Gelosia retroattiva
Gentilissimi dottori,
recentemente ho iniziato una storia bellissima con un ragazza (26 lei, 28 anni io), ma ogni volta che arrivo a conoscenza di qualche dettaglio in piú delle sue esperienze passato, non riesco a far a meno di cadere in uno stato di malessere e nervosimo. Precedentemente ho avuto una sola storia di 8 anni (in questo caso, la prima esperienza per entrambi).
Razionalmente mi rendo conto che é ridicolo rimuginare sul passato (visto che a 26 anni chiunque ne ha uno)...ma dal punto di vista pratico la cosa non aiuta.
Il problema non sono le sue precedenti storie basate sull´amore, ma gli episodi di cui si trattava solo di "divertimento" (testuali parole). Ci ho parlato molto e ho capito le ragioni di tali atti, ma nonostante questo ricado sempre sullo stesso punto: l´incapacitá di accettare di compiere atti intimi senza amore. Probabilmente o sono io troppo con una visione troppo all´antica (niente sesso senza amore), o forse non avendo mai vissuto situazioni (familiari e non) come le sue semplicemente non riesco semplicemente a comprendere realmente tali atti.
Un´altra cosa che non riesco a capire (mi sembra molto strana) é che mi ha confidato che prima di me i suoi rapporti erano mai piacevoli e ogni volta senza orgasmo. Mi sembra assurdo tutto ció, in quanto non avrebbe allora senso avere rapporti sessuali solo per divertimento a questo punto, peró credo nella sua sinceritá.
Al momento non riesco ancora a trovare una soluzione soddisfacente per risolvere il problema e godere finalmente appieno della nostra storia.
Vi ringrazio per la vostra disponibilitá,
recentemente ho iniziato una storia bellissima con un ragazza (26 lei, 28 anni io), ma ogni volta che arrivo a conoscenza di qualche dettaglio in piú delle sue esperienze passato, non riesco a far a meno di cadere in uno stato di malessere e nervosimo. Precedentemente ho avuto una sola storia di 8 anni (in questo caso, la prima esperienza per entrambi).
Razionalmente mi rendo conto che é ridicolo rimuginare sul passato (visto che a 26 anni chiunque ne ha uno)...ma dal punto di vista pratico la cosa non aiuta.
Il problema non sono le sue precedenti storie basate sull´amore, ma gli episodi di cui si trattava solo di "divertimento" (testuali parole). Ci ho parlato molto e ho capito le ragioni di tali atti, ma nonostante questo ricado sempre sullo stesso punto: l´incapacitá di accettare di compiere atti intimi senza amore. Probabilmente o sono io troppo con una visione troppo all´antica (niente sesso senza amore), o forse non avendo mai vissuto situazioni (familiari e non) come le sue semplicemente non riesco semplicemente a comprendere realmente tali atti.
Un´altra cosa che non riesco a capire (mi sembra molto strana) é che mi ha confidato che prima di me i suoi rapporti erano mai piacevoli e ogni volta senza orgasmo. Mi sembra assurdo tutto ció, in quanto non avrebbe allora senso avere rapporti sessuali solo per divertimento a questo punto, peró credo nella sua sinceritá.
Al momento non riesco ancora a trovare una soluzione soddisfacente per risolvere il problema e godere finalmente appieno della nostra storia.
Vi ringrazio per la vostra disponibilitá,
[#1]
Gentile utente,
come dice giustamente lei, nessuno è senza passato ed aggiungo che è molto più "sana" una ragazza di 26 anni che ha avuto una vita sessuale attiva che altro.
Allo stesso tempo questo non aiuta...
Bisognerebbe comprendere che cosa teme lei.
Ha paura che siccome si è già "divertita" (il sesso è anche divertimento non carichiamolo troppo di significati quasi "religiosi", con tutto il rispetto...) lo possa fare di nuovo?
Teme il confronto?
Non si fida?
Non dimentichiamoci che un po' di gelosia è un "tocca sana"...
Restiamo in ascolto
come dice giustamente lei, nessuno è senza passato ed aggiungo che è molto più "sana" una ragazza di 26 anni che ha avuto una vita sessuale attiva che altro.
Allo stesso tempo questo non aiuta...
Bisognerebbe comprendere che cosa teme lei.
Ha paura che siccome si è già "divertita" (il sesso è anche divertimento non carichiamolo troppo di significati quasi "religiosi", con tutto il rispetto...) lo possa fare di nuovo?
Teme il confronto?
Non si fida?
Non dimentichiamoci che un po' di gelosia è un "tocca sana"...
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Gentile Utente,
mi associo al Collega nella risposta.
Dire per fortuna che nessuno è senza passato, la sua partner è così grazie al suo passato.
Esiste però un altro concetto di verginità, sicuramente non fisica, ma emotiva...la verginità dell'anima.
Esistono tante "prime volte" nella vita.
Eviterei la santa inquisizione e si goda il suo legame, troppa gelosia e recriminazioni corrodono anche il più saldo dei legami.
Le allego una lettura per ulteriori riflessioni
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html
mi associo al Collega nella risposta.
Dire per fortuna che nessuno è senza passato, la sua partner è così grazie al suo passato.
Esiste però un altro concetto di verginità, sicuramente non fisica, ma emotiva...la verginità dell'anima.
Esistono tante "prime volte" nella vita.
Eviterei la santa inquisizione e si goda il suo legame, troppa gelosia e recriminazioni corrodono anche il più saldo dei legami.
Le allego una lettura per ulteriori riflessioni
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Ex utente
Gentilissimi,
vi ringrazio per le vostre risposte. Attualmente mi sono preso ben guardia nel farle pesare la cosa e di fatto quando lei mi ha raccontato un po di questi fatti sono stato io a consolarla (era visibilmente scossa). Solo a distanza di un po di tempo ho iniziato purtroppo a ripensarci sopra.
Non credo, in mia opinione, sia legato a un qualche fattore religioso (di fatto sono ateo), per il resto non ho problemi nei casi di relazioni "tradizionali". Probabilmente il fatto é che mi riesce difficile accettare di donare qualcosa che io considero "prezioso" se si puó definire tale (non parlo di verginitá in ogni caso) in questa maniera. Per il resto non ho assolutamente mancanza di fiducia (vivo una storia a distanza, senza fiducia sarebbe impossibile) e non nemmeno mai pensato a eventuali confronti con i precedenti partner per fortuna.
Ringrazio nuovamente per il vostro tempo,
vi ringrazio per le vostre risposte. Attualmente mi sono preso ben guardia nel farle pesare la cosa e di fatto quando lei mi ha raccontato un po di questi fatti sono stato io a consolarla (era visibilmente scossa). Solo a distanza di un po di tempo ho iniziato purtroppo a ripensarci sopra.
Non credo, in mia opinione, sia legato a un qualche fattore religioso (di fatto sono ateo), per il resto non ho problemi nei casi di relazioni "tradizionali". Probabilmente il fatto é che mi riesce difficile accettare di donare qualcosa che io considero "prezioso" se si puó definire tale (non parlo di verginitá in ogni caso) in questa maniera. Per il resto non ho assolutamente mancanza di fiducia (vivo una storia a distanza, senza fiducia sarebbe impossibile) e non nemmeno mai pensato a eventuali confronti con i precedenti partner per fortuna.
Ringrazio nuovamente per il vostro tempo,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 14/10/2013.
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