Perdita di sentimenti dopo depressione

salve, poco meno di due mesi fa ero in vacanza con il mio patner e a seguito di una litigata con mia mamma dopo poco mi sono venuti degli attacchi di panico, successivamente sono caduta in depressione, lo psichiatra mi ha dato delle goccie di daparox che assumo da circa un mese, ma il problema è un altro adesso, prima nella mia relazione ero affiatata vedevo solo quella, adesso sembra che il sentimento sia svanito, ma piango sempre, penso solo a come ritornare ad amare, se penso a tutto quello che abbiamo passato insieme sento solo malinconia, continuo a chiedermi se amo o no, prima era tutto perfetto, ora invece mi sento vuota, piango e basta sia quando ci sono insieme, sia quando non ci sono, perchè ci penso, di conseguenza non riesco più a studiare e a mangiare, solo il pensiero che tutto questo possa finire mi uccide, mi viene voglia di ammazzarmi, era tutto troppo perfeotto prima, ed ora eccomi qui che con questo vuoto nei suoi confronti non riesco più a vivere la mia vita con serenità, a volte penso di non amare più, ma devo sempre sentirlo e vederlo, se no sto peggio, solo il pensiero di vederlo con qualcun'altra mi ammazza. ma ho questo blocco di sentimento, sento che cuore e mente non vanno d'accordo. non so più cosa fare mi sembra di impazzire ogni giorno di più, voglio stare sempre sola perchè piango ovunque. vi prego in un aiuto, perchè non mi sembra più di vivere senza quel noi. grazie in anticipo.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Una diagnosi di depressione e' complessa e non bastano delle crisi di pianto conseguenti a dei contrasti per giustificarla.
Non ci dice nulla della discussione con sua madre. Era inerente al suo ragazzo? Che tali contrasti possano essere dolorosi e attivare forme di "disperazione" non e' inusuale ma bisogna considerare che sono situazonali.
Occorre attendere che il tempo ristabilisca una maggiore calma con serenita'; senza paventare scenari temibili.
Ci mandi sue notizie e auguri

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
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grazie mille dottoressa per la risposta, ma io quello che mi chiedo è, torna l'amore? o devo chiudere la storia?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
La discussione che ebbe con sua madre come era collegata al suo ragazzo?
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
concordo con quanto scrive la mia collega, dr.ssa Esposito.
I suoi problemi sembrano incominciare subito dopo il litigio con sua madre. Si è chiesta cosa possa significare questo?
Perché il problema si è spostato da lì alla relazione con il suo ragazzo.
Purtroppo la risposta alla domanda che ci pone non possiamo prenderla noi.
Ogni volta che scegliamo qualcosa perdiamo qualcosa d'altro. Difficilmente le scelte sono indolore. Lei vorrebbe che qualcuno la togliesse d'impiccio....
Forse sarebbe opportuno rivolgersi, oltre che ad uno psichiatra, anche ad uno psicoterapeuta.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Utente
Utente
si in un certo modo si! accusandomi di non far niente per la famiglia dato che avevo occhi solo x lui.
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Utente
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grazie mille dottore per la risposta, ma io non capisco se questo appiattimento di sentimenti sia dovuto alla situazione oppure no, perchè si mi sento vuota, ma non immagino una vita senza, e non vorrei fare scelte che poi me ne pento.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
La discussione con la mamma puo' avere innescato delle reazioni non coscienti.
Non penso che uno psichiatra sia il professionista idoneo ad aiutare una ragazza di 19 anni che si appresta a separarsi-individuarsi rispetto alla sua famiglia.
Come mai tale "medicalizzazione" della crisi? Come mai la definizione di depressione?
Ha 19 anni (e' maggiorenne) e puo' rivolgersi autonomamente ad uno/una psicologo/a per parlare di lei, del suo rapporto con la famiglia e con il ragazzo.
Penso sia utile un sostegno in un momento cosi' delicato di passaggio fra l'adolescenza e l'eta' adulta.
Ci faccia avere sua notizie! Auguri
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Utente
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lo psichiatra mi ha dato le goccie perchè ogni mattina mi svegliavo con ansia forte e continui conati di vomito. sono anche sotto psicologa e da quello che mi ha fatto capire anche lei tutto si è innescato dalla telefonata e dal rapporto con il mio ragazzo. spero le cose si sistemino e riesco ad essere felice di nuovo con lui, perchè non potrei accettare altre situazioni.
grazie mille.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Cara ragazza, ma quante gocce prende ?Con qualcos'altro ? Come le dicono i colleghi forse questa telefonata ha messo in ansia lei perchè ha toccato un punto sensibile.. se non ho capito male lei, legata al suo ragazzo, trascurerebbe la famiglia..
Le madri , spesso superinvestono il legame coi figli , hanno difficoltà a farli.. volare.. " sindrome del nido vuoto si chiama."
Non vorrei che lei avesse letto la telefonata come quasi un ordine di disinvestire il rapporto col suo ragazzo.. altro che depressione .. di più.
La mamma non può chiederle questo.. forse a parlare e chiarirvi con uno psicoteraspeuta dovreste andare insieme lei e la mamma...per chiarire questa incomprensione e superarla.. amare la mamma e la famiglia non vuole e non deve dire essere simbiotici..
Adesso calma.. non faccia scelte impulsive, piangere non serve, prenda in mano la situazione che può benissimo chiarirsi e risolversi..
Le mamme fanno di tutto per i figli, a questo punto devono fare una cosa ancora.. lasciarli andare..
Coraggio.. si può fare..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it