Problemi a prendere sonno
Buongiorno, sono Marco.
Vi contatto perchè da un paio di settimane a questa parte ho problemi ad addormentarmi.
In pratica quando sono stato via per un week end con amici, per 2 notti mi è capitato di non riuscire a dormire con tutte le spiacevoli conseguenze del caso.
E' anche vero che in quelle 2 notti andavamo a letto alle 2.30 dopo diversi bagordi.
Il problema è che questa cosa mi ha talmente disturbato che mi ha generato un'ansia di non riuscire più ad addormentarmi e magari di passare ancora la notte in bianco.
Il risultato è che da 2 settimane quando vado a letto non riesco a rilassarmi e quando sento che sta per sopraggiungere il tanto agognato sonno, scatta l'immancabile e classico sobbalzo che ti risveglia. Questa cosa poi mi fa scattare il terrore di non dormire col risultato di tenermi sveglio per un bel po'.
Morale: ci metto 2 o 3 ore ad addormentarmi e per tutto il giorno mi chiedo se riuscirò mai a tornare a dormire come prima.
Gentilmente, a chi è possibile rivolgersi per affrontare e superare questo problema?
Grazie per l'attenzione concessami
saluti
Vi contatto perchè da un paio di settimane a questa parte ho problemi ad addormentarmi.
In pratica quando sono stato via per un week end con amici, per 2 notti mi è capitato di non riuscire a dormire con tutte le spiacevoli conseguenze del caso.
E' anche vero che in quelle 2 notti andavamo a letto alle 2.30 dopo diversi bagordi.
Il problema è che questa cosa mi ha talmente disturbato che mi ha generato un'ansia di non riuscire più ad addormentarmi e magari di passare ancora la notte in bianco.
Il risultato è che da 2 settimane quando vado a letto non riesco a rilassarmi e quando sento che sta per sopraggiungere il tanto agognato sonno, scatta l'immancabile e classico sobbalzo che ti risveglia. Questa cosa poi mi fa scattare il terrore di non dormire col risultato di tenermi sveglio per un bel po'.
Morale: ci metto 2 o 3 ore ad addormentarmi e per tutto il giorno mi chiedo se riuscirò mai a tornare a dormire come prima.
Gentilmente, a chi è possibile rivolgersi per affrontare e superare questo problema?
Grazie per l'attenzione concessami
saluti
[#1]
Gentile utente,
è possibile, come dice lei, che l'esperienza con gli amici abbia "rivoluzionato" il normale ciclo sonno-veglia. Allo stesso tempo sembra che intorno a questo evento lei abbia costruito una serie di considerazioni "catastrofiche" ("Non riuscirò più a dormire come prima", "Mi sarà impossibile prendere sonno") ed un'iperattenzione al tema del dormire ("Ci penso tutto il giorno") che sono diventate la causa della sua insonnia.
Ritengo, ma questa è solo un'ipotesi data l'incompletezza dei consulti on line, che siano proprio questi meccanismi di pensiero il problema piuttosto che l'insonnia.
Per affrontarli al meglio dovrebbe rivolgersi ad uno specialista della salute mentale, psicologo o psicoterapeuta.
Restiamo in ascolto
è possibile, come dice lei, che l'esperienza con gli amici abbia "rivoluzionato" il normale ciclo sonno-veglia. Allo stesso tempo sembra che intorno a questo evento lei abbia costruito una serie di considerazioni "catastrofiche" ("Non riuscirò più a dormire come prima", "Mi sarà impossibile prendere sonno") ed un'iperattenzione al tema del dormire ("Ci penso tutto il giorno") che sono diventate la causa della sua insonnia.
Ritengo, ma questa è solo un'ipotesi data l'incompletezza dei consulti on line, che siano proprio questi meccanismi di pensiero il problema piuttosto che l'insonnia.
Per affrontarli al meglio dovrebbe rivolgersi ad uno specialista della salute mentale, psicologo o psicoterapeuta.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#2]
Ex utente
Grazie per la tempestiva risposta dott. Francesco.
Anche io dentro di me sospettavo che il problema fosse proprio questo, cioè che sono io a costruirmi tutti questi "castelli" che poi non mi fanno stare tranquillo.
Proverò allora a consultare uno psicologo nella mia città per vedere un po' il da farsi.
Grazie ancora
Anche io dentro di me sospettavo che il problema fosse proprio questo, cioè che sono io a costruirmi tutti questi "castelli" che poi non mi fanno stare tranquillo.
Proverò allora a consultare uno psicologo nella mia città per vedere un po' il da farsi.
Grazie ancora
[#3]
Gentile utente,
la invito a considerare, oltre agli aspetti di competenza dello psicoterapeuta, messi con chiarezza in luce dal collega, anche quelli che potrebbero essere metabolici o legati al suo stile di vita (bagordi inclusi) e non necessariamente di competenza dello psicologo.
Le consiglio quindi di recarsi (non escludendo l'intervento psicoterapeutico) dal suo medico di base per una valutazione delle eventuali con-cause che insieme agli stati emotivi allarmati, possono concorrere alla sua difficoltà di abbandonarsi al sonno.
Cordialmente
la invito a considerare, oltre agli aspetti di competenza dello psicoterapeuta, messi con chiarezza in luce dal collega, anche quelli che potrebbero essere metabolici o legati al suo stile di vita (bagordi inclusi) e non necessariamente di competenza dello psicologo.
Le consiglio quindi di recarsi (non escludendo l'intervento psicoterapeutico) dal suo medico di base per una valutazione delle eventuali con-cause che insieme agli stati emotivi allarmati, possono concorrere alla sua difficoltà di abbandonarsi al sonno.
Cordialmente
Dr. Sandro Lingua
psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
perfezionato in sessuologia clinica
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 14/10/2013.
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