Strane attrazioni

Gentili dottori, sono uno studente universitario di 21 anni, vorrei rivolgermi a voi per chiedervi un parere su una cosa che nell'ultimo periodo mi ha un po' turbato: premetto che sono omosessuale, o almeno le mie fantasie sono state sempre di questo tipo, a parte forse qualche lieve eccitazione per qualche ragazza in passato, ma non posso dirlo con certezza perchè ahimè non ho mai avuto esperienze né con maschi né con femmine, il motivo per cui vi scrivo è l'attrazione sessuale che all'età di 18/19 anni ho cominciato a provare verso ragazzi più piccoli di me, inizialmente dai 12/13/14 anni in su, poi verso i 20 prevalentemente per la fascia che va dai 15 ai 18/19, al punto che ora che ne ho 21, i ragazzi dai 14 anni in giù mi sembrano effettivamente troppo piccoli.....ciò che voglio chiedervi è questo, cioè se tali forme di attrazione alla mia età possano rientrare in ciò che chiamiamo pedofilia, o se sono fasi che anche altri normalmente attraversano...insomma vi chiedo, ne limiti di un consulto online, qualche rassicurazione....vi dico anche che durante la pubertà (dai 12/13 fino ai 18 anni) non ho mai avuto attrazione sessuale verso ragazzi più piccoli di me, ma solo verso ragazzi più grandi o, più raramente, verso ragazzi della mià età. Ringraziandovi attendo la vostra risposta.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

se queste forme di attrazione sono motivo di preoccupazione per Lei, il mio suggerimento è di contattare di persona uno psicologo psicoterapeuta con il quale chiarire quello che Lei definisce attrazione.

Bisogna considerare un aspetto molto importante e ciò che Lei non ha avuto esperienze significative, nè con i ragazzi, nè con le ragazze e mi chiedo se possano esserci dietro a quella che Lei definisce attrazione una fobia: fantastica cioè su contatti con persone con cui non potrebbe avere relazioni, nè rapporti fisici per scappare dalle relazioni autentiche e adulte.

Per approfondire:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1072-che-cos-e-l-abuso-sessuale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1095-il-pedofilo-chi-e-e-come-riconoscerlo.html


Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Prima di parlare di pedofilia occorrerebbe capire davvero cosa sia oggetto del suo desiderio.
Non e' certo questo il contesto ove realizzare una analiso di questo genere ma occorrerebbe che venisse fatta.
Infattti ad attirarla potrebbe essere una rappresentazione di ingenuita' frutto di proiezioni inconsce che interesserebbero una sua difficolta'.
Non c'e alcun moivo di vergogna in tali desideri che potrebbero essere in realta' sintomi di un suo disagio da prendere in esame.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazzo,
l'immaginario spesso colma, compensa, lenisce solitudini e sofferenze..

Prima di gridare allo scandalo ed alla pedofilia, sarebbe il caso che analizzasse queste sue fantasie ed il suo orientamento sessuale con uno specialista

Il nostro lavoro si svolge in totale assenza di giudizio, quindi vedrà che si troverà subito a suo agio

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Gentili dottori, vi ringrazio per le risposte tempestive e mi scuso per non essere riuscito a rispondervi prima, colgo l'occasione per specificare alcune cose che forse non ho spiegato troppo bene nella mia domanda: innanzitutto specifico che quando parlo di attrazione mi riferisco ad un'attrazione puramente fisica (non parlo di infatuzione), dato che spesso è rivolta verso ragazzi che non conosco ma che mi capita di vedere in foto oppure vedo per strada andando a scuola etc... e che spesso sfocia nella masturbazione, ed è soprattutto basata su fantasie in cui sono io il partner attivo, oppure in cui io e due ragazzi pratichiamo un manage a trois, cose del genere....i ragazzi che mi piacciono in genere sono alti e magri, mi attrae molto il tipo efebico, con capelli biondi e fisico asciutto, oppure il classico “figo”, di cui mi attrae tutto, il modo di vestire, di atteggiarsi, di stare in mezzo al gruppo.....(forse mi attrae questo tipo di adolescenti perchè io da adolescente ero molto diverso sia dall'uno che dall'altro??.....). Voglio comunque specificare una cosa, cioè che questi ragazzi mi attragono solo quando hanno già sviluppato caratteri ben definiti come muscoli, una certa altezza etc....non mi attraggono corpi e visi infantili (infatti ricordo che mi capitò di notare due ragazzi in una foto alcuni mesi fa, ma di non riuscire a fare delle fantasie su di loro perchè erano ancora bassi di statura e mi sembravano ancora troppo “bambini”, anzi ripensandoci mi sentii parecchio in colpa per esserne stato attratto in un primo momento.....), percui il mio dubbio se queste fantasie siano di tipo pedofilico o no riguarda unicamente l'età: desiderare, sognare un rapporto con un ragazzo di 15, 16 anni, che pure ha tutte queste caratteristiche, è qualcosa di sbagliato alla mia età?? Per rispondere alle dott.esse Pileci ed Esposito, I Vs. consulti, in cui si parlava di mie difficoltà e sulla fobia delle relazioni adulte, mi hanno fatto riflettere sugli ultimi tre anni della mia vita, che non sono stati particolarmente felici, infatti dopo il liceo, ho cominciato l'università, ma non ero motivato e frequentavo poco le lezioni, inoltre ho perso tutti gli amici che avevo (che già erano pochi...) e mi sono ritrovato completamente solo...poco a poco ho ritrovato la motivazione giusta per studiare e vivere decentemente ma ancora adesso che la situazione è un pò migliorata, non riesco a togliermi di dosso la sensazione di solitudine che mi accompagna quotidianamente....potrebbe essere che io voglia fuggire dal mondo adulto, dato che il primo impatto è stato così brutto, rifugiandomi in fantasie in cui regredisco all'adolescenza dato che pur non essendo stato un periodo felicissimo, perlomeno mi sentivo meno solo e con meno preoccupazioni??? Grazie
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
La mia ipotesi e' poprio quella che lei ha intuito.
In questo caso sarebbe bene per lei elaborare queste emozioni che operano a livello inconscio affinche diventino una chance per vivere meglio nell'oggi e non un fardello inutile.
Il rifugiarsi in dimensioni meno pesanti e' un meccaniso che scatta in modo automatio a difesa di un Io non fortissimo che andrebbe rinforzato attravero inerventi adeguati.
Ci mandi sue notizie
[#6]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Grazie dr.ssa Esposito, la sua risposta mi è stata molto utile per capire come muovermi e per riflettere su me stesso e su ciò che provo, l'aggiornerò volentieri su eventuali novità. Ringrazio anche le dott.sse Pileci e Randone che gentilmente mi hanno risposto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

da ciò che aggiunge sembra che tali dubbi tradiscano un po' d'ansia, oltre ai timori di entrare nel mondo degli adulti.
Mediamente una persona non ansiosa non si preoccupa di tutto ciò.

Cordiali saluti,
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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Gentili dottori, mi rifaccio vivo a distanza di tempo, mi dispiace di farmi sentire solo ora ma sono stato molto impegnato con l'università, il che è un bene perchè lo studio mi impedisce di pensare di continuo ai miei problemi.......vi ringrazio per gli ottimi pareri che mi avete dato, penso che ci abbiate visto giusto, in particolare mi rivolgo alle dott.sse Esposito e Pileci, ho riflettuto molto su quello che mi avete detto, mi sono accorto che la maggior parte delle volte la mia attenzione è attirata da ragazzi che mostrano già chiaramente I segni di un corpo avviato all'età adulta, e questo a dire il vero non è una grande fonte di preoccupazione perchè non sono fisicamente molto diversi da me, il problema sorge quando ad attrarmi sono ragazzi di 15 o 16 anni, che magari dimostrano 1 o 2 anni in meno, e che sono ancora nella fase di transizione tra infanzia e adolescenza, per cui pur essendo adolescenti hanno ancora un aspetto molto da “bambino”...ad esempio mi è capitato qualche giorno fa di guardare delle foto di ragazzi che corrispondono a questa descrizione, infatti pur avendo 16 anni sembravano avere 13 o 14 anni, per questo motivo non sono stati oggetto di fantasie da parte mia (mi sembravano troppo piccoli....), eppure continuo ad avere un grande senzo di colpa per avere anche solo guardato quelle foto, senza che accadesse altro.....in questi casi penso che c'entri una mia lieve attrazione verso una rappresentazione di ingenuità, come diceva la dott.ssa Pileci, solo che anche quando non da luogo a fantasie mi lascia un senso di colpa tremendo che a volte non mi fa dormire la notte, e suscita la continuà necessita' di chiarire razionalmente I perchè di tale attrazione che pur essendo piuttosto lieve e quasi inesistente, talvolta c'è.......certamente c'entra anche l'ansia, perchè so che un altro al posto mio lascerebbe perdere, ma io non faccio altro che macerare nei miei sensi di colpa, per I miei pensieri sbagliati.....sono abbastanza intenzionato ad iniziare un percorso terapico per capire i perchè della mia attrazione verso gli adolescenti, ma fintanto che non troverò un dottore che possa seguirmi, come posso gestire da solo questi sensi di colpa e quest'ansia? Ho notato che queste forme di attrazione mi capitano in momenti di grande solitudine o in momenti di tristezza (le vacanze per me sono sempre periodi invivibili da questo punto di vista....) in genere quando ho il mio tran tran quotidiano e sto con gli amici, sono sereno e non ho di questi pensieri, può esserci una relazione tra queste due cose?? mi scuso per il disturbo e nuovamente vi ringrazio........
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Sì, può esserci un collegamento, perchè il rimuginio è un sintomo d'ansia. Se è sereno non rimugina sugli eventi.

Saluti,
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Dr. Michele Matera Psicologo 58 2
Gentile Utente,
Mi vien da pensare, dopo la sua ultima descrizione, che questi suoi pensieri tendano a colmare un vuoto presente in Lei ed una parte razionale e meno emotiva cerca di gestirli.

Come vive attualmente la sua quotidianità? ed il rapporto con il suo gruppo di amici?

Saluti

Dr. Michele Matera - Psicologo ad indirizzo Clinico e della Salute - Bologna - www.michelematera.it

[#11]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Dott. Matera ultimamente con le vacanze di Natale non ho vissuto molto bene la mia quotidianità, praticamente non esco mai e mi sento poco con i miei amici e sempre per telefono.....ho la fortuna di avere vicino a me delle persone che mi vogliono bene, ma questo non basta a farmi sentire meno solo, potrei dire che vivo molto in solitudine e non ho nessuno accanto.....per me le vacanze sono sempre tragiche da questo punto di vista, soprattutto quelle estive perchè sono più lunghe.......prima delle vacanze stavo meglio, avevo comunque dei momenti di sconforto, ma erano facilmente superabili, ora invece sono stato veramente male e a volte ho un'ansia addosso che non so gestire.......
[#12]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Se la sua rappresentazione di questi ragazzi e' sostanzialmente di ingenuita' che lei corrompe con i suoi desideri vergognosi non meraviglia che cio' le faccia provare colpa.
Forse le cose non stanno cosi'. Forse la loro ingenuita' e' quello che permette a lei di percepire in loro un valore, una minore crudezza. E cio' fa si che lei possa desiderarli.
Ma questa e' una mia ipotesi. Potrebbe darsi che la sua rappresentazione della sessualita' sia permeata di colpa e questo le produca malessere in ogni caso.
Sarebbe utile per lei elaborare tali rappresentazioni per vivere piu' serenamente. Da solo non e' facilmente fattibile.
[#13]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Se la sua rappresentazione di questi ragazzi e' sostanzialmente di ingenuita' che lei corrompe con i suoi desideri vergognosi non meraviglia che cio' le faccia provare colpa.
Forse le cose non stanno cosi'. Forse la loro ingenuita' e' quello che permette a lei di percepire in loro un valore, una minore crudezza. E cio' fa si che lei possa desiderarli.
Ma questa e' una mia ipotesi. Potrebbe darsi che la sua rappresentazione della sessualita' sia permeata di colpa e questo le produca malessere in ogni caso.
Sarebbe utile per lei elaborare tali rappresentazioni per vivere piu' serenamente. Da solo non e' facilmente fattibile.
[#14]
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Gentile dott.ssa Pileci, direi piuttosto che ciò che rende desiderabile un ragazzo ai miei occhi sia proprio il fatto che è avviato all'età adulta e ormai gli rimane ben poco di ingenuo e di infantile, è la proiezione di un ragazzo che ormai si affaccia all'età adulta ad attirarmi...... ciò che non riesco a gestire e' più che altro il senso di colpa e di vergogna che mi viene quando magari un ragazzo mi attira in un primo momento ma poi mi accorgo guardandolo bene che ha delle caratteristiche fisiche ancora troppo poco sviluppate e quindi perdo interesse, oppure quando mi attraggono ragazzi un pò meno sviluppati rispetto ai miei soliti standard, anche se questo succede molto raramente........sinceramente è l'assenza di ingenuità che mi attira, ma a volte mi capita sporadicamente di essere incuriosito dai ragazzi di cui sopra e non capisco perchè........specifico comunque che parlo sempre di adolescenti, non di bambini ovviamente........