Necrosi peniera
buon giorno cari dottori
in breve da bambino circa 11 anni ho passato una notte sana con due fascette da meccanico quelle di plastica nere che serrano fino a dove vengono strette e per levarle bisogna tranciarle
non so se avete presente proprio quelle da ferramenta o da elettricista e meccanico etc......
una alla base del pene dietro lo scroto non strettissima ed una abbastanza stretta a metà dell'asta
mi sveglio come se qualcuno mi teneva il pene, non capisco mi metto seduto e continuo a non capire allora mi alzo e vedo il pene gonfio e nero e serrato a metà
poi devo essere svenuto e devono avere chiamato un dottore, dopo mi ricordo che il pene si schiarì di colore rosa e si sgonfiò non so bene in quanto tempo
ebbi diverse visite anche perché fui operato di varicocele a 16 anni e prima ancora a 14 mi fecero l'iniezione per fare erezione per esame ecografico poiché lamentavo dolori a metà dell'asta,
dopo un trattamento vascolare con siringa a farfalla ricordo il fastidio diminuì
conseguenza del fattaccio si era accentuata la curva penso per rottura da chiodo rotto dell'asta ma questo non mi preoccupa, per quadro generale ho avuto anche verso i miei 23 un ulteriore intervento di varicocele lato opposto e stenosi uretra secondo me riconducibile al fattaccio
a distanza di anni cioè l'anno scorso che ne avevo 31, dopo anni di deprimente stress mi sono deciso ad andare da un dottore, mi riscontra calcificazione a metà dell'asta in coincidenza del punto in questione e mi da un dispositivo vacuum pomp di androline che mi crea una vascolarizzazione per erezione indotta da una pompetta dentro un tubo per un certo periodo
ci definitiva il fastidio che avevo quando era pure a riposo almeno quello mi passa
ciò che riscontro ancora è: fino a metà del pene erezione regolare dopo la metà erezione normale per l'asta ma senza erezione per il glande se cosi si chiama, cioè senza testa nel senso che la pompetta mi fa avere una erezione completa, si sente dallo stiramento della pelle e dalla sensazione di completezza che mi arrivo a rilassare (tale strumento prevede anche un anello di gomma per conferire la possibilità per i rapporti sessuali); con questo strumento diciamo che ho avuto un 90% di relax apprezzabilissimo intendiamoci. (alcune ragazze quando ne ebbi esperienza rimanevano insoddisfatte, e arrabbiate, l'ho capito perché quando mi sono tenuto la base del pene a mo di anello ancora prima che conoscessi il dispositivo mantenendo la durezza della testa del pene tutto andò liscio)
le domande: è possibile che non tanto la rottura ma piuttosto ci sia stata una necrosi che abbia lasciato un tessuto cicatriziale che mal risponde in erezione?
di fronte a queste cose subite sembra strano ma non si mostra rabbia nei confronti dell'aggressore, prendete per esempio il caso di jhon waine bobbit, non mostrava rancore verso l'ex moglie che glielo tagliò di netto non so ben spiegare perché!!
ma compromette comunque la vita, anche se per me in mia fortuna solo ipocondria
in breve da bambino circa 11 anni ho passato una notte sana con due fascette da meccanico quelle di plastica nere che serrano fino a dove vengono strette e per levarle bisogna tranciarle
non so se avete presente proprio quelle da ferramenta o da elettricista e meccanico etc......
una alla base del pene dietro lo scroto non strettissima ed una abbastanza stretta a metà dell'asta
mi sveglio come se qualcuno mi teneva il pene, non capisco mi metto seduto e continuo a non capire allora mi alzo e vedo il pene gonfio e nero e serrato a metà
poi devo essere svenuto e devono avere chiamato un dottore, dopo mi ricordo che il pene si schiarì di colore rosa e si sgonfiò non so bene in quanto tempo
ebbi diverse visite anche perché fui operato di varicocele a 16 anni e prima ancora a 14 mi fecero l'iniezione per fare erezione per esame ecografico poiché lamentavo dolori a metà dell'asta,
dopo un trattamento vascolare con siringa a farfalla ricordo il fastidio diminuì
conseguenza del fattaccio si era accentuata la curva penso per rottura da chiodo rotto dell'asta ma questo non mi preoccupa, per quadro generale ho avuto anche verso i miei 23 un ulteriore intervento di varicocele lato opposto e stenosi uretra secondo me riconducibile al fattaccio
a distanza di anni cioè l'anno scorso che ne avevo 31, dopo anni di deprimente stress mi sono deciso ad andare da un dottore, mi riscontra calcificazione a metà dell'asta in coincidenza del punto in questione e mi da un dispositivo vacuum pomp di androline che mi crea una vascolarizzazione per erezione indotta da una pompetta dentro un tubo per un certo periodo
ci definitiva il fastidio che avevo quando era pure a riposo almeno quello mi passa
ciò che riscontro ancora è: fino a metà del pene erezione regolare dopo la metà erezione normale per l'asta ma senza erezione per il glande se cosi si chiama, cioè senza testa nel senso che la pompetta mi fa avere una erezione completa, si sente dallo stiramento della pelle e dalla sensazione di completezza che mi arrivo a rilassare (tale strumento prevede anche un anello di gomma per conferire la possibilità per i rapporti sessuali); con questo strumento diciamo che ho avuto un 90% di relax apprezzabilissimo intendiamoci. (alcune ragazze quando ne ebbi esperienza rimanevano insoddisfatte, e arrabbiate, l'ho capito perché quando mi sono tenuto la base del pene a mo di anello ancora prima che conoscessi il dispositivo mantenendo la durezza della testa del pene tutto andò liscio)
le domande: è possibile che non tanto la rottura ma piuttosto ci sia stata una necrosi che abbia lasciato un tessuto cicatriziale che mal risponde in erezione?
di fronte a queste cose subite sembra strano ma non si mostra rabbia nei confronti dell'aggressore, prendete per esempio il caso di jhon waine bobbit, non mostrava rancore verso l'ex moglie che glielo tagliò di netto non so ben spiegare perché!!
ma compromette comunque la vita, anche se per me in mia fortuna solo ipocondria
[#1]
Gentile utente,
I Colleghi andrologi hanno girato a noi la sua consulenza.
Se è già stato seguito da andrologi, forse adesso dovrebbe valutare le cause "altre" che contribuiscono al suo disagio, che da quanto leggo parte da lontano.
La sua esperienza con le fascette, andava analizzata, oltre che medicalizzata...
La sua vita affettiva, relazionale, sessuale, non sono mondi scissi...ma appartengono ad un continuum che li comprende tutti.
Lei parla di edemi, di macchinari, di fratture, di pene....ma non ci dice nulla di sè , delle sue emozioni, relazioni, coppia...altro.
Le allego un canale salute sul d.e , che contiene anche altre letture
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Un approccio di tipo medico, che non tenga conto delle infinite sfaccettature correlate alla sfera intima, potrebbe essere miope e non risolutivo
I Colleghi andrologi hanno girato a noi la sua consulenza.
Se è già stato seguito da andrologi, forse adesso dovrebbe valutare le cause "altre" che contribuiscono al suo disagio, che da quanto leggo parte da lontano.
La sua esperienza con le fascette, andava analizzata, oltre che medicalizzata...
La sua vita affettiva, relazionale, sessuale, non sono mondi scissi...ma appartengono ad un continuum che li comprende tutti.
Lei parla di edemi, di macchinari, di fratture, di pene....ma non ci dice nulla di sè , delle sue emozioni, relazioni, coppia...altro.
Le allego un canale salute sul d.e , che contiene anche altre letture
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Un approccio di tipo medico, che non tenga conto delle infinite sfaccettature correlate alla sfera intima, potrebbe essere miope e non risolutivo
[#3]
Utente
gentile dottoressa ho letto il sito che reputo veramente esauriente e completo
in effetti il dottore andrologo che mi ha visto l'anno scorso mi voleva rivedere per sapere come andava con il dispositivo, quindi tra non molto andrò
in realtà mi sono trovato bene, sono arrivato in un momento quasi a sentirmi guarito
e poi potrei sempre usarlo se pensassi di avere problemi cioè ansia da prestazione e anche per andare contro lo spectatoring che mi riconosco appieno
in effetti non capisco perché quando gli illustri dottori mi hanno visto a 14 anni non mi hanno affiancato uno psicologo, forse in Italia non funzione come in America
certo che andavo seguito, forse non ho niente ma la mia ipocondria si attacca anche a questo, ricordo di essere stato convinto di essere malato di sindrome keinefelter e avere pure speso 80 euri inutilmente, ma anche la paura per le malattie sessuali etc etc.....
ma per dirle un po di me: a 14 anni ebbi la mia prima esperienza con una donna molto più grande di me circa + 18, poi dopo qualche anno con varie coetanee, se non avessi avuto il fattaccio non avrei cercato sicurezza con una donna più grande.
con alcune ragazze effettivamente mi trovai bene reciprocamente, con un'altra quella a cui mi riferivo sembra essere accaduto proprio quello che si descrive nel sito cioè lei percepiva la mia preoccupazione come una non voglia di lei, quando mi son messo la mano a mo di anello mi sono rilassato e lei percepì il mio rilassamento ma da un punto di vista dell'organo non credo cambiò molto.
(non c'era intesa, era una specie di amica con in + sesso, somigliava a romina pawer d'aspetto ma a sconsy di carattere) era ammetto solo la mia cavia e mi sa che io ero la sua,
poi creai un muro da i miei 23 anni in poi, ma ci tengo a precisare che tutte queste cose hanno avuto tanto frastuono in me perché percepite con vera immaturità. adesso mi sento molto maturo da un punto di vista sentimentale che non mi pongo più alcun problema, poi c'erano anche altri fattori che interferivano, ero infatti reduce da un brutto incidente stradale che non sto a dire, solo da poco sto uscendo dai problemi di schiena pensi dopo un decennio poiché di questi non se ne era accorto nessuno nemmeno io
anche l'ambiente circostante influisce tanto dipende da come sono le persone che ci circondano, da alcuni mi sento veramente aggredito questo potrebbe favorire pensire negativi, altri sono e sono stati davvero pu to di riferimento mi riferisco ad una coppia che purtroppo non c'è più erano ricchi e forti d'esempio per me non sto a dire................
adesso mi sento come se dovessi solo decidere di essere felice e null'altro
grazie dottò
in effetti il dottore andrologo che mi ha visto l'anno scorso mi voleva rivedere per sapere come andava con il dispositivo, quindi tra non molto andrò
in realtà mi sono trovato bene, sono arrivato in un momento quasi a sentirmi guarito
e poi potrei sempre usarlo se pensassi di avere problemi cioè ansia da prestazione e anche per andare contro lo spectatoring che mi riconosco appieno
in effetti non capisco perché quando gli illustri dottori mi hanno visto a 14 anni non mi hanno affiancato uno psicologo, forse in Italia non funzione come in America
certo che andavo seguito, forse non ho niente ma la mia ipocondria si attacca anche a questo, ricordo di essere stato convinto di essere malato di sindrome keinefelter e avere pure speso 80 euri inutilmente, ma anche la paura per le malattie sessuali etc etc.....
ma per dirle un po di me: a 14 anni ebbi la mia prima esperienza con una donna molto più grande di me circa + 18, poi dopo qualche anno con varie coetanee, se non avessi avuto il fattaccio non avrei cercato sicurezza con una donna più grande.
con alcune ragazze effettivamente mi trovai bene reciprocamente, con un'altra quella a cui mi riferivo sembra essere accaduto proprio quello che si descrive nel sito cioè lei percepiva la mia preoccupazione come una non voglia di lei, quando mi son messo la mano a mo di anello mi sono rilassato e lei percepì il mio rilassamento ma da un punto di vista dell'organo non credo cambiò molto.
(non c'era intesa, era una specie di amica con in + sesso, somigliava a romina pawer d'aspetto ma a sconsy di carattere) era ammetto solo la mia cavia e mi sa che io ero la sua,
poi creai un muro da i miei 23 anni in poi, ma ci tengo a precisare che tutte queste cose hanno avuto tanto frastuono in me perché percepite con vera immaturità. adesso mi sento molto maturo da un punto di vista sentimentale che non mi pongo più alcun problema, poi c'erano anche altri fattori che interferivano, ero infatti reduce da un brutto incidente stradale che non sto a dire, solo da poco sto uscendo dai problemi di schiena pensi dopo un decennio poiché di questi non se ne era accorto nessuno nemmeno io
anche l'ambiente circostante influisce tanto dipende da come sono le persone che ci circondano, da alcuni mi sento veramente aggredito questo potrebbe favorire pensire negativi, altri sono e sono stati davvero pu to di riferimento mi riferisco ad una coppia che purtroppo non c'è più erano ricchi e forti d'esempio per me non sto a dire................
adesso mi sento come se dovessi solo decidere di essere felice e null'altro
grazie dottò
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.8k visite dal 21/10/2013.
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