaccarti e voltare pagina."

Niente di più vero!! Ormai io vivo le mie giornate di ricordi del passato. Non riesco più a pensare ad un domani, è una cosa straziante!

In un'altra frase invece mi pare di aver capito che secondo lei la ragazza si è allontanata da me perchè non ero me stesso e che cercavo in tutti i modi di piacerle?
Non ho capito bene cosa volesse dire, ad ogni modo io fino alla fine della nostra relazione ero stato sempre me stesso senza forzare in alcun modo alcun sentimento o comportamento. Dopo una volta che mi ha lasciato, allora si, ho cambiato comportamento e voloevo a tutti i costi piacerle!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

il compito dello psicologo è quello di aiutare il pz. a vedere il probprio problema da un punto di vista diverso. E' chiaro che il pz. stesso vede il pz. e quando si rivolge a noi ha già discusso la questione con amici e persone vicine... ma lo psicologo lo aiuta a mettere ordine e a cercare quelle soluzioni che possono essere per il proprio pz. più funzionali, cosa che gli amici non fanno.
E' vero che la fatica deve farla tutta il pz. e deve cercare la propria motivazione nel farlo. Lo psicologo è solo uno strumento di cui si serve il pz. per cambiare. Lo psicologo però non prescrive farmaci, anche perchè non è un medico.

Chiaramente se tu vivi nel ricordo del passato e di questa storia, ti chiudi molte possibilità che hai già davanti per poter essere felice, solo che non le vedi...

Intendevo dire che dalla tua narrazione mi pareva di aver capito (e può starci nelle prime storie, ma va cambiato) che il tuo atteggiamento non fosse quello di camminare con a fianco una persona per te speciale, ma fare tutto in funzione di questa persona, lasciandoti condizionare dalle sue (della ragazza) scelte.

In altre parole, ci sta soffrire un po' se si viene lasciati o se si ha una delusione, ma ciò su cui devi lavorare a mio avviso è la portata di questa rottura: dopo tantissimo tempo sei ancora in balia di questa idea (questa ragazza). Invece hai bisogno di rafforzarti tu, in modo tale da non vivere più in funzione di qualcun altro, ma da essere sufficientemente forti per poter apprezzare davvero di avere qualcuno accanto, ma senza esserne così bisognosi.

Un conto è il piacere di avere una persona speciale con cui stare, un'altra cosa è il bisogno di averlo.

Saluti,
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
In prima istanza puoi sentire uno psicologo psicoterapeuta, mentre i farmaci potrebbero esserti eventualmente prescritti da un medico psichiatra (ma bisognerebbe valutare la situazione e stabilire se è il caso o meno di pensare anche a un intervento di questo tipo).

Riguardo alla possibilità di consultare uno psicologo (cosa che stai già facendo avendo scritto a noi) puoi leggere questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/849-perche-non-andare-dallo-psicologo.html