Ho paura di.......
Gent.li dott.ri
scrivo per chiedervi un consiglio.
Devo sottopormi ad un test psicologico nelle forze armate e mi è stato riferito che ci saranno delle domande sulle varie paure personali come ad esempio la de. Diverse persone sono state scartate perchè sono stati evidenziati stati ansiosi.
Ho provato a pensare ad una risposta più neutrale ma non vorrei risultare ansioso.
In realtà non credo di avere paure, forse delle preoccupazioni.
Se ci penso a fondo potrei dire che ho paura delle meduse perchè qualche volta sono stato urticato dal loro contatto e quindi, quando le vedo, cerco di restare alla larga. Ma non credo sia una paura ma suppongo sia una forma di protezione (so che sono urticanti e quindi non gli vado sopra). La loro presenza NON mi costringe a NON entrare in acqua; uso solo la maschera per essere sicuro di vedere dove si trovano e non andarci su.
Un'altra preoccupazione potrebbe essere la "paura" di non riuscire a raggiungere un obbiettivo o non avere abbastanza tempo a disposizione per raggiungerlo. Ad esempio quando mi preparo per un esame universitario mi preoccupo perchè potrei non essere in grado di superarlo; ma questo mi sprona a studiar bene e magari a crearmi un programma di studio e fin ora ho sempre dato il meglio di me stesso presentandomi all'esame rilassato e sicuro perchè cosciente di aver studiato bene.
Non vorrei però risultare troppo ansioso anche perchè non sò se avrò modo di spiegare queste paure oralmente.
Mi sapete aiutare?
Avete dei consigli?
Vi ringrazio anticipatamente.
scrivo per chiedervi un consiglio.
Devo sottopormi ad un test psicologico nelle forze armate e mi è stato riferito che ci saranno delle domande sulle varie paure personali come ad esempio la de. Diverse persone sono state scartate perchè sono stati evidenziati stati ansiosi.
Ho provato a pensare ad una risposta più neutrale ma non vorrei risultare ansioso.
In realtà non credo di avere paure, forse delle preoccupazioni.
Se ci penso a fondo potrei dire che ho paura delle meduse perchè qualche volta sono stato urticato dal loro contatto e quindi, quando le vedo, cerco di restare alla larga. Ma non credo sia una paura ma suppongo sia una forma di protezione (so che sono urticanti e quindi non gli vado sopra). La loro presenza NON mi costringe a NON entrare in acqua; uso solo la maschera per essere sicuro di vedere dove si trovano e non andarci su.
Un'altra preoccupazione potrebbe essere la "paura" di non riuscire a raggiungere un obbiettivo o non avere abbastanza tempo a disposizione per raggiungerlo. Ad esempio quando mi preparo per un esame universitario mi preoccupo perchè potrei non essere in grado di superarlo; ma questo mi sprona a studiar bene e magari a crearmi un programma di studio e fin ora ho sempre dato il meglio di me stesso presentandomi all'esame rilassato e sicuro perchè cosciente di aver studiato bene.
Non vorrei però risultare troppo ansioso anche perchè non sò se avrò modo di spiegare queste paure oralmente.
Mi sapete aiutare?
Avete dei consigli?
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
gentile utente deve solo essere se stesso, lasci perdere i miti che aleggiano sui test militari.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Ex utente
Scusate ho notato che non si legge la domanda:
"Descrivi almeno una tua paura: Ho paura di............"
Gent.le Dott.re De Vincentiis, grazie della veloce risposta.
purtroppo diverse persone prima di me sono state "se stesse" ed ora sono tornate a casa perchè NON Idonee.
Il mio vero problema è che non credo di avere delle vere paure ma la domanda lo richiede e suppongo si debba rispondere.
Vorrei rispondere con una paura più normale possibile in modo da non lasciar modo agli psicologi di dirmi che soffro d'ansia o di altro.
Consigli?
"Descrivi almeno una tua paura: Ho paura di............"
Gent.le Dott.re De Vincentiis, grazie della veloce risposta.
purtroppo diverse persone prima di me sono state "se stesse" ed ora sono tornate a casa perchè NON Idonee.
Il mio vero problema è che non credo di avere delle vere paure ma la domanda lo richiede e suppongo si debba rispondere.
Vorrei rispondere con una paura più normale possibile in modo da non lasciar modo agli psicologi di dirmi che soffro d'ansia o di altro.
Consigli?
[#4]
Ex utente
Ho già fatto dei colloqui preparativi.
Non ho fobie. Si tratta solo di capire, per uno psicologo, quale può essere una paura accettabile visto che dovrò scriverne almeno una.
Io credo che la paura sia qualcosa di fondamentale perchè può aiutare ad evitare dei pericoli (tipo la preoccupazione per le meduse) e credo inoltre che le paure debbano essere affrontate e superate ( come ho sempre fatto nella mia vita; se avessi paura delle meduse non credo che riuscirei ad entrare in mare).
Ma come può essere vista questa cosa da uno psicologo? Il mio di psicologo non ha saputo darmi una risposta e purtroppo in questi gg non ho il tempo di trovarne un altro.
Ecco perchè ho chiesto un consulto in questo sito.
Grazie dell'aiuto a chi vorrà darmelo.
Non ho fobie. Si tratta solo di capire, per uno psicologo, quale può essere una paura accettabile visto che dovrò scriverne almeno una.
Io credo che la paura sia qualcosa di fondamentale perchè può aiutare ad evitare dei pericoli (tipo la preoccupazione per le meduse) e credo inoltre che le paure debbano essere affrontate e superate ( come ho sempre fatto nella mia vita; se avessi paura delle meduse non credo che riuscirei ad entrare in mare).
Ma come può essere vista questa cosa da uno psicologo? Il mio di psicologo non ha saputo darmi una risposta e purtroppo in questi gg non ho il tempo di trovarne un altro.
Ecco perchè ho chiesto un consulto in questo sito.
Grazie dell'aiuto a chi vorrà darmelo.
[#5]
Gentile Utente,
se posso darLe un suggerimento, deve affrontare il test con serenità anche perchè le persone che verranno poi selezionate in seguito al test saranno sottoposte al colloquio psicologico.
L'utilizzo del test in tali contesti serve sia per avere l'obiettività, sia per ridurre i tempi, dal momento che in queste prove il numero dei partecipanti è sempre elevato.
Quindi non si faccia inutili problemi ora, anche perchè i test sono costruiti in modo tale da aggirare questi giochetti preventivi: più si è spontanei e meglio è.
Se poi una persona ha tratti ansiosi da renderla incompatibile con quel tipo di ruolo o mansione, emergerà comunque durante l'iter, anche con il colloquio.
Cordiali saluti,
se posso darLe un suggerimento, deve affrontare il test con serenità anche perchè le persone che verranno poi selezionate in seguito al test saranno sottoposte al colloquio psicologico.
L'utilizzo del test in tali contesti serve sia per avere l'obiettività, sia per ridurre i tempi, dal momento che in queste prove il numero dei partecipanti è sempre elevato.
Quindi non si faccia inutili problemi ora, anche perchè i test sono costruiti in modo tale da aggirare questi giochetti preventivi: più si è spontanei e meglio è.
Se poi una persona ha tratti ansiosi da renderla incompatibile con quel tipo di ruolo o mansione, emergerà comunque durante l'iter, anche con il colloquio.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#6]
Gentile utente,
conosco personalmente il protocollo poiché se ne occupa una persona a me molto vicina....
Lei sarà sottoposto a svariati test psicologici, MMPI2, Test di Wartegg, Test attitudinali (in tutto 3), e ben 2 (3 se viene mandato dallo psichiatra, capita spesso) colloqui.
In definitiva non c'è modo di prepararsi. Il consiglio dei miei colleghi cioè quello di essere se stesso, è l'unica strada praticabile.
Affronti, come dice la dr.ssa Pileci, il test serenamente; "barare" o presentarsi in modo diverso da ciò che si è, è praticamente impossibile anche agli addetti ai lavori.
Le consiglio di non fare menzione di eventuali precedenti colloqui psicologici.
Non sono visti di buon occhio....
In bocca al lupo.
conosco personalmente il protocollo poiché se ne occupa una persona a me molto vicina....
Lei sarà sottoposto a svariati test psicologici, MMPI2, Test di Wartegg, Test attitudinali (in tutto 3), e ben 2 (3 se viene mandato dallo psichiatra, capita spesso) colloqui.
In definitiva non c'è modo di prepararsi. Il consiglio dei miei colleghi cioè quello di essere se stesso, è l'unica strada praticabile.
Affronti, come dice la dr.ssa Pileci, il test serenamente; "barare" o presentarsi in modo diverso da ciò che si è, è praticamente impossibile anche agli addetti ai lavori.
Le consiglio di non fare menzione di eventuali precedenti colloqui psicologici.
Non sono visti di buon occhio....
In bocca al lupo.
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 15/10/2013.
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