Confusione mentale, depressione e ansia
Salve gentili medici, ho bisogno di una mano, ormai le mie giornate sono vuote e mi passano davanti, non riesco più a godermi la giornata anche se mi capita di fare molte cose sto perdendo l'interesse anche per i miei hobby. e la cosa più brutta è che riesco a stare bene soltanto quando in compagnia assumo alcolici.
elenco tutti i miei sintomi di quest'ultimo periodo, la cosa va avanti da mesi e i sintomi sono venuti un pò alla volta quasi a gruppetti e ora mi pervadono tutti insieme(non nello stesso momento della giornata ma prima alcuni e poi altri):
Angoscia, difficoltà a mettere a fuoco ,senso di irrealtà nausea, vampate di caldo,spasmi muscolari prima del sonno , paura di impazzire o di essere già impazziti , paura di avere un tumore al cervello, formicolii (durante il sonno e al risveglio) vertigini, capogiri, dolori al braccio sinistro ,palpitazioni, affaticabilità anche sotto minimo sforzo, difficoltà di concentrazione, confusione Mentale, dolori muscolari (schiena e cervicale, debolezza, incubi frequenti, attacchi di panico, visione puntinata, dolore stomaco che arriva fino alla schiena, a volte non ricordo determinate parole o determinati nomi(o mi capita di scambiarli con altri/e), mi è capitato di stare a casa mia e di non sentirmi per niente in un ambiente familiare o che mi appartenesse, faccio le cose automaticamente e senza pensarci, e talvolta dimentico di averle fatte.
che cosa mi sta succedendo? non so neanche se devo postare la domanda in psicologia o in neurologia.
elenco tutti i miei sintomi di quest'ultimo periodo, la cosa va avanti da mesi e i sintomi sono venuti un pò alla volta quasi a gruppetti e ora mi pervadono tutti insieme(non nello stesso momento della giornata ma prima alcuni e poi altri):
Angoscia, difficoltà a mettere a fuoco ,senso di irrealtà nausea, vampate di caldo,spasmi muscolari prima del sonno , paura di impazzire o di essere già impazziti , paura di avere un tumore al cervello, formicolii (durante il sonno e al risveglio) vertigini, capogiri, dolori al braccio sinistro ,palpitazioni, affaticabilità anche sotto minimo sforzo, difficoltà di concentrazione, confusione Mentale, dolori muscolari (schiena e cervicale, debolezza, incubi frequenti, attacchi di panico, visione puntinata, dolore stomaco che arriva fino alla schiena, a volte non ricordo determinate parole o determinati nomi(o mi capita di scambiarli con altri/e), mi è capitato di stare a casa mia e di non sentirmi per niente in un ambiente familiare o che mi appartenesse, faccio le cose automaticamente e senza pensarci, e talvolta dimentico di averle fatte.
che cosa mi sta succedendo? non so neanche se devo postare la domanda in psicologia o in neurologia.
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gentile utente per capire cosa le sta succedendo è necessaria una visita dal vivo per una valutazione diangostica ed un eventuale programma terapeutico.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Utente,
ciò che descrive va letto in una cornice che è la Sua vita e la Sua storia.
Da quanto tempo sta male?
Riesce a svolgere le normali attività quotidiane (lavorare o studiare)?
Si è già rivolto al Suo medico di base?
ciò che descrive va letto in una cornice che è la Sua vita e la Sua storia.
Da quanto tempo sta male?
Riesce a svolgere le normali attività quotidiane (lavorare o studiare)?
Si è già rivolto al Suo medico di base?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
la storia va avanti da metà estate, ancora non sono andato dal mio medico di base, le attività che svolgo sono lavorative, cmq riesco a svolgerle anche se noto che alla fine mi sento più affaticato di quanto lo ero qualche mese fa (sia mentalmente, cioè mi sento assonnato e sia fisicamente a livello di muscolatura), prima mi sentivo pieno di volontà e di forza ora non ho ne l'una ne l'altra. per quanto riguarda lo studio io sono un musicisita e riesco a studiare la musica che faccio abbastanza bene senza particolari intoppi.
[#4]
Per prima cosa deve rivolgersi al medico di base per escludere qualunque patologia organica.
Solo in un secondo tempo ed escluse problematiche fisiche, potrebbe pensare di rivolgersi ad uno psicologo per una valutazione.
Cordiali saluti,
Solo in un secondo tempo ed escluse problematiche fisiche, potrebbe pensare di rivolgersi ad uno psicologo per una valutazione.
Cordiali saluti,
[#5]
Gentile utente,
mi accodo alla preziose indicazioni dei colleghi.
Vista anche la notevole mole dei suoi consulti, che ruotano intorno ad una patologia a quella descritta qui nella sezione di psicologia, trovo anche io che sia inutile continuare a cercare consulti on line senza prima rivolgersi ad uno medico che escluda patologie organiche.
Solo allora può pensare di rivolgersi ad uno psicologo.
Infatti molte delle sue preoccupazioni sembrano rientrare in una sintomatologia ansiosa. Allo stesso tempo, alle sollecitazioni della dr.ssa Pileci di tentare di inscrivere in una cornice relazionale i suoi problemi, non riesce a darci numerose indicazioni.
Vita familiare, sentimentale, amici, il suo modo di stare nei rapporti, ecc.
Se, e dico se, si dovessero escludere problemi organici e in questi contesti che va ricercata l'origine del suo malessere.
Restiamo in ascolto
mi accodo alla preziose indicazioni dei colleghi.
Vista anche la notevole mole dei suoi consulti, che ruotano intorno ad una patologia a quella descritta qui nella sezione di psicologia, trovo anche io che sia inutile continuare a cercare consulti on line senza prima rivolgersi ad uno medico che escluda patologie organiche.
Solo allora può pensare di rivolgersi ad uno psicologo.
Infatti molte delle sue preoccupazioni sembrano rientrare in una sintomatologia ansiosa. Allo stesso tempo, alle sollecitazioni della dr.ssa Pileci di tentare di inscrivere in una cornice relazionale i suoi problemi, non riesce a darci numerose indicazioni.
Vita familiare, sentimentale, amici, il suo modo di stare nei rapporti, ecc.
Se, e dico se, si dovessero escludere problemi organici e in questi contesti che va ricercata l'origine del suo malessere.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#6]
Utente
Mi rivolgerò al più presto al mio medico.. per quanto riguarda la vita familiare, io vivo con mia madre, non parlo da 4 anni con mio padre e mio fratello vive per conto suo. vita sentimentale.. a gennaio sono uscito da una relazione di 4 anni. ho un lavoretto che non mi permette di vivere da solo e questo grava molto sulla mia indipendenza... per il resto , ovvero per quanto riguarda i rapporti interpersonali non posso lamentarmi.
Cordiali Saluti, e grazie per la cortese attenzione.
Cordiali Saluti, e grazie per la cortese attenzione.
[#7]
Utente
Ho cercato di non dar peso ai sintomi, alcuni di loro sono passati o per lo meno si sono affievoliti, ma qualche settimana fa sono andato dal mio medico perchè provavo un facile affaticamento al minimo sforzo e mi ha prescritto un integratore(ergofort), effettivamente mi è stato d'aiuto per un pò ma dopodichè sono tornati i sintomi di affaticamento e intontimento durante gli sforzi, di conseguenza sono tornato dal mio medico e ho descritto dei sintomi come nausea, tachicardia, sudore e vampate di calore durante un rapporto sessuale che sono stato costretto ad interrompere. Gli stessi sintomi si sono ripresentati dopo una camminata a piedi non molto lunga. Il medico mi ha prescritto un elettrocardiogramma sotto sforzo per tranquillizzarmi, ma conoscendomi sostiene che il mio problema sia di origine ansiosa indi per cui mi ha anche detto che in caso non venga fuori nulla dall'ECG io debba andare assolutamente da uno psichiatra. Sono preoccupato per l'ecg perchè i tempi di prenotazione sono lunghi e ho paura che mi accada qualcosa.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 27.1k visite dal 15/10/2013.
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