Momento complicato
Gentili dottori,
ho già scritto in precedenza illustrando la mia storia difficile. Vorrei un consiglio in merito a questo momento per me molto difficile.
Come ho scritto in precedenza 6 mesi fa ho scoperto di avere l'endometriosi, ho passato un'estate piena di dolori dovuti alla malattia, in più nonostante già i problemi di salute mi sono totalmente isolata perché ho notato che le persone o non vogliono capire o non sono interessate al tuo problema, mi riferisco agli amici.
Ho passato molto tempo da sola negli ultimi mesi, oggi ho iniziato l'università e mi sento veramente triste, senza motivazione, sono così cambiata, sono sempre stata una persona estroversa che faceva amicizia con tutti. Adesso mi sono chiusa toltamente a riccio perché mi sento incompresa dalla gente, mi sento sola e molto triste.
Come posso fare per uscire da questa condizione che non risulta essere per niente produttiva? Come si fa a ritrovare la motivazione? Non voglio più essere così triste, mi lamento perché sono sola ma non riesco più ad avvicinarmi alle persone e non riesco a fare amicizia. Cerco anche di fare cose che mi portano a socializzare come il volontariato, ma anche in mezzo alla gente mi sento sola.
Cos'è che non va? Non sarà la terapia progestinica che mi favorisce questo stato di tristezza?
Grazie
ho già scritto in precedenza illustrando la mia storia difficile. Vorrei un consiglio in merito a questo momento per me molto difficile.
Come ho scritto in precedenza 6 mesi fa ho scoperto di avere l'endometriosi, ho passato un'estate piena di dolori dovuti alla malattia, in più nonostante già i problemi di salute mi sono totalmente isolata perché ho notato che le persone o non vogliono capire o non sono interessate al tuo problema, mi riferisco agli amici.
Ho passato molto tempo da sola negli ultimi mesi, oggi ho iniziato l'università e mi sento veramente triste, senza motivazione, sono così cambiata, sono sempre stata una persona estroversa che faceva amicizia con tutti. Adesso mi sono chiusa toltamente a riccio perché mi sento incompresa dalla gente, mi sento sola e molto triste.
Come posso fare per uscire da questa condizione che non risulta essere per niente produttiva? Come si fa a ritrovare la motivazione? Non voglio più essere così triste, mi lamento perché sono sola ma non riesco più ad avvicinarmi alle persone e non riesco a fare amicizia. Cerco anche di fare cose che mi portano a socializzare come il volontariato, ma anche in mezzo alla gente mi sento sola.
Cos'è che non va? Non sarà la terapia progestinica che mi favorisce questo stato di tristezza?
Grazie
[#1]
Dr. Francesco Mori
Psicoterapeuta, Psicologo
1.2k 33
Gentile utente,
non credo si tratti di un problema legato al progesterone.
Probabilmente la brutta notizia che ha avuto incide parecchio.
La sessualità come la vive?
Quando dice non riesco a fare amicizia a che cosa allude?
Restiamo in ascolto
non credo si tratti di un problema legato al progesterone.
Probabilmente la brutta notizia che ha avuto incide parecchio.
La sessualità come la vive?
Quando dice non riesco a fare amicizia a che cosa allude?
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Cara ragazza, prima cosa da fare e' fronteggiare il suo problema ginecologico con le opportune cure. E parlare con il ginecologo di tutti gli effetti collaterali che possono verificasi.
Seconda cosa altrertanto importante, dovrebbe contattare una psicologa psicoterapeuta per elborare il significato che questa simboloica patologia riveste per lei.
Il fatto che cerchi conforto negli amici indica un desiderio di confrontarsi, di condividere le rappresentazioni che coltiva in se'.
E' abbastanza normale che i suoi amici non possano comprendere il suo disagio. Succede spesso in caso di patologie e in particolare per un problema cosi' specifico, simbolico e intimo.
Che ne pensa?
Seconda cosa altrertanto importante, dovrebbe contattare una psicologa psicoterapeuta per elborare il significato che questa simboloica patologia riveste per lei.
Il fatto che cerchi conforto negli amici indica un desiderio di confrontarsi, di condividere le rappresentazioni che coltiva in se'.
E' abbastanza normale che i suoi amici non possano comprendere il suo disagio. Succede spesso in caso di patologie e in particolare per un problema cosi' specifico, simbolico e intimo.
Che ne pensa?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Ragazza,
Anche io, come la collega, le suggerisco di comprendere il significato simbolico di questa malattia.
L' endometriosi, correla con difficoltà ginecologiche e spesso sessuologiche, la sua cura è spesso combinata, ma non è imprenscindibile dalla cura della psiche, unitamente al soma
Anche io, come la collega, le suggerisco di comprendere il significato simbolico di questa malattia.
L' endometriosi, correla con difficoltà ginecologiche e spesso sessuologiche, la sua cura è spesso combinata, ma non è imprenscindibile dalla cura della psiche, unitamente al soma
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Utente
Gentili dottori,
purtroppo la sessualità è un problema perchè ho dei focolai nel retro-cervice che mi provocano dei dolori forti durante la penetrazione, ho un fidanzato molto paziente che mi sta accanto e non me ne fa un problema, ma io ci soffro tantissimo per la privazione di questo.
Per quanto riguarda le amicizie penso che essendo rimasta delusa dalle persone e dagli amici, non riesca a far amicizia perchè ho paura di rimanere nuovamente delusa dall'indifferenza delle persone.
Ho capito che per me questa malattia mi crea un malessere profondo, ho già preso appuntamento con una psicologa spero di risolvere questa questione.
purtroppo la sessualità è un problema perchè ho dei focolai nel retro-cervice che mi provocano dei dolori forti durante la penetrazione, ho un fidanzato molto paziente che mi sta accanto e non me ne fa un problema, ma io ci soffro tantissimo per la privazione di questo.
Per quanto riguarda le amicizie penso che essendo rimasta delusa dalle persone e dagli amici, non riesca a far amicizia perchè ho paura di rimanere nuovamente delusa dall'indifferenza delle persone.
Ho capito che per me questa malattia mi crea un malessere profondo, ho già preso appuntamento con una psicologa spero di risolvere questa questione.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.4k visite dal 14/10/2013.
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