Palpitazioni e attacchi di panico
Salve
Il 16 settembre mattina ho avuto un episodio di fibrillazione atriale ( diagnosticato dal pronto soccorso ) curata tranquillamente, non ne avevo mai avuti e di conseguenza come credo normale sia mi sono molto spaventato. Ho fatto tutti i controlli al "cuore" ( ecocardio, ecg e olter ) e risulto sano come un pesce. Il mio problema adesso è che ho continui episodi di tachicardia o almeno credo che questa sia. Dopo l'olter il mio cardiologo mi ha prescritto dei beta bloccanti a bassissimo dosaggio ( congescor 1,25 mg ) e un pochino la cosa è migliorata.
Mi rivolgo adesso a voi,specialisti in psicologia, perchè credo che il mio vero problema scaturisca dalle mie ossessioni. Durante la giornata cerco il più possibile di non pensare alle palpitazioni ma purtroppo non ci riesco, sento sempre i miei battiti leggermente accelerati ( variano da 75 a 85 battiti al minuto ) e mi vengono leggeri attacchi di panico, per esempio sono privo di allontanarmi dal mio paese perchè ho paura che i battiti mi possano aumentare e di conseguenza non avere l'ospedale a " portata di mano ". Non so più che fare, sto per diventare scemo se non lo sono già. Esiste qualcosa per controllare questa caspita di ansia? Attendo vostre risposte.
Cordiali saluti
Il 16 settembre mattina ho avuto un episodio di fibrillazione atriale ( diagnosticato dal pronto soccorso ) curata tranquillamente, non ne avevo mai avuti e di conseguenza come credo normale sia mi sono molto spaventato. Ho fatto tutti i controlli al "cuore" ( ecocardio, ecg e olter ) e risulto sano come un pesce. Il mio problema adesso è che ho continui episodi di tachicardia o almeno credo che questa sia. Dopo l'olter il mio cardiologo mi ha prescritto dei beta bloccanti a bassissimo dosaggio ( congescor 1,25 mg ) e un pochino la cosa è migliorata.
Mi rivolgo adesso a voi,specialisti in psicologia, perchè credo che il mio vero problema scaturisca dalle mie ossessioni. Durante la giornata cerco il più possibile di non pensare alle palpitazioni ma purtroppo non ci riesco, sento sempre i miei battiti leggermente accelerati ( variano da 75 a 85 battiti al minuto ) e mi vengono leggeri attacchi di panico, per esempio sono privo di allontanarmi dal mio paese perchè ho paura che i battiti mi possano aumentare e di conseguenza non avere l'ospedale a " portata di mano ". Non so più che fare, sto per diventare scemo se non lo sono già. Esiste qualcosa per controllare questa caspita di ansia? Attendo vostre risposte.
Cordiali saluti
[#1]
Per controllare l'ansia ci sono molti rimedi, sia farmacologici che psicologici.
Si tranquillizzi e si affidi con serenita' alle cure mediche che le hanno prescritto.
La. Tachicardia e' una conseguenza diretta dell'ansia e penso che per lei l'approccio migliore sia quello integratato
Si tranquillizzi e si affidi con serenita' alle cure mediche che le hanno prescritto.
La. Tachicardia e' una conseguenza diretta dell'ansia e penso che per lei l'approccio migliore sia quello integratato
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile utente,
concordo con quanto scrive la mia collega, dr.ssa Esposito.
Forse sarebbe opportuno che lei si rivolgesse ad uno specialista della salute mentale, psicologo o psicoterapeuta.
La paura di avere paura, cioè di ritrovarsi in condizioni in cui non si può essere "sicuri", è uno dei principali effetti dell'ansia, che contribuisce a mantenere il disturbo.
Restiamo in ascolto
concordo con quanto scrive la mia collega, dr.ssa Esposito.
Forse sarebbe opportuno che lei si rivolgesse ad uno specialista della salute mentale, psicologo o psicoterapeuta.
La paura di avere paura, cioè di ritrovarsi in condizioni in cui non si può essere "sicuri", è uno dei principali effetti dell'ansia, che contribuisce a mantenere il disturbo.
Restiamo in ascolto
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#3]
...Durante la giornata cerco il più possibile di non pensare alle palpitazioni ma purtroppo non ci riesco, sento sempre i miei battiti leggermente accelerati ....
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
saluti
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#5]
Gentile ragazzo,
poichè sei molto giovane e poichè l'insorgenza del disagio è molto recente, a mio avviso vale la pena chiedere aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta, perchè se parliamo di un disturbo d'ansia è sempre meglio intervenire precocemente dal momento che tende a cronicizzarsi.
Cordiali saluti,
poichè sei molto giovane e poichè l'insorgenza del disagio è molto recente, a mio avviso vale la pena chiedere aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta, perchè se parliamo di un disturbo d'ansia è sempre meglio intervenire precocemente dal momento che tende a cronicizzarsi.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 13/10/2013.
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