Pausa di riflessione

dopo un anno e mezzo di storia bellissima, entrambe 45enni, separati, io senza figli, lui con due figli di 14 e 17 anni, un sacco di affinità, ci vediamo in media 3 volte a settimana, esattamente quando lui non ha i figli e quando siamo liberi dai nostri impegni. A giugno abbiamo avuto un confronto in quanto mi ha confessato che con me (fin dall'inizio) non ha quell'appetito sessuale avuto con le altre donne ma allo stesso tempo mi dice che non sente la necessità di cercare rapporti al di fuori,quindi mi dice si augura sia l'età. a fine settembre nonostante tutto bene insieme, ridiamo, andiamo d'accordo, mi dice che ancora non capisce perché non mi cerca come vorrebbe(sessualmente) e quindi ha paura che non sia amore ma amicizia...è confuso..allora mi dice che vuole capire se gli manco davvero...quindi si decide di comune accordo di una pausa per capire ... ci siamo detti che sarà una pausa di sofferenza per entrambe...ma per lui necessaria...a distanza di 10 giorni di silenzio io gli mando un sms con scritto come stava e se potevamo incontrarci per parlare un po' in tranquillità e lui mi risponde: penso sia presto..ma se vuoi... va bene... allora io gli rispondo : non ti avevo chiesto di parlare per dare o avere risposte... non so quanto tempo sarà necessario e nemmeno se le cose in questo "tempo" potranno cambiare da come sono ora... comunque va bene, l'incontro é rimandato.... Io sarà perchè so cosa voglio e non sono tanto per queste pause...perchè tra 15 giorni non credo mi ami più di adesso...o gli importi di più....sono confusa e ansiosa, ho paura di perderlo...non so cosa gli frulla in testa. credo mi abbia dimostrato che non sa quello che vuole e che è una persona insicura... per come mi conosco resisterò ancora e gli lascio tempo ma non so per quanto ancora....quanto tempo ha bisogno ?? ho paura di perderlo...
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
credo che scriva per avere chiarimenti o rassicurazioni, dato che non c'è una vera una vera domanda.
Potrei dirle che ha poco senso fare confronti con le storie precedenti (anche se è molto comune...) poiché ogni "storia ha la sua storia", è unica. Allo stesso tempo mi domando come viva lei la sessualità nella coppia. Spesso se c'è un calo del desiderio o un non desiderio le cause vanno cercate nel rapporto.
Allo stesso tempo, dato che ci muoviamo per ipotesi, è possibile che l'uomo in questione, al di là della sessualità, si ponga domande sul senso del vostro rapporto in generale.
Non ci sono strategie che possiamo suggerirle per riconquistarlo.
Lei che cosa intende fare?

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signora,
Anche io, come il Collega, la invito a riflettere sulle dinamiche del vostro legame in generale.

La vita sessuale è sempre la concretizzazione e rappresentazione di molto altro..


È molto frequente che il silenzio dei sensi sia il primo, forte, grido, di un' anima che si ribella....

Sembra che sin dall' inizio del vostro legame la condizione fosse molto asimmetrica, sperequata, forse con uno sguardo verso il mondo differente...
La pausa di riflessione, solitamente non porta mai buone cose, rappresenta infatti una modalità apparentemente indolore per sancire una possibile fine di un legame.

Il dialogo, confronto, scambio....invece portano la coppia a rivisitare le loro condizioni e disagi la pausa invece verte verso l' immobilismo


Le allego una lettura sull' argomento


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2734-la-pausa-di-riflessione-esiste-davvero.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
eccomi... dopo il suo messaggio dove mi diceva che era "presto" io ho chiesto comunque un confronto per vedere come avevamo entrambe vissuto questi 15 giorni di silenzio. Lui è stato molto fermo e freddo, mi ha detto che nel nostro rapporto comunque bello e completo sotto tutti i punti di vista gli rimane il fattore "Attrazione". Mi dice che non é come vorrebbe, quindi mi ha comunicato la sua volontà di troncare il rapporto in quanto ha la convinzione che non si possa rimediare. Io gli ho solamente detto che ultimamente anche io avevo un po' di calo del desiderio per stress e i problemi di vita quotidiana, ma ciò non mi ha mai fatto mettere in discussione i sentimenti che provo per lui e di essere convinta che era lui la persona che volevo a fianco. Credo che un rapporto non si possa basare solo sulla sfera sessuale, soprattutto a 50 anni e dopo un anno e mezzo. Nessun rapporto è sempre al 100% e spesso si alternano momenti in cui uno è più motivato e l’altro meno e viceversa. Si deve far riferimento alla cose positive per meglio affrontare quelle che vanno meno bene e modificarle assieme. Credo inoltre che la sfera sessuale sia molto soggettiva e non esiste una ricetta, ma ci si può lavorare, l’attrazione fisica e i rapporti sono molto importanti ma non è intorno a quello che deve gravitare tutto, non esiste nessuna coppia che vive una vita sessuale sempre uguale, sempre al massimo, soprattutto con il passare del tempo le cose cambiano. Credo pure che meno facciamo sesso, meno voglia ci viene di farlo. Poi ognuno di noi è diverso ma la cosa certa è che non si può pensare di costruire un rapporto sulla passione perché quella prima o poi si affievolisce e se non ha altri punti di forza la relazione muore con lei. In ogni caso per lui è evidente sia un problema che mette al primo posto nella coppia. Certo non è stato carino chiedermi di trovarci a parlare in un parcheggio di un ipermercato.......................
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
come dice lei la sessualità non è l'unico connotato di un rapporto. Probabilmente il calo del desiderio è stato una spia di elementi che non funzionavano ed è diventato pre-testo all'interno del quale far scaturire la crisi.
Come sottolinea lei, la situazione di calo era reciproca e probabilmente il rapporto non solido.
Non le resta che ripartire, con calma, facendo tesoro dell'esperienza.
In bocca al lupo.