Ansia e paure
Salve gentili Dottori , mi scuso da subito se le mie domande saranno troppe o poco chiare , cercherò di essere il più breve e limpido possibile. Mi chiamo Salvatore , vivo a Catania , ho 22 anni , purtroppo dalla età di 17 anni soffro di ansia , attacchi di panico , fobie varie , stati depressivi , ipocondria , insomma tutto quello che si può immaginare da una persona stressata e troppo ansiosa! Tutto è partito dalla morte di mio nonno credo , ho iniziato a fare uso di cocaina e già facevo uso di marijuana , la cocaina lo presa solo per 5 o 6 mesi , ma in grande quantità , ho smesso quando un giorno credo di aver avuto un attacco di panico che non ho riconosciuto e quindi pensavo ad un infarto.Fumavo anche due pacchetti di sigarette al giorno , ma dopo questo episodio fino ad oggi , non ho toccato più nulla , proprio nulla. Ovviamente il Dottore di famiglia , un bravissimo medico , mi ha prontamente prescritto tutte le visite per escludere qualsiasi danno potessi aver subito.Visita neurologica , tutto nella norma , visita cardiologica , è stato un ECG ,poi non ricordo i nomi ma ho fatto pure la radiografia al cuore e ho tenuto la macchinetta per 24 ore , risultati tutti nella norma , analisi del sangue tutto ok , la gastroscopia invece mi ha rilevato una fastidiosa gastrite nervosa.Sono in salute , il Dottore mi visita ogni due settimane , controllo di routine , ed è tutto normale , qui viene il mio problema.Purtoppo da 5 anni cambio casa ogni anno , è morta mia Nonna , io e mio padre abbiamo perso il lavoro e la ragazza dopo 9 anni mi ha lasciato , quindi dopo un anno di pace ecco la ricaduta , anche se in via generale sto meglio , riesco ad uscire , a fare tante cose ma sempre con paura e timore che mi possa accadere qualcosa , ho sempre paura di morire , è una compagnia di vita. Prima di quest'anno di tregua ero sotto cura con 1 compressa di eutimil e 15 goccie al bisogno di frontal , e se veniva il panico tavor orosolubile da 1mg, poi al posto di eutimil dopo 2 anni ho preso entact , fino ai miei 20 anni , che lo diminuita fino a toglierla , mi sono rimaste solo le gocce al bisogno che prendevo di rado. Tutt'ora prendo solo goccie , non più di 20 al dì . e fino a due mesi fa (da 5 mesi ho di nuovo queste brutte bestie)se veniva il panico prendevo il tavor.Faccio una vita più sana e possibile,mangio a base di frutta ,verdura,legumi,cereali, ho diminuito grassi , carne rossa , dolci ,sale e zucchero ,come cibi insaccati e schifezze varie, quando riesco faccio attività fisica , tipo 3 volte a settimana.Il problema e che ho paura che mi possa capitare qualcosa , mi sento chiuso , bloccato , solo anche se ho la mia famiglia accanto,non riesco a coprire grandi distanze solo , o se ci riesco non riesco a stare tranquillo e penso solo a quando tornerò a casa, non sto riuscendo ad avere una vita più serena,vorrei fare le cose che alla mia età si fanno,e non avere sempre la paura addosso,pensare a cose più belle.Sto male.Vi ringrazio tutti in anticipo.
[#1]
....Il problema e che ho paura che mi possa capitare qualcosa...
gentile utente fin quando ci sarà questo vissuto visite e farmaci potrebbero non darle i risultati che cerca.
forse è il momento di modificare la percezione emotiva e cognitiva di questa sua paura con l'aiuto di un interventi psicoterapico.
saluti
gentile utente fin quando ci sarà questo vissuto visite e farmaci potrebbero non darle i risultati che cerca.
forse è il momento di modificare la percezione emotiva e cognitiva di questa sua paura con l'aiuto di un interventi psicoterapico.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile ragazzo,
sono le credenze che stanno alla base del disturbo (timore che possa accadere qualcosa di brutto) che mantine vivo il problema: più che insistere con accertamenti, che hanno comunque escluso tutto, e indugiare anni, vale la pena affrontare una volta per tutte il problema dell'ansia con uno psicologo psicoterapeuta (es. cognitivo-comportamentale).
Affrontare tutto ciò significa FARE concretamente qualcosa per uscire da questo disagio: un percorso attivo e prescrittivo può essere di grande aiuto.
Saluti,
sono le credenze che stanno alla base del disturbo (timore che possa accadere qualcosa di brutto) che mantine vivo il problema: più che insistere con accertamenti, che hanno comunque escluso tutto, e indugiare anni, vale la pena affrontare una volta per tutte il problema dell'ansia con uno psicologo psicoterapeuta (es. cognitivo-comportamentale).
Affrontare tutto ciò significa FARE concretamente qualcosa per uscire da questo disagio: un percorso attivo e prescrittivo può essere di grande aiuto.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Grazie per le vostre immediate risposte Dottori , si avete senza ombra di dubbio ragione , sono anni che ci combatto e anche se ho avuto dei miglioramenti , sono stati solo provvisori , sono stanco di vivere nelle paure e ansie di cose che ,spero, forse non accadranno mai , voglio riprendermi la mia vita ed affrontare una volta per tutto questo problema , anche perchè sono sano , sono giovane , ma non sembra cosi!Siete stati gentilissimi , e mi avete motivato , grazie per le vostre parole , se vi fa piacere vi terrò aggiornati sul percorso che mi daranno. Grazie ancora Dottori , cordiali saluti !
[#6]
Per prima cosa lo psicologo non è un medico e quindi il trattamento medico include la farmacoterapia oppure la psicoterapia se il medico (psichiatra) è anche psicoterapeuta.
Detto questo, lo psicologo è presente anche negli ospedali, magari si attivi per cercare il servizio adatto e le modalità di accesso al servizio.
Ci sono anche i consultori e altre strutture quali lo Spazio Giovani: può provare a chiedere al Suo medico di base indicazioni più dettagliate.
Cordiali saluti,
Detto questo, lo psicologo è presente anche negli ospedali, magari si attivi per cercare il servizio adatto e le modalità di accesso al servizio.
Ci sono anche i consultori e altre strutture quali lo Spazio Giovani: può provare a chiedere al Suo medico di base indicazioni più dettagliate.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 20/10/2013.
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