Problema psico-sessuologico
gentili dottori,
mi rivolgo a questa sezione perchè in quella andrologica ho già avuto risposte soddisfacenti.
Da sempre riesco ad ottenere l'orgasmo e l'eiaculazione masturbandomi a pancia in giù sfregando il pene su una superficie,con il metodo classico ho libido all'inizio la quale scema subito e quindi ricorro al metodo descritto,questo crea problemi nei rapporti sessuali nel raggingimento del piacere massimo e quindi l'orgasmo,fatta la visita andrologica la quale non ha rilevato particolari problemi tranne la presenza del frenulo corto ma il medico disse che questo incide per il 30% mentre il 70 % cause psicologiche,da circa 2 mesi dalla visita,ho notato che utilizzando il metodo di masturbazione classico,la libido è aumentata di intensità e durata ma non sono ancora arrivato all'orgasmo,sono nella direzione giusta?sono in fase di risoluzione?è positivo questo segnale,a me ha confortato,grazie dell'attenzione
Distinti saluti
mi rivolgo a questa sezione perchè in quella andrologica ho già avuto risposte soddisfacenti.
Da sempre riesco ad ottenere l'orgasmo e l'eiaculazione masturbandomi a pancia in giù sfregando il pene su una superficie,con il metodo classico ho libido all'inizio la quale scema subito e quindi ricorro al metodo descritto,questo crea problemi nei rapporti sessuali nel raggingimento del piacere massimo e quindi l'orgasmo,fatta la visita andrologica la quale non ha rilevato particolari problemi tranne la presenza del frenulo corto ma il medico disse che questo incide per il 30% mentre il 70 % cause psicologiche,da circa 2 mesi dalla visita,ho notato che utilizzando il metodo di masturbazione classico,la libido è aumentata di intensità e durata ma non sono ancora arrivato all'orgasmo,sono nella direzione giusta?sono in fase di risoluzione?è positivo questo segnale,a me ha confortato,grazie dell'attenzione
Distinti saluti
[#1]
Se il medico Le ha detto che le cause sono psicologiche, anche solo in parte, perchè non si rivolge ad uno psicologo di persona?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile utente,
sono d'accordo con quanto scrive la dott.ssa Pileci.
Le problematiche sessuali oltre ad avere (quasi) sempre variabili psicologiche sono spesso affrontate con successo attraverso interventi psicoterapeutici.
Inoltre talvolta esse sono collegate a problematiche relative alla vita relazionale ed al modo di percepire se stessi.
Si faccia coraggio e si rivolga ad un collega di persona.
sono d'accordo con quanto scrive la dott.ssa Pileci.
Le problematiche sessuali oltre ad avere (quasi) sempre variabili psicologiche sono spesso affrontate con successo attraverso interventi psicoterapeutici.
Inoltre talvolta esse sono collegate a problematiche relative alla vita relazionale ed al modo di percepire se stessi.
Si faccia coraggio e si rivolga ad un collega di persona.
Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/
[#4]
Gentile Utente,
se il medico ha già detto che Lei ha bisogno di uno psicologo psicoterapeuta, allora è il caso di prenotare un colloquio.
Da qui non possiamo fare alcun tipo nè di diagnosi, nè di prescrizione, neppure comportamentale. E' come se Lei chiedesse ad un medico di ricevere una prescrizione sui farmaci attraverso internet: non solo è illegale, ma è anche vietata dalle Linee Guida del Sito.
Potremmo invece aiutarLa molto volentieri se Lei avesse almeno una prima valutazione e il suggerimento di una impostazione di trattamento: potrebbe ricevere un secondo parere, ma non diagnosi e terapia da qui!
Cordiali saluti,
se il medico ha già detto che Lei ha bisogno di uno psicologo psicoterapeuta, allora è il caso di prenotare un colloquio.
Da qui non possiamo fare alcun tipo nè di diagnosi, nè di prescrizione, neppure comportamentale. E' come se Lei chiedesse ad un medico di ricevere una prescrizione sui farmaci attraverso internet: non solo è illegale, ma è anche vietata dalle Linee Guida del Sito.
Potremmo invece aiutarLa molto volentieri se Lei avesse almeno una prima valutazione e il suggerimento di una impostazione di trattamento: potrebbe ricevere un secondo parere, ma non diagnosi e terapia da qui!
Cordiali saluti,
[#5]
Gentile Utente,
Questo disturbo di cui lei parla, prende il nome di TMS: “traumatic masturbation syndrome” (sindrome masturbatoria traumatica letteralmente), sindrome che correla con l'eiaculazione ritardata e con l'anorgasmia maschile
Alcuni pazienti infatti, sviluppano forme di “autoerotismo alternativo”, che consiste nell’assumere una posizione “prona”, a pancia in giù, sfregando i propri genitali su tessuti o altro con lo scopo di raggiungere l’orgasmo.
In assenza di diagnosi clinica e di cure adeguate, questa sindrome danneggia la sfera dell'intimità e la partner e, soprattutto l' ambiente vaginale, diventa un percorso ad ostacoli, sia per le cause intra-psichiche/ relazionali, che da cattivo apprendimento sessuale.
In clinica esiste infatti un “apprendimento disfunzionale”, che ha strutturato una memoria corporea sia del piacere, che delle sue modalità......poco consone al rapporto e poi al concepimento
La ' sessualità è un essere, non un fare" , quindi il passaggio dall' autoerotismo alternativo a quello ortodosso deve avvenire soltanto dopo le modifiche intrapsichiche, non prima....sarebbe come fare ginnastica
Sulla durata del presunto trattamento, è veramente impossibile darle notizie certe
In psico/ sessuologia la prima tappa è porre una diagnosi, poi una prognosi ed infine un protocollo terapeutico, tappe assolutamente necessarie e non invertibili dal punto di vista temporale.
Leggendo la sua storia clinica inoltre, leggo una consulenza sulle presunte misure ideali dei genitali, quindi emerge una certa tendenza al ' auto osservazione ossessiva della sessualità, abitudine che si chiama spectatoring e che danneggia fortemente il libero fluire della sessualità.....
Le allego due letture sull'argomento
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3122-masturbazione-maschile-ci-sono-metodi-giusti-e-metodi-sbagliati-la-tms.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1600-eiaculazione-ritardata-quando-il-piacere-tarda-ad-arrivare.html
Questo disturbo di cui lei parla, prende il nome di TMS: “traumatic masturbation syndrome” (sindrome masturbatoria traumatica letteralmente), sindrome che correla con l'eiaculazione ritardata e con l'anorgasmia maschile
Alcuni pazienti infatti, sviluppano forme di “autoerotismo alternativo”, che consiste nell’assumere una posizione “prona”, a pancia in giù, sfregando i propri genitali su tessuti o altro con lo scopo di raggiungere l’orgasmo.
In assenza di diagnosi clinica e di cure adeguate, questa sindrome danneggia la sfera dell'intimità e la partner e, soprattutto l' ambiente vaginale, diventa un percorso ad ostacoli, sia per le cause intra-psichiche/ relazionali, che da cattivo apprendimento sessuale.
In clinica esiste infatti un “apprendimento disfunzionale”, che ha strutturato una memoria corporea sia del piacere, che delle sue modalità......poco consone al rapporto e poi al concepimento
La ' sessualità è un essere, non un fare" , quindi il passaggio dall' autoerotismo alternativo a quello ortodosso deve avvenire soltanto dopo le modifiche intrapsichiche, non prima....sarebbe come fare ginnastica
Sulla durata del presunto trattamento, è veramente impossibile darle notizie certe
In psico/ sessuologia la prima tappa è porre una diagnosi, poi una prognosi ed infine un protocollo terapeutico, tappe assolutamente necessarie e non invertibili dal punto di vista temporale.
Leggendo la sua storia clinica inoltre, leggo una consulenza sulle presunte misure ideali dei genitali, quindi emerge una certa tendenza al ' auto osservazione ossessiva della sessualità, abitudine che si chiama spectatoring e che danneggia fortemente il libero fluire della sessualità.....
Le allego due letture sull'argomento
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3122-masturbazione-maschile-ci-sono-metodi-giusti-e-metodi-sbagliati-la-tms.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1600-eiaculazione-ritardata-quando-il-piacere-tarda-ad-arrivare.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Utente
Gentile dott.ssa Randone,ha letto perfettamente la mia condizione,sono troppo ossessionato da problematiche inesistenti tipo la dimensione dei genitali tra l'altro perfettamente nella norma come mi ha assicurato l'andrologo durante la visita,sono spesso ansioso,preoccupato di piacere alla donna,tutte turbe psicologiche che eliminate anche con l'ausilio di un buon psicoterapeuta,immagino vadano nella direzione giusta....
Distinti saluti
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2k visite dal 11/10/2013.
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