Vuoti di memoria

Buongiorno,
chiedo un consulto per mia suocera: da qualche tempo ha vuoti di memoria tanto da non ricordare più il luogo in cui si trova. L'altra sera dalla sua camera da letto non sapeva più come arrivare in cucina. Soffre spesso di forti attacchi di panico e crisi di ansia ma vorrei capire se questi vuoti di memoria sono legati alla sua ansia o ad un problema neurologico. Non può più uscire di casa da sola perchè ieri ha detto di non ricordarsi più la strada di casa. Io e mio marito siamo molto preoccupati potrebbe trattarsi di un principio di Alzheimer? Grazie in anticipo

Maria
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Maria,

i vuoti di memoria e il disorientamento possono avere molte cause e per chiarire di cosa si tratta è necessario che sua suocera sia visitata da un medico neurologo: ne avete parlato con il suo curante?

Al momento sta assumendo qualche farmaco per l'ansia che potrebbe giustificare il quadro che ci ha descritto (per i possibili effetti collaterali)?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Gentile dottoressa,
al momento non prende ansiolitici. Non abbiamo ancora parlato col medico curante volevamo prima capire se potesse trattarsi di un disturbo legato all'ansia
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
In teoria potrebbe anche essere, nel caso in cui sua suocera fosse talmente in agitazione da non capire letteralmente più nulla, ma è necessario che un medico la visiti e stabilisca se si tratta o meno di un principio di demenza.
Quanti anni ha la signora?
In famiglia ci sono precedenti per quanto riguarda l'Alzheimer?
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Utente
Utente
Mia suocera ha 61 anni e in famiglia nessuno soffre di Alzheimer.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Quindi non è anziana e non ci sono particolari motivi per pensare che sia predisposta a sviluppare la malattia in questione.

Sa se prende altri farmaci o se fa uso di alcolici o altre sostanze?
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Utente
Utente
Si prende un sacco di farmaci, per la pressione, prende la cardioaspirina, e poi ha una malattia la sclerodermia che a causa di essa deve prendere un sacco di altri farmaci.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile utente,
Mi associo alla Collega nella risposta.
Sarebbe consigliabile effettuare una visita neurologica, che possa escludere patologie organiche, poi effettuare una valutazione neuro psicologica, che valuti le funzioni cognitive e solo dopo avere effettuato una diagnosi differenziata, stabilire il da farsi.

Sua suocera è ancora giovane, un approccio integrato, anche di tipo psicologico, potrebbe restituirle la qualità di vita smarrita

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
E' possibile che uno di questi farmaci o la loro combinazione abbia provocato lo stato di confusione (e magari anche di agitazione, forse scambiata per ansia) che sua suocera ha sviluppato.
Per saperlo con certezza però ne deve parlare al medico.
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