Ansia e insonnia in gravidanza

Salve, sono una mamma di un bimbo di 5 anni,ho 33 anni( tra un mese 34) e sono in attesa di un secondo figlio di 13 settimane.Il problema che mi assilla da quando ho scoperto di essere in gravidanza è un'ansia ingiustificata con tante paure immotivate e spesso mi porta ad avere fame d'aria con dei respiri affannosi.Un altro problema è l'insonnia che si presenta in alcune notti,magari mi addormento tranquillamente per poi svegliarmi per andare in bagno,iniziare a prendermi di ansia e stare sveglia per ore girando per casa affacciandomi dalle finestre per prendere aria,o altre volte non riuscendomi proprio ad addormentare.Il problema dell'ansia c'è l'ho da tanti anni ma ho sempre gestito prendendo alcune gocce di lexotan (10) al bisogno,anche la notte.Anche dalla prima gravidanza ho avuto simili disturbi ma sono iniziati verso i 5 mesi e in modo più lieve,risolti alla nascita del bimbo.Il bimbo fino ad ora cresce bene ho solo la placenta bassa.La mia paura più grande è il pensiero di non poter assumere nessun farmaco in gravidanza,se il problema aumenta,anche qualcosa alle erbe andrebbe bene per potermi tranquillizzare un pò (in passato ho assunto compresse alle erbe per l'insonnia e ho avuto risultati):Vorrei sentire il suo parere,che dice ci sono dei farmaci che si potrebbero prendere in caso di bisogno senza recare danni al bambino?
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>Vorrei sentire il suo parere,che dice ci sono dei farmaci che si potrebbero prendere in caso di bisogno senza recare danni al bambino?<<
questa domanda andrebbe posta al professionista che le ha prescritto il farmaco, lo psicologo non è un medico e non ha competenze di materia di psicofarmacologia.

Le posso suggerire comunque di fare una consulenza psicologica e cercare di comprendere le motivazioni che stanno alla base dei suoi stati ansiosi, potrebbe essere la via più semplice.





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
<<La mia paura più grande è il pensiero di non poter assumere nessun farmaco in gravidanza,se il problema aumenta>>

Gentile Signora,
così facendo però l'ansia aumenta proprio in virtù del suo timore che ciò possa accadere.
Nel corso dei suoi risvegli notturni, quando non le riesce di riprender sonno e si fa invece catturare da cattivi pensieri, il suo compagno le è d'aiuto in qualche modo?
Questa gravidanza è stata cercata o è "capitata"?
Di giorno si affatica molto?

Penso anch'io che troverebbe un grande giovamento dall'effettuazione di alcuni colloqui con uno psicologo: eventualmente potrebbe rivolgersi gratuitamente al Consultorio della sua ASL per chiedere un primo appuntamento e vedere come va.

Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Utente
Utente
Egregia dottoressa,lei ha perfettamente ragione,tendo a fasciarmi la testa prima di rompermela come si usa dire,per pessimismo di carattere.Di solito cerco di non svegliare il mio compagno,dato che lui il giorno dopo deve affrontare una giornata lavorativa,e cerco di calmarmi da sola,in altri casi mi faccio abbracciare un pò e questo tende a tranquillizzarmi in qualche modo.La gravidanza è stata voluta,anche se il problema dell'insonnia in alcuni periodi era già presente da circa 2 anni che cercavo di risolvere con il lexotan al bisogno.Durante il giorno svolgo una vita normale e sono anche aiutata dai miei genitori e dal mio compagno.La cosa che mi preoccupa è questa continua fame d'aria in alcuni momenti,in particolare quando sto a casa da sola,ho un bisogno continuo di parlare e stare il più possibile con le persone per svagarmi.Ho sentito parlare da amiche dei fiori di beach,che potrebbero essere un valido aiuto temporaneo in quanto prodotti naturali lei che ne pensa?Non voglio in alcun modo mettere a rischio la salute della mia creatura,anche se leggendo vari siti sembra che il rischio maggiore sia per i primi 3 mesi.La ringrazio,cordiali saluti.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Come scritto dal Collega, in quanto psicologi non ci occupiamo di medicine -convenzionali o non- perciò di questo può parlare con il suo ginecologo o con il suo medico di base.

In merito alla possibilità, invece, di affrontare efficacemente il problema con delle sedute psicologiche, cosa ne pensa?

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Utente
Utente
Lei dice che potrei risolvere il problema con delle sedute psicologiche? Penso che se il problema non riesco a risolverlo da sola dovrò per forza farmi aiutare.La ringrazio per la disponibilità,cordiali saluti..
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Non posso assicurarle che lo potrà risolvere, ma con buone probabilità potrà almeno alleviarlo.
Poter parlare con una persona competente delle sue ansie e dei suoi timori, fornendole degli strumenti per farvi fronte, non potrà che esserle d'aiuto.
E, in ogni caso, tentar non nuoce...

Auguri.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>Ho sentito parlare da amiche dei fiori di beach,che potrebbero essere un valido aiuto temporaneo in quanto prodotti naturali lei che ne pensa?<<
se non c'è bisogno della prescrizione medica può decidere in autonomia o al limite consultare il farmacista.

>>Lei dice che potrei risolvere il problema con delle sedute psicologiche?<<
se si tratta di un disturbo dovuto a stati ansiosi, il trattamento psicologico può essere una valida soluzione.






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