Io e lui
SIAMO insieme da anni , io 37 anni lui 45, io ho un figlio da precedente matrimonio e non viviamo insieme...ora io vorrei qualcosa di più, un matrimonio ma lui non è della stessa opinione, dice che se siamo fidanzati il rapporto è basato sul fatto che se stiamo insieme, lo siamo senza vincoli e liberamente.
secondo lui ognuno di noi potrebbe innamorarsi da un giorno all'altro e potremmo lasciarci senza problemi e senza farci corna.
e poi dice: chi vuoi che ti sposi con i tuoi genitori sotto che sono dei rompipalle (vero)e un figlio a carico?
ci sono rimasta di merda
secondo lui ognuno di noi potrebbe innamorarsi da un giorno all'altro e potremmo lasciarci senza problemi e senza farci corna.
e poi dice: chi vuoi che ti sposi con i tuoi genitori sotto che sono dei rompipalle (vero)e un figlio a carico?
ci sono rimasta di merda
[#1]
<<ci sono rimasta di merda>>
E quindi cosa pensa di fare?
Gli obiettivi che ciascuno dei due si proponeva tacitamente nella vita di coppia evidentemente erano piuttosto distanti ed ora sono emersi palesemente.
Forse lo ha sempre saputo, ma fino ad ora non le era mai stato "strillato" in modo così forte e chiaro così da poter fingere di non sentire.
Alla luce di questa nuova consapevolezza, credo stia a Lei domandarsi se le sta bene continuare a stare con lui a queste condizioni, o se ci può essere qualcosa che potreste fare per far in modo che cambi opinione.
E quindi cosa pensa di fare?
Gli obiettivi che ciascuno dei due si proponeva tacitamente nella vita di coppia evidentemente erano piuttosto distanti ed ora sono emersi palesemente.
Forse lo ha sempre saputo, ma fino ad ora non le era mai stato "strillato" in modo così forte e chiaro così da poter fingere di non sentire.
Alla luce di questa nuova consapevolezza, credo stia a Lei domandarsi se le sta bene continuare a stare con lui a queste condizioni, o se ci può essere qualcosa che potreste fare per far in modo che cambi opinione.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Gentile Signora,
a quanto pare avete una visione diversa sulla coppia e sulla costruzione di un progetto condiviso.
Sembra che il suo compagno non ami obblighi e legami in qualche modo istituzionalizzati, non so se in assoluto oppure per quanto riguarda la vostra relazione.
Come descriverebbe il vostro rapporto?
<chi vuoi che ti sposi con i tuoi genitori sotto che sono dei rompipalle (vero)e un figlio a carico?> Una frase provocatoria, anche squalificante, molto dipende dal tono, immagino serio comunque.
Dovrebbe però chiedersi se in quanto dice rispetto ai suoi genitori ci sia una qualche mezza verità, ad esempio quanto sono presenti i suoi genitori con lei?
Com'è il suo rapporto con loro? E con il suo compagno?
Quanti anni ha suo figlio?
Come si comporta il suo compagno con lui?
Che tipo di rapporto c'è tra loro?
a quanto pare avete una visione diversa sulla coppia e sulla costruzione di un progetto condiviso.
Sembra che il suo compagno non ami obblighi e legami in qualche modo istituzionalizzati, non so se in assoluto oppure per quanto riguarda la vostra relazione.
Come descriverebbe il vostro rapporto?
<chi vuoi che ti sposi con i tuoi genitori sotto che sono dei rompipalle (vero)e un figlio a carico?> Una frase provocatoria, anche squalificante, molto dipende dal tono, immagino serio comunque.
Dovrebbe però chiedersi se in quanto dice rispetto ai suoi genitori ci sia una qualche mezza verità, ad esempio quanto sono presenti i suoi genitori con lei?
Com'è il suo rapporto con loro? E con il suo compagno?
Quanti anni ha suo figlio?
Come si comporta il suo compagno con lui?
Che tipo di rapporto c'è tra loro?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Gentile Utente,
Mi associo elle indicazioni delle colleghe.
In una coppia, diventa determinante il " progetto d' amore" , lo sguardo verso il futuro, spesso comune.....che fa diventare l' altro/a centrale rispetto alla nostra esistenza.
Genitori invasivi, un figlio, personalmente mi sembrano alibi o deterrenti.
Un figlio è un valore aggiunto di ogni individuo, non una palla al piede....del resto quando vi siete fidanzati, lui conosceva bene la sua condizione ......non è una recente scoperta....
Mi associo elle indicazioni delle colleghe.
In una coppia, diventa determinante il " progetto d' amore" , lo sguardo verso il futuro, spesso comune.....che fa diventare l' altro/a centrale rispetto alla nostra esistenza.
Genitori invasivi, un figlio, personalmente mi sembrano alibi o deterrenti.
Un figlio è un valore aggiunto di ogni individuo, non una palla al piede....del resto quando vi siete fidanzati, lui conosceva bene la sua condizione ......non è una recente scoperta....
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 11/10/2013.
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