Ansia e amore - dolore al petto
Da un mese sono fidanzato con una ragazza conosciuta online. E' la prima ragazza che riesco ad avere dopo tanti anni di solitudine e riesce a darmi dei momenti di sincera felicità.
All'inizio è stato tutto bellissimo a parte una breve fase in cui ho cominciato ad avere qualche dubbio per via di alcuni cosiddetti "difetti estetici" che notavo nel suo volto. Poi mi sono reso conto che stavo ingigantendo, che in realtà la apprezzo al di là di questi difetti, che non sono sufficienti a schiacciare ciò che provo.
Ci sono state circa due settimane di serenità finché non sono cominciati nuovi dubbi e incertezze, dovuti soprattutto al timore di non ricambiare a sufficienza il suo amore e le sue attenzioni. A queste incertezze si aggiungono di tanto in tanto quelle fissazioni sui difetti estetici (che supero subito dopo, io tendo sempre a cercare di più, non riesco mai a essere totalmente soddisfatto di nulla).
A tutto ciò però si oppone la mia ferma volontà di stare con lei, perchè in realtà io provo un sentimento autentico per lei.
Il problema è che l'accumulo di questa "negatività" ha come effetto fisico un dolore al petto che a tratti diventa insopportabile. A volte, stando con lei in intimità, condividendo dei momenti bellissimi, tutto passa, scompare; a volte, tuttavia, persiste anche in sua presenza.
Ieri, per esempio, ho passato delle ore con lei in totale serenità e ogni dolore e pensiero negativo era scomparso. Oggi, al contrario, il dolore al petto è arrivato spesso a livelli insopportabili.
A volte credo che lasciarla potrebbe porre fine a tutto, perchè tutto sembra scaturito da questa relazione ma... io non ho alcuna intenzione di lasciarla perchè perderei una compagna grandiosa, per cui provo finalmente amore (o qualcosa che comunque si avvicina a tale sentimento), con cui ho condiviso e continuo a condividere alcuni tra i momenti più belli di tutta la mia vita.
Mi comprende, mi sostiene, mi stima e mi ama. Eppure questo dolore non mi abbandona. Chissà se esiste un qualche modo per sbarazzarsi di questo orribile effetto collaterale e lasciare intatta la mia storia con questa ragazza.
Mi appello a voi!
All'inizio è stato tutto bellissimo a parte una breve fase in cui ho cominciato ad avere qualche dubbio per via di alcuni cosiddetti "difetti estetici" che notavo nel suo volto. Poi mi sono reso conto che stavo ingigantendo, che in realtà la apprezzo al di là di questi difetti, che non sono sufficienti a schiacciare ciò che provo.
Ci sono state circa due settimane di serenità finché non sono cominciati nuovi dubbi e incertezze, dovuti soprattutto al timore di non ricambiare a sufficienza il suo amore e le sue attenzioni. A queste incertezze si aggiungono di tanto in tanto quelle fissazioni sui difetti estetici (che supero subito dopo, io tendo sempre a cercare di più, non riesco mai a essere totalmente soddisfatto di nulla).
A tutto ciò però si oppone la mia ferma volontà di stare con lei, perchè in realtà io provo un sentimento autentico per lei.
Il problema è che l'accumulo di questa "negatività" ha come effetto fisico un dolore al petto che a tratti diventa insopportabile. A volte, stando con lei in intimità, condividendo dei momenti bellissimi, tutto passa, scompare; a volte, tuttavia, persiste anche in sua presenza.
Ieri, per esempio, ho passato delle ore con lei in totale serenità e ogni dolore e pensiero negativo era scomparso. Oggi, al contrario, il dolore al petto è arrivato spesso a livelli insopportabili.
A volte credo che lasciarla potrebbe porre fine a tutto, perchè tutto sembra scaturito da questa relazione ma... io non ho alcuna intenzione di lasciarla perchè perderei una compagna grandiosa, per cui provo finalmente amore (o qualcosa che comunque si avvicina a tale sentimento), con cui ho condiviso e continuo a condividere alcuni tra i momenti più belli di tutta la mia vita.
Mi comprende, mi sostiene, mi stima e mi ama. Eppure questo dolore non mi abbandona. Chissà se esiste un qualche modo per sbarazzarsi di questo orribile effetto collaterale e lasciare intatta la mia storia con questa ragazza.
Mi appello a voi!
[#1]
Il dolore al petto potrebbe essere ansia somatizzata.
Lei sembra vivere in modo conflituae con se stesso questo nuovo rapporto.
Non e' soddisfatto ma cerca di farselo piacere per timore di perdere tutto.
Ci sarebbe da elaborare questo costrutto. La sua paura di non avere alternative.
Ha mai pensato di chiedere un consulto psicologco di persona?
Lei sembra vivere in modo conflituae con se stesso questo nuovo rapporto.
Non e' soddisfatto ma cerca di farselo piacere per timore di perdere tutto.
Ci sarebbe da elaborare questo costrutto. La sua paura di non avere alternative.
Ha mai pensato di chiedere un consulto psicologco di persona?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
Tempo fa ho consultato uno psicologo ma per altre problematiche, ovvero l'inadeguatezza sociale. Temevo di essere sempre deriso da tutti e ho parzialmente superato questa cosa.
Il fatto è che non capisco perchè non sono soddisfatto e... non voglio perderla, non riesco a immaginarmi accanto a nessun'altra donna.
Attualmente cerco di "farmelo piacere" in vista di un nuovo periodo di spensieratezza e serenità.
Quindi lei mi consiglia un consulto di persona per "risolvere" il problema e fare chiarezza?
Il fatto è che non capisco perchè non sono soddisfatto e... non voglio perderla, non riesco a immaginarmi accanto a nessun'altra donna.
Attualmente cerco di "farmelo piacere" in vista di un nuovo periodo di spensieratezza e serenità.
Quindi lei mi consiglia un consulto di persona per "risolvere" il problema e fare chiarezza?
[#3]
Gentile Utente,
Anche io. Come la Collega, le suggerisco un approfondimento psicologico.
Testa, cuore e corpo, solitamente vanno insieme....un partner non va fatto a pezzi, la ricerca di particolari fisici che non le piacciono, sembra una strategie difensiva per non amare....il contro altare è l' ansia somatizzata...
È soltanto una prima lettura e per di più online, un nostro Collega potrà aiutarla sicuramente
Anche io. Come la Collega, le suggerisco un approfondimento psicologico.
Testa, cuore e corpo, solitamente vanno insieme....un partner non va fatto a pezzi, la ricerca di particolari fisici che non le piacciono, sembra una strategie difensiva per non amare....il contro altare è l' ansia somatizzata...
È soltanto una prima lettura e per di più online, un nostro Collega potrà aiutarla sicuramente
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Si, gentile ragazzo!
Se non fara' chiarezza rischiera' di trascinarsi in conflitto che ora crea un malessere somatico.
Puo' darsi che questa ragazza abbia dei difetti estetici che la turbano ma compensi queste manchevolezze con delle risorse umane che le piacciono e che suscitano affetto e sentimenti in lei .
Una volta consapevolizzato questo processo senza negazioni difensive lei riacquistera' la serenita che puo' essere concessa solo dalla verita'.
Ci mandi sue notizie se e quando vorra'
Se non fara' chiarezza rischiera' di trascinarsi in conflitto che ora crea un malessere somatico.
Puo' darsi che questa ragazza abbia dei difetti estetici che la turbano ma compensi queste manchevolezze con delle risorse umane che le piacciono e che suscitano affetto e sentimenti in lei .
Una volta consapevolizzato questo processo senza negazioni difensive lei riacquistera' la serenita che puo' essere concessa solo dalla verita'.
Ci mandi sue notizie se e quando vorra'
[#5]
Utente
Per rispondere alla dr. Randone, la cosa sconcertante è che io voglio amarla, per cui non capisco i messaggi che il mio corpo mi manda.
Per rispondere alla dr. Esposito, in realtà questi suoi presunti "difetti estetici" mi turbano solo a volte e all'inizio (i primissimi giorni) praticamente non accadeva. In ogni caso lei compensa notevolmente con delle risorse umane che suscitano tutta una gamma positiva di sentimenti.
Verso lei provo una miscela di tenerezza e passione che mi pare il giusto equilibrio per una sana vita di coppia. Solo che a volte, appunto, sento scemare tutto questo quando mi abbandono alle elucubrazioni nella mia solitudine casalinga.
Vi ringrazio ancora una volta per i vostri consigli e vedrò di rivolgermi ad un vostro collega di persona!
Per rispondere alla dr. Esposito, in realtà questi suoi presunti "difetti estetici" mi turbano solo a volte e all'inizio (i primissimi giorni) praticamente non accadeva. In ogni caso lei compensa notevolmente con delle risorse umane che suscitano tutta una gamma positiva di sentimenti.
Verso lei provo una miscela di tenerezza e passione che mi pare il giusto equilibrio per una sana vita di coppia. Solo che a volte, appunto, sento scemare tutto questo quando mi abbandono alle elucubrazioni nella mia solitudine casalinga.
Vi ringrazio ancora una volta per i vostri consigli e vedrò di rivolgermi ad un vostro collega di persona!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.2k visite dal 15/10/2013.
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