Una coinquilina inquietante
Buongiorno, sono un insegnante donna di 40 anni che da un anno condivide l'appartamento con un'altra donna. Ho messo l'annuncio su internet, ne ho conosciuto un paio e quella che mi ha aspirato più fiducia oltre che simpatia è stata l'attuale coinquilina.
Premetto che sin da studentessa ho sempre convissuto bene con altre persone, ma con questa ragazza sento che c'è qualcosa che non va.
Mi spiego meglio: all'inizio si è presentata benissimo (ricercatrice universitaria di 31 anni) in gamba, pulita, ordinata e disponibile. La prima cosa che mi ha un po' colpito è stato l'affetto esagerato pieno di slanci nei miei confronti senza nemmeno quasi conoscermi. Voleva da subito condividere tutto, in modo frenetico ed energico come è lei,mentre io le ho fatto capire che mi piace la compagnia ma non per forza bisogna cucinare e mangiare sempre assieme. Inoltre mi diceva che io per lei , dato che si trova da sola in una città nuova, rappresento la sua famiglia, sono come una sorella ecc ecc. Per non parlare poi di quante volte parlava di uomini in tutte le salse, come se avesse un chiodo fisso. Quel mangiare velocissimo e tanto è pure indice di qualcosa che non va.
Mi sono sentita a dir poco soffocare, inoltre ho cominciato a fare qualche sogno strano su di lei: la sognavo che mi faceva soverchierie di ogni sorta e io al risveglio stavo proprio male.
Dopo aver chiarito in modo pacato che certe cose non mi andavano, lei sembra aver capito e prende un po' le distanze, ma da lì cominciano le cose strane in casa. Un giorno si sveglia, va in cucina e mi dice che quel mestolo non l'aveva mai visto e si chiedeva chi l'avesse mai messo. Neanche'io l'avevo mai visto....
Poi mi sparisce un calzino dallo stendibiancheria, sicura di averlo messo, ma lei assicura che non ce l'ha nella sua roba ( poteva capitare, mi succedeva anche con mia sorella) ma lei non gradisce questa osservazione.
Una settimana fa mi sparisce un paio di fuseaux ma lei di nuovo assicura che non l'ha visto e mi risponde così: "Io le cose non le prendo!". Dopo un po' vedendomi alterata se ne esce dalla sua camera con una bella sparata: non trova un paio di stivali firmati carissimi! E con quale faccia da vittima portava avanti questa balla.... Io le ho risposto che mi sembra strano che un ladro entri solo per i suoi stivali ( questo voleva far credere...). Esco e torno la sera perché ero invitata da una collega. Al mio ritorno trovo i fuseaux nello stendi biancheria!
E non è finita: due giorni fa trovo le mie due calamite souvenir sul frigo messe capovolte...allora mi sono detta che la mia coinquilina è proprio fuori!!!
Gliel'ho buttata allegramente chiedendole se per caso avesse voluto farmi uno scherzo e lei seccata mi ha risposto che non fa questi scherzi...
Ora mi chiedo: ma di cosa può essere affetta questa donna? Io ho ipotizzato che vorrebbe un rapporto morboso ed esclusivo con me ma non riuscendoci mi fa questi "dispettucci" per farmela pagare...
Come comportarmi in futuro?
Grazie
Premetto che sin da studentessa ho sempre convissuto bene con altre persone, ma con questa ragazza sento che c'è qualcosa che non va.
Mi spiego meglio: all'inizio si è presentata benissimo (ricercatrice universitaria di 31 anni) in gamba, pulita, ordinata e disponibile. La prima cosa che mi ha un po' colpito è stato l'affetto esagerato pieno di slanci nei miei confronti senza nemmeno quasi conoscermi. Voleva da subito condividere tutto, in modo frenetico ed energico come è lei,mentre io le ho fatto capire che mi piace la compagnia ma non per forza bisogna cucinare e mangiare sempre assieme. Inoltre mi diceva che io per lei , dato che si trova da sola in una città nuova, rappresento la sua famiglia, sono come una sorella ecc ecc. Per non parlare poi di quante volte parlava di uomini in tutte le salse, come se avesse un chiodo fisso. Quel mangiare velocissimo e tanto è pure indice di qualcosa che non va.
Mi sono sentita a dir poco soffocare, inoltre ho cominciato a fare qualche sogno strano su di lei: la sognavo che mi faceva soverchierie di ogni sorta e io al risveglio stavo proprio male.
Dopo aver chiarito in modo pacato che certe cose non mi andavano, lei sembra aver capito e prende un po' le distanze, ma da lì cominciano le cose strane in casa. Un giorno si sveglia, va in cucina e mi dice che quel mestolo non l'aveva mai visto e si chiedeva chi l'avesse mai messo. Neanche'io l'avevo mai visto....
Poi mi sparisce un calzino dallo stendibiancheria, sicura di averlo messo, ma lei assicura che non ce l'ha nella sua roba ( poteva capitare, mi succedeva anche con mia sorella) ma lei non gradisce questa osservazione.
Una settimana fa mi sparisce un paio di fuseaux ma lei di nuovo assicura che non l'ha visto e mi risponde così: "Io le cose non le prendo!". Dopo un po' vedendomi alterata se ne esce dalla sua camera con una bella sparata: non trova un paio di stivali firmati carissimi! E con quale faccia da vittima portava avanti questa balla.... Io le ho risposto che mi sembra strano che un ladro entri solo per i suoi stivali ( questo voleva far credere...). Esco e torno la sera perché ero invitata da una collega. Al mio ritorno trovo i fuseaux nello stendi biancheria!
E non è finita: due giorni fa trovo le mie due calamite souvenir sul frigo messe capovolte...allora mi sono detta che la mia coinquilina è proprio fuori!!!
Gliel'ho buttata allegramente chiedendole se per caso avesse voluto farmi uno scherzo e lei seccata mi ha risposto che non fa questi scherzi...
Ora mi chiedo: ma di cosa può essere affetta questa donna? Io ho ipotizzato che vorrebbe un rapporto morboso ed esclusivo con me ma non riuscendoci mi fa questi "dispettucci" per farmela pagare...
Come comportarmi in futuro?
Grazie
[#1]
Gentile signora,
non so se questa persona sia affetta da un disturbo, ma sinceramente non credo sia questo il nocciolo del problema.
Piuttosto è azzeccata la domanda che Lei pone alla fine: come ci si comporta con persone che hanno questo atteggiamento?
Ha fatto bene a mettere dei freni, soprattutto se si è sentita soffocare nel giro di poco tempo.
Direi che va bene questa linea, dando l'opportunità alla coinquilina di sapere che per Lei è indispensabile creare un rapporto di fiducia prima di avvicinarsi agli altri.
Se la coinquilina lo capisce, bene.
Se non dovesse capirlo, sarà Lei a regolarsi per il futuro.
Cordiali saluti,
non so se questa persona sia affetta da un disturbo, ma sinceramente non credo sia questo il nocciolo del problema.
Piuttosto è azzeccata la domanda che Lei pone alla fine: come ci si comporta con persone che hanno questo atteggiamento?
Ha fatto bene a mettere dei freni, soprattutto se si è sentita soffocare nel giro di poco tempo.
Direi che va bene questa linea, dando l'opportunità alla coinquilina di sapere che per Lei è indispensabile creare un rapporto di fiducia prima di avvicinarsi agli altri.
Se la coinquilina lo capisce, bene.
Se non dovesse capirlo, sarà Lei a regolarsi per il futuro.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile Utente,
non è possibile purtroppo nemmeno fare ipotesi diagnostiche da qui trattandosi di una terza persona e con pochi dati a disposizione.
L'ipotesi che lei fa è plausibile.
A lei comunque spetta decidere cosa fare con questa coinquilina "inquietante" come lei l'ha definita. ma certo è che se le procura disagio, le complica la quotidianità e ogni chiarimento anziché appianare, sortisce in ulteriori complicazioni, si potrebbe chiedere se le conviene ancora ospitarla o trovare soluzioni alternative.
Ci faccia sapere se crede
Cordialità
non è possibile purtroppo nemmeno fare ipotesi diagnostiche da qui trattandosi di una terza persona e con pochi dati a disposizione.
L'ipotesi che lei fa è plausibile.
A lei comunque spetta decidere cosa fare con questa coinquilina "inquietante" come lei l'ha definita. ma certo è che se le procura disagio, le complica la quotidianità e ogni chiarimento anziché appianare, sortisce in ulteriori complicazioni, si potrebbe chiedere se le conviene ancora ospitarla o trovare soluzioni alternative.
Ci faccia sapere se crede
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Cara Utente,
probabilmente la sua coinquilina le sta facendo i dispetti perchè pensava di creare un rapporto familiare con lei, essendo lontana dalla propria città, e lei non è stata al suo gioco. Si sta insomma vendicando in una serie di maniere piuttosto infantili, perchè probabilmente quello è il suo modo abituale di reagire a ciò che la contraria o la delude.
Le suggerisca attività, luoghi, interessi che possono farle concentrare altrove le sue energie: se farà delle amicizie e avrà nuovi impegni non le interesserà più comportarsi da bambina con lei, avrà altro da fare.
In alternativa (se la casa è sua, come mi sembra di capire) può sempre chiederle di andarsene e cercare un'altra coinquilina.
Cordiali saluti,
probabilmente la sua coinquilina le sta facendo i dispetti perchè pensava di creare un rapporto familiare con lei, essendo lontana dalla propria città, e lei non è stata al suo gioco. Si sta insomma vendicando in una serie di maniere piuttosto infantili, perchè probabilmente quello è il suo modo abituale di reagire a ciò che la contraria o la delude.
Le suggerisca attività, luoghi, interessi che possono farle concentrare altrove le sue energie: se farà delle amicizie e avrà nuovi impegni non le interesserà più comportarsi da bambina con lei, avrà altro da fare.
In alternativa (se la casa è sua, come mi sembra di capire) può sempre chiederle di andarsene e cercare un'altra coinquilina.
Cordiali saluti,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.6k visite dal 17/10/2013.
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