Ansia d'approccio e non solo
Gentili dottori. Ho sofferto di depressione grave per più di un anno e mezzo e anche grazie a una psicoterapia,combinata con degli psicofarmaci prescritti dagli psichiatri dell'ospedale della mia città, ho quasi del tutto debellato. Dico quasi perchè sono rimasti dei rimasugli d'ansia tra il quale anche quello sopracitato. Con il mio psicologo ne ho parlato (sto facendo una psicoterapia con tecniche miste) ma voglio sentire secondi pareri di altri professionisti. Con le ragazze sono in difficoltà super. Ho 23 anni e non ho mai avuto nè un bacio nè ovviamente consumato un rapporto. Tutto questo perchè sono insicuro,timido e tante altre belle cose che mi rendono un tronco d'albero davanti al gentil sesso. Grazie in anticipo. Cordialità
[#1]
Ha messo a fuoco una lista di difficoltà che incontra con le ragazze con il Suo terapeuta?
In che modo La sta aiutando a superare anche queste difficoltà?
In che modo La sta aiutando a superare anche queste difficoltà?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
si si....mi sta aiutando cercando di innescare in me meccanismi di pensiero diversi....tra i quali il concetto di rimediabilità, il fatto che vengo da una malattia debilitante e che ci vuole pazienza,puntando sul fatto che devo stare meglio con me stesso ecc....tutto molto,rispondo bene alla psicoterapia, utile ma volevo sentire anche altri pareri
[#3]
Ok, ma non mi riferivo solo a quello: intendevo in verità se avete insieme intercettato delle situazioni particolari in cui Lei sta facendo fatica e se Le ha prescritto dei comportamenti e compiti specifici.
Operativamente in che modo La sta aiutando a disinnescare questi meccanismi di pensero e la irrimediabilità della situazione?
Lei parte da "perdente" quando deve avvicinarsi ad una ragazza perchè pensa già di essere respinto?
Operativamente in che modo La sta aiutando a disinnescare questi meccanismi di pensero e la irrimediabilità della situazione?
Lei parte da "perdente" quando deve avvicinarsi ad una ragazza perchè pensa già di essere respinto?
[#4]
Gentile utente,
credo che abbia poco senso il suo continuare a chiedere on line. Mi creda non è dovuto a mancanza di volontà a fornire un consulto ma dati i limiti dei pareri sul web rispetto a quelli vis a vis, mi sento di scriverle questo.
La sua richiesta su questo argomento denota ansia e preoccupazione che non svaniscono completamente durante una terapia ma in parte devono essere accettate.
Viceversa se lei non è soddisfatto del suo terapeuta è bene che lo espliciti nel dettaglio con lui.
Mi scuso se sono stato "duro".
credo che abbia poco senso il suo continuare a chiedere on line. Mi creda non è dovuto a mancanza di volontà a fornire un consulto ma dati i limiti dei pareri sul web rispetto a quelli vis a vis, mi sento di scriverle questo.
La sua richiesta su questo argomento denota ansia e preoccupazione che non svaniscono completamente durante una terapia ma in parte devono essere accettate.
Viceversa se lei non è soddisfatto del suo terapeuta è bene che lo espliciti nel dettaglio con lui.
Mi scuso se sono stato "duro".
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#7]
Gentile Utente,
se Lei ha avuto brutte esperienze nel passato è comprensibile che abbia dei timori e che si senta inibito, nel tentativo di evitare ulteriori rifiuti e sofferenze. Però si tratta di sofferenze che non sono totalmente patologiche: tutti soffriamo se rifiutati da una persona speciali. La parte patologica sta nel fatto di evitare e di non riuscire a venirne fuori. D'altra parte è la psicoterapia che deve aiutarLa a modificare il comportamento e a leggere questi Suoi pensieri in modo diverso e a farvi fronte.
Chieda come fare al terapeuta.
Saluti,
se Lei ha avuto brutte esperienze nel passato è comprensibile che abbia dei timori e che si senta inibito, nel tentativo di evitare ulteriori rifiuti e sofferenze. Però si tratta di sofferenze che non sono totalmente patologiche: tutti soffriamo se rifiutati da una persona speciali. La parte patologica sta nel fatto di evitare e di non riuscire a venirne fuori. D'altra parte è la psicoterapia che deve aiutarLa a modificare il comportamento e a leggere questi Suoi pensieri in modo diverso e a farvi fronte.
Chieda come fare al terapeuta.
Saluti,
[#8]
Gentile ragazzo, d'accordo con la dott. Pileci le consiglio di parlare dettagliatamente col suo terapeuta.
Aggiungo questo... ha mai pensato che anche le ragazze hanno un sacco di paure, problemi, che si cambiano tre volte prima di uscire , molte, mica tutte certo, si vedono sempre troppo grasse , troppo poco sexy, troppo sole e imbranate, cerchi perciò di capire chi ha davanti e che tipo è.. magari lei si fa delle .. pare e la ragazza.. pure..
Magari si organizzi un fisico.. bestiale, vada in palestra, così vede che anche gli altri si danno da fare per migliorare.. il potere contrattuale.. cambiare si può, volendo, suvvia !
Aggiungo questo... ha mai pensato che anche le ragazze hanno un sacco di paure, problemi, che si cambiano tre volte prima di uscire , molte, mica tutte certo, si vedono sempre troppo grasse , troppo poco sexy, troppo sole e imbranate, cerchi perciò di capire chi ha davanti e che tipo è.. magari lei si fa delle .. pare e la ragazza.. pure..
Magari si organizzi un fisico.. bestiale, vada in palestra, così vede che anche gli altri si danno da fare per migliorare.. il potere contrattuale.. cambiare si può, volendo, suvvia !
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.7k visite dal 11/10/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.