Comportamento bambino 17 mesi

Buongiorno.Sono la mamma di un bimbo di 17 mesi che, ultimamente, sta mettendo a dura prova noi genitori.Andrea è sempre stato un bimbo un pò "burbero", facile al pianto,socievole solo con chi conosce bene e diffidente nei cfr degli estranei.da piccolino molto sensibile ai rumori forti (bastava che il padre starnutisse per farlo scoppiare in un pianto disperato e infinito) e lo è tutt'ora per alcuni rumori che lo infastidiscono e lo fanno piangere.ha sofferto e,tutt'ora soffre di disturbi del sonno e,a breve,faremo analisi del sangue e e rast test per sospette intolleranze al latte, visto che soffre di diarrea cronica.Negli ultimi mesi,tuttavia,si era molto calmato,era diventato decisamente più allegro e più tranquillo.Da 1 settimana a questa parte,però,sembra essersi trasformato:nonostante stia dormendo di più la notte, di giorno è diventato ingestibile.Morbosamente attaccato a me tanto da non potermi spostare di stanza in casa senza scatenare pianti che,se non ascoltati,degenerano in pianti incontrollati.Cambio del pannolino un incubo,con lui che si contorce tanto da farmi perdere la pazienza e da doverlo cambiare in due.Spesso non so neanche io perchè ha questi scatti d'ira incredibilmente forti.Io tendo ad ignorarlo ma ho come l'impressione che non sia l'atteggiamento giusto perchè non sembra avere alcun effetto se non farlo entrare in una situazione di panico e di collera da cui poi è davvero difficile farlo uscire.Mi devo preoccupare?o è soltanto un fenomeno legato all'età?Grazie a chi mi potrà rispondere.
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
è davvero difficile poter dare una risposta esauriente, visti i limiti di un consulto on line.
Quello che posso dire è che i bambini nell'età come quella di A., vivono con molta preoccupazione la presenza di estranei, tendendo a vedere la mamma come una "base sicura" intorno alla quale gravitare.
Il pediatra cosa dice?
Gliene ha parlato?

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signora,
mi associo alle indicazioni del Collega nella risposta.
da mamma, oltre che da clinico, le suggerisco di parlare con il pediatra, sicuramente il primo referente per la salute del piccolo, ma di evitare eccessi di medicalizzazione.....trappola nella quale noi mamme cadiamo spesso.

I bambini, ancor di più se così piccoli ed ancora incapaci di verbalizzare e dare un nome al loro disagio, risentono fortemente della tensione/ansia genitoriale, la madre fa da amplificatore emozionale, da cassa di risonanza.....quello che sente lei, sente lui....ancor di più.

La sua gravidanza è stata serena?
E' nato a termine?
Lo ha allattato?
Il padre è presente, le da una mano?


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3364-donne-mamme-acrobate.html


La figura paterna, scrive Galimberti, deve rappresentare il “custode prediletto della maternità”, deve cioè far sì che la madre possa occuparsi serenamente del nascituro, sostenuta e protetta dal suo compagno di vita.

Si facci aiutare .....

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Ringrazio entrambi per le rapide risposte.vorrei precisare che le prove allergiche cui stiamo sottoponendo il bambino esulano dalla situazione attuale.ad ogni modo,per rispondere.alla.dott.ssa randone,ho avuto una gravidanza serena ma impegnativa,avendo lavoratosino all ottavo mese.ho partorito alla 38^ settimana un bimbo di 4,030 definito macrosoma anche in considerazione dell epoca gestazionale.ho sofferto di una lieve depressione post partum per i primi tre mesi e ho allattato per i primi tre mesi. Mio marito é decisamente.di aiuto ma.in qusto momento meno per il semplice fatto che il bambino vuole stare solo con me.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
anche se il bambino desidera stare solo con lei, non è detto che vada assecondato.
Anche se piccoli, i bambino tendono a manipolare e sedurre.

Cuore e testa nella gestione del piccolo.... la figura partena rappresenta la regola, la norma....lo coinvolga il più possibile.

Tra l ' altro il genitore omologo è determinante per lo crescita psicologica del piccolo