Reagire a un amore finito
Salve,vi chiedo un consulto perché sono molto giù:sarò breve:due anni fa ho iniziato una storia con il mio vicino di casa,io 34 lui 45,un uomo che non vuole impegnarsi in quanto usciva da una storia di 5 anni,c'è stata subito complicità tra noi al punto di arrivare a convivere,a condividere amicizie,pranzi cene racconti e quotidianità e notti.Io mi sono innamorata e lui lo sa,lui diceva molto affezionato e di volermi tantissimo bene,ma di non amarmi abbastanza per cambiare vita in quanto lui oltre al suo lavoro normale d'estate parte perché fa lo skipper,io non ho mai fatto pressioni,tornava sempre da me,diceva di essere fedele perché c'ero io.Poi d'inverno stava con me.Ecco le mancanze:vacanze da sola,problemi da risolvere da sola in quanto lui ha un carattere molto egoista e non mi stava molto vicino,inoltre rabbioso e polemico,si litigava per cavolate a volte e mi trattava malissimo,anche insulti per poi chiedere scusa.Io cmq lo amavo,lo adoravo,gli cucinavo,coccolavo,regali,c'ero sempre e quando mi mollava poi tornava perché diceva che gli mancavo,ma sempre con l'intenzione di non volere una famiglia.Beh tre sett fa dopo che é stato in mare 2 mesi ci siamo rifrequentati,lui era dolce e contento di avermi ritrovata,ma un giorno dopo una lite(dopo un mese)mi disse che vuole star solo ,che non vuole sentirmi dire che mi trascura,che non ha nessuna,che sente la mancanza e nostalgia,ma meglio mettere un punto.io disperata perché per me era un punto di riferimento a casa,cosi passarono 2 set senza sentirci,ma un giorno vedendomi che partivo mi ha salutata e augurato buon viaggio,quando tornai mi suonò per salutarmi e farsi raccontare il viaggio,il giorno dopo mi incontrò per strada e fece finta fosse casuale(mi aveva seguita)e fece una passeggiata con me,ma con leggerezza senza affrontare discorsi,la sera a casa mi suonò addirittura per darmi un piatto che aveva cucinato...io ero serena,mi dicevo sta facendo passetti per non perdermi...ma il giorno dopo l'ho sentito a letto con una(i muri sono sottili),mi si é spezzato il cuore...prima diceva che gli msncavo poi si consola così senza tatto che io sentissi perché lo sa che si sente....sono stata quella notte malissimo.il giorno dopo ero afflitta ero sul balcone lui esce e mi saluta,io non ho resistito,l'ho aggredito gli ho detto che mi fa schifo,che poteva essere piú sensibile perché avevo dei sentimenti,che mi ha persa come persona,é rientrato senza dir nulla,la sera per disperazione ho invitato un mio amico,visto che lui ha rotto quel filo che ci univa...io credo che lei sia un'amica di sempre che veda tanto per....cmq da quel giorno sono passati 8 gg,io sono uscita tutte le sere e ora per angoscia sono partita per qualche giorno per staccare,per dormire,per non sentire i suoi movimenti.mi chiedo,lui che mi era così affezionato,2 anni di simbiosi,come fa a consolarsi già con un'altra senza poi preoccuparsi di me che sa che lo amo e soffro?,sono sparita,può pentirsi?
[#1]
Gentile Utente,
>>un uomo che non vuole impegnarsi..<<
>>..lui diceva molto affezionato e di volermi tantissimo bene,ma di non amarmi abbastanza per cambiare vita..<<
mi sembra che questa persona è stata onesta fin dall'inizio o quantomeno ha cercato di mettere in chiaro certe cose. Un conto è volere una relazione "assoluta" e totalizzante con una persona, un conto è considerare questa relazione come tante altre.
Avere un rapporto passionale e manifestare dei sentimenti non significa avere poi un reale interesse per costruire una stabilità di coppia e fare quindi delle rinunce, perché di questo si tratta. Una relazione di coppia stabile implica impegno e sostegno reciproco, l'egoismo non correla con il benessere e la soddisfazione nella coppia.
Cosa la lega ancora a questa persona?
Le è capitato in passato di avere rapporti con partner che si sono comportati allo stesso modo?
>>un uomo che non vuole impegnarsi..<<
>>..lui diceva molto affezionato e di volermi tantissimo bene,ma di non amarmi abbastanza per cambiare vita..<<
mi sembra che questa persona è stata onesta fin dall'inizio o quantomeno ha cercato di mettere in chiaro certe cose. Un conto è volere una relazione "assoluta" e totalizzante con una persona, un conto è considerare questa relazione come tante altre.
Avere un rapporto passionale e manifestare dei sentimenti non significa avere poi un reale interesse per costruire una stabilità di coppia e fare quindi delle rinunce, perché di questo si tratta. Una relazione di coppia stabile implica impegno e sostegno reciproco, l'egoismo non correla con il benessere e la soddisfazione nella coppia.
Cosa la lega ancora a questa persona?
Le è capitato in passato di avere rapporti con partner che si sono comportati allo stesso modo?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Utente
Io lo amo,mi sento abbandonata,non vederlo più come prima mi fa star male,il pensiero che sia andato con un'altra mi distrugge,eravamo in simbiosi,poi mi mollava,ma tornava sempre,mi manca l'abitudine poi essendo il mio vicino che mi aspettava sempre ora sento il vuoto!sono figlia unica e quindi mi sono attaccata.Ora sono partita tra l'altro sono vicino a Viterbo...per non sentire che la sua vita va avanti e io qui a piangere...non accetto non mi ami,vorrei tornasse convinto che mi vuole.lui diceva sempre che sarei una mancanza se non ci fossi più.É terribile non mi cerchi non si preoccupi per me,come si fa dopo due settimane a star con un'altra?Mi ha uccisa,lui sapeva che avrei sentito....in più lasciandomi mi disse che mi vuole come amica che lui per me ci sarà sempre...Mi ha cercata poi come ho scritto,ma non ha rispettato i miei tempi,lui lo sa che sono attaccata...Due anni per uno che non si vuole impegnare sono tanti,non gli manco?io non ho mai voluto cambiasse,stavamo bene insieme,perché ora questo distacco?Ho avuto fidanzati premurosi,dolci,vivevamo il rapporto,con lui perché no?perché già da che io non vado bene?gli piaceva che mi prendessi cura di lui,mi cercava sempre lui perché io sono molto individualista e indipendente,mai oppresso,ripeto rispetta i i suoi silenzi a volte era anche invadente perché voleva lui mangiare e dormire con me...conosco i genitori ero importante,l'ho aiutato in tante cose della vita e lui era riconoscente,io spero si renda conto che mi ha persa ma non fa nulla,quando l'ho aggredito che era con l'altra,non ha detto A,poteva ribadire la sua scelta invece nulla...non so se si vergogna,se si sta rendendo conto che soffro...ora sto attuando il distacco,ma non so se mi cercherà ancora seppure siamo vicini....Era anche geloso.Mi aiuti,può essere un momento?
[#3]
Gentile Utente,
credo sia importante cercare di chiarire questa situazione parlandone apertamente e senza attendere la risposta dell'altro.
>>ora sto attuando il distacco,ma non so se mi cercherà ancora seppure siamo vicini.<<
in realtà non può sapere come sta reagendo questa persona, e il "distacco" come lei lo chiama, è una forma di comunicazione non verbale e quindi facilmente fraintendibile. Proprio per questo le suggerisco di mettere in atto un atteggiamento più volto alla chiarificazione.
credo sia importante cercare di chiarire questa situazione parlandone apertamente e senza attendere la risposta dell'altro.
>>ora sto attuando il distacco,ma non so se mi cercherà ancora seppure siamo vicini.<<
in realtà non può sapere come sta reagendo questa persona, e il "distacco" come lei lo chiama, è una forma di comunicazione non verbale e quindi facilmente fraintendibile. Proprio per questo le suggerisco di mettere in atto un atteggiamento più volto alla chiarificazione.
[#4]
Utente
Che vuol dire parlandone apertamente senza aspettare la risposta dell'altro?Grazie del consiglio,ma mi sta dicendo che io offesa e delusa debba cercarlo per parlare?Se mi ha lasciata e vede ogni tanto l'amica presumo ribadisca la sua scelta di non volermi più...anche se ho saputo da un amico che alla domanda che fine avessi fatto lui ha detto in maniera stringata essendo riservato'ci siamo un pò allontanati eh certo mica poteva dire che l'ho aggredito sentendolo con un'altra...Se non mi ama non posso farci nulla,ma la delusione per l'offesa che mi ha fatto é grande,mi ha persa e non sta facendo nulla,neanche ribadendo la sua posizione.Se questi sono i fatti...Ma io non me la sento di cercarlo.Mi sento io la vittima,metto in dubbio tutto il suo volermi bene.
[#5]
Gentile Utente,
se non se la sente di cercarlo si tratta di aspettare una sua reazione, ammesso che ci sia, o cercare di elaborare questa separazione in maniera adeguata.
Certo le premesse non erano delle migliori, anche riflettendo sul consulto che ha chiesto l'anno scorso, sembra che la vostra relazione sia sempre stata un po' sbilanciata.
Lei richiede un rapporto più stabile che l'altro non è disposto a concederle, comprendo che questo può essere difficile da accettare, ma dipendere troppo dalle reazioni di questa persona la mette in posizione di svantaggio e ne risente da un punto di vista emotivo.
se non se la sente di cercarlo si tratta di aspettare una sua reazione, ammesso che ci sia, o cercare di elaborare questa separazione in maniera adeguata.
Certo le premesse non erano delle migliori, anche riflettendo sul consulto che ha chiesto l'anno scorso, sembra che la vostra relazione sia sempre stata un po' sbilanciata.
Lei richiede un rapporto più stabile che l'altro non è disposto a concederle, comprendo che questo può essere difficile da accettare, ma dipendere troppo dalle reazioni di questa persona la mette in posizione di svantaggio e ne risente da un punto di vista emotivo.
[#6]
Gentile utente,
leggendo le date del primo consulto e dell'ultimo, non le nascondo la mia perplessità...è passato del tempo da quando quest'uomo le ha detto per la prima volta, e poi ribadito più volte in modo verbale e non, che non la vuole come compagna di vita, lei stessa si rende conto che "non la ama" come ci ha scritto.
Allora siamo sicure che risponda a una convinzione profonda la frase che cito:
<<io non ho mai voluto cambiasse,stavamo bene insieme...>>?
Se quest'uomo è stato chiaro fin dall'inizio sul come voleva impostare questa storia, che certamente non voleva diventasse un legame stabile e formalizzato, siamo certi che lei non abbia iniziato questa relazione con la falsa speranza di cambiarlo?
Come anche il mio collega sottolineava, le premesse di questa storia non facevano preludere ad un lieto fine, e chi è stato coerente è il suo vicino, mentre lei mi sembra quasi ossessionata dalla delusione di non essere ricambiata del suo amore. Ma questo non è amore...ripensi alle cose che non andavano: la simbiosi di cui parla, non è un elemento positivo in una relazione matura; lei c'era sempre ma lamenta continue mancanze di lui; lei lì ad aspettarlo e lui che si assenta continuamente...
Riprenda la sua vita in mano, dice di essere una persona indipendente, ritrovi il piacere della sua indipendenza, e la smetta di aspettare chi non la cerca e non si interessa a lei...
Con sincero affetto
leggendo le date del primo consulto e dell'ultimo, non le nascondo la mia perplessità...è passato del tempo da quando quest'uomo le ha detto per la prima volta, e poi ribadito più volte in modo verbale e non, che non la vuole come compagna di vita, lei stessa si rende conto che "non la ama" come ci ha scritto.
Allora siamo sicure che risponda a una convinzione profonda la frase che cito:
<<io non ho mai voluto cambiasse,stavamo bene insieme...>>?
Se quest'uomo è stato chiaro fin dall'inizio sul come voleva impostare questa storia, che certamente non voleva diventasse un legame stabile e formalizzato, siamo certi che lei non abbia iniziato questa relazione con la falsa speranza di cambiarlo?
Come anche il mio collega sottolineava, le premesse di questa storia non facevano preludere ad un lieto fine, e chi è stato coerente è il suo vicino, mentre lei mi sembra quasi ossessionata dalla delusione di non essere ricambiata del suo amore. Ma questo non è amore...ripensi alle cose che non andavano: la simbiosi di cui parla, non è un elemento positivo in una relazione matura; lei c'era sempre ma lamenta continue mancanze di lui; lei lì ad aspettarlo e lui che si assenta continuamente...
Riprenda la sua vita in mano, dice di essere una persona indipendente, ritrovi il piacere della sua indipendenza, e la smetta di aspettare chi non la cerca e non si interessa a lei...
Con sincero affetto
Dott.ssa Giuliana Melandri
Psicologa-Psicoterapeuta,Esperta in Sessuologia
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 22/10/2013.
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