Crisi periodiche

ultimamente mi sembra di non essere più in gradi di provare emozioni, non riesco a divertirmi, non riesco a socializzare, non riesco a gioire davvero, per farlo devo aver bevuto un bicchiere di troppo. Sono fidanzata e ora mi ritrovo solo con conoscenti, non amiche vere e proprie, quelle del liceo hanno preso strade diverse dalla mia ed è cambiato anche il mio modo di pensare o anche il loro, sento che non ho più nulla da condividere assieme a loro, mi sembrano "superficiali" e parlano di cose inutili, a volte sembrano anche immature. Parlo così perchè un pò di mesi fa sottolineavano il fatto che non le consideravo, che pensavo solo al mio ragazzo, così mi sono sentita esclusa (forse ero anche io che mi escludevo). Sta di fatto che ora non le vedo e le sento più, avrei voglia di iniziare qualcosa di nuovo. Non ho mai avuto la migliore amica che ho dall'infanzia, penso che sia normale, la maggior parte delle persone non ce l'ha. Devo anche dire che a volte sono consapevole di stare con il mio ragazzo solo per paura di stare sola, altre volte mi rendo conto di volergli bene. Da 4 anni prendo antidepressivi (zoloft e trilafon) perchè ho sofferto di attacchi di panico, i quali erano una conseguenza del mio rifiuto della scuola, avevo deciso che non ce la facevo più, ho smesso di studiare e mi hanno bocciata; cambiando scuola sono rifiorita, ho fatto nuove amicizie e ho anche trovato il primo "amore", ho paura di ritornare quella che ero, sono riuscita a rifiorire anche perchè ho conosciuto queste amiche di cui ho parlato in precedenza, ero molto legata a loro. Forse una cosa importante che dovete sapere è che mia madre soffre di depressione praticamente da sempre, crescendo mi rendevo conto di molte cose, non si cambia, non ha cura della sua persona, si lava poco, per stimolarla a cambiarsi ed uscire mi faccio venire dei mal di testa allucinanti e poi forse di ce di si, anche mio padre si dedica a lei, solo che a volte può essere molto stressante e le amiche queste cose non riescono a capirle, cosi mi prendo una sigaretta e vado a fare una passeggiata con il cane. questi sono i miei pensieri, vorrei essere una persona viva, che ama che ride che gioisce che piange, che dialoga con gli altri, ma ora come ora non ci riesco, e non so perchè.

grazie in anticipo per il vostro aiuto
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
La sua crisi potrebbe essere dovuta alla fase evolutiva in cui si trova. Il passaggio fra i cicli di vita puo' destabilizzare emotivamente.
Puo' individuare il periodo in cui e" iniziata la crisi? Nei giorni precedentri e' accaduto qualcosa di particolare? Anche che non le sembri connesso?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Michele Spalletti Psicoterapeuta, Psicologo 210 6
G.le utente, da quanto lei dice sembra che non riesca a trarre soddisfazione dalla sua vita, sentendosi diversa dalle sue amiche ed esperendo un senso di solitudine e di vuoto. A volte tali stati potrebbero dipendere dalla conduzione di un'esistenza in cui non si è trovato ciò che si vuole o desidera, attività o relazioni in grado di animare il senso della temporalità, altre volte potrebbe dipendere da un'alterazione del tono dell'umore che può avere altre cause da approfondire. Per avere un quadro più chiaro sarebbe importante che lei ci descrivesse altri dettagli, ad esempio: in questo periodo cosa sta facendo? Come vive realmente il suo rapporto di coppia e quello con la sua famiglia? Credo che queste informazioni siano necessarie per capire cosa determini in lei questo sato di insoddisfazione e amncanza di emozioni. Restiamo in ascolto

Dr. Michele Spalletti, psicologo - psicoterapeuta

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Utente
Utente
è successo proprio oggi, dopo l'ennesimo tentativo di aiutare mia madre (lei non lavora, è casalinga), le dico di vestitsi bene per uscire, che mio padre la porterebbe in capo al mondo se lei si prendesse cura di se stessa, mi sento in colpa perchè non riesco a farle capire queste cose, lei si mette a piangere e poi mi sfogo anche io, urlo e mordo il cuscino, mi verrebbe voglia di gettare a terra i mobili di casa e di darmi botte in testa, poi mi sono calmata, non è la prima volta che mi succede. cosa mi consigliate riguardo a questo?
per quato riguarda il rapporto con il mio ragazzo, beh, lui non sa nulla di questo, non ne ho mai parlato perchè ho paura che scappi di fronte a queste cose che sono difficili da capire.
con mio padre parlo bene e mi fa stare malissimo il fatto che lui stia male a sua volta per questi episodi, ho paura che si senta male da un momento all'altro.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile ragazza,
Mi associo alle indicazioni dei colleghi nella risposta.

Le crisi per avere un senso ed arricchire, necessitano di essere ascoltate e soprattutto decodificare

Quando non si percepiscono più le emozioni, quando non ci diverte più non si è né tristi, né felici....
il nostro corpo ci sta dicendo che qualcosa non va più bene ed andrebbe rivisto.
Un nostro Collega potrebbe aiutarla a capire cosa le sta accadendo

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signorina,
Mi meraviglia che lei, essendo consapevole della psicopatologia di cui soffre sua madre "praticamente da sempre", non abbia una conoscenza competente dei sintomi e dei vissuti che la permeano.
Mi sembra un atteggiamento quantomeno inadeguato proporre a sua madre di "prendersi cura di se stessa" o di "vestirsi bene e uscire". E ancora piu' inadeguato che lei reagisca al diniego (legittimo) di sua madre con delle crisi di nervi.
Penso che a questo punto sia necessario che lei si rivolga ad uno psicologo psicoterapeuta per elaborare i profondi sentimenti di incomprensione e di rabbia che prova verso sua madre.
Questo e' propedeutico ad un atteggiamento diverso anche verso la sua vita.
I migliori saluti
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Utente
Utente
forse mi sono spiegata male, ma cerco in tutti i modi di farle capire che non può uscire di casa con i vestiti sporchi o malandati, prima di tutto per il suo benessere, poi per quello degli altri che si relazionano con lei. sinceramente non so in che modo gestire la situazione. anche io prendo antidepressivi (zoloftt e trilafon), e a volte mi riesce difficile dare forza prima a lei e dopo a me, nei momenti difficili.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Per questo ha bisogno lei per prima di avere un sostegno adeguato che le permetta di confrontarsi con la realta'.
Lei e' giovane e puo' fare la sua vita in modo quanto piu' possibile sereno.
Con un sostegno psicologico potra' mettere a punto le strategie migliori per lei.
I migliori saluti