Gelosia e possessività

Buonasera, sono una ragazza di 21 anni e ho avuto una relazione con una ragazza (attualmente diciottenne) per due anni e mezzo.Premetto che sono una persona abbastanza insicura di me,chiusa e non ho molta autostima. Prima di lei ho avuto un'altra storia dove sono stata tradita.La mia storia con lei è finita 2 settimane fa. Mi ha tradita dopo un mese che ci conoscevamo (dicendo che l'ha fatto perchè si sentiva troppo soffocata da me ma che si era davvero pentita) e mi ha raccontato un bel pò di bugie riguardo cose abbastanza importanti. Ho deciso di perdonarla. Stavo davvero bene con lei. Purtroppo però dopo le bugie e il tradimento sono diventata davvero gelosa e possessiva in molte cose, soprattutto quando mi parlava di altre persone(amiche, amici ecc). Mi sembrava che mi raccontasse bugie per darmi "contentini" in modo che non mi arrabbiassi e l'assillavo un bel pò con le mie domande perchè le sue parole mi sembravano spesso bugie(spesso si contraddiceva o era poco chiara). Di fronte a queste domande lei si arrabbiava, mi diceva che dovevo fidarmi e che se continuavo si sarebbe stancata prima o poi perchè si sentiva soffocare. Mi diceva inoltre che dovevo avere più autostima e sicurezza in me (purtroppo però nei litigi più accesi mi diceva insulti davvero bruttissimi). Allo stesso tempo mi diceva anche un sacco di belle parole e mi rassicurava spesso che stava benissimo con me anche se avevo quei difetti di insicurezza e gelosia. Ammetto che ha fatto tanto per me. Abbiamo sperimentato una piccola convivenza di tre mesi (da giugno a inizio settembre) ed è stato bellissimo, nonostante qualche litigio molto acceso. A fine convivenza lei mi ha ringraziata,dicendomi che era contentissima e che non vedeva l'ora di abitare con me.Dopo 20 giorni tutto è finito.Mi ha lasciata per sms, inizialmente dicendo che non se la sentiva di proseguire perchè aveva troppi problemi (famiglia, scuola ecc), poi dopo qualche giorno (sempre per sms) ha detto che è stata tutta colpa mia perchè ero gelosa, possessiva e che non l'attraevo nemmeno piu e che era da un bel pò di giorni che pensava a questo. Poi ha detto che ama più se stessa di me perchè doveva continuare a mentirmi per non farmi arrabbiare e non poteva essere quindi se stessa. Ha affermato che mentiva per fare quello che riteneva lecito fare se no mi sarei arrabbiata. Le ho chiesto un'altra possibilità, le ho detto che mi sarei fatta aiutare per cambiare questi aspetti ma non ne ha voluto sapere perchè sosteneva che non sarei mai cambiata e che per lei ero già un capitolo chiuso. Non capisco cosa spinga una persona a stare con un'altra per due anni e mezzo se sta male, e soprattutto a dire cose bellissime fino al giorno prima come se tutto stesse andando a meraviglia. Sento la colpa tutta sulle mie spalle e ho un sacco di rimorsi per essere stata un pò troppo possessiva. Continuo a pensare da due settimane ai miei errori. Ho bisogno di un parere di un esperto per farmi chiarezza riguardo a questa storia.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Cara Ragazza,
come lei penso che sia opportuna una mano esperta, non solo per fare chiarezza in questa storia, ma anche per lavorare sulla sua autostima, sulle sue modalità di stare e porsi nelle relazioni.
In entrambe le sue storie sentimentali, a quanto pare, sembra che si sia ripetuto il medesimo copione.
In effetti se la stima di sé è vacillante, può tendere a pensare di non essere apprezzata dal prossimo e dal partner, finendo poi per assillarlo cercando continue conferme.
Un atteggiamento che rischia di avvelenare il rapporto e allontanare l'altro. Certo, la sua compagna l'ha tradita (ma come mai, l'ha capito?) ma è pur vero che questo avvenimento è avvenuto parecchio tempo prima che la vostra relazione si concludesse. E che per il resto del tempo ha messo in atto comportamenti che possano aver stancato e allontanato la sua compagna.

Rimuginare sulle sue responsabilità, attribuirsi colpe, non la aiuta, anzi peggiora la sua condizione.

Sarebbe utile l'aiuto di un nostro collega, ma di persona. Che ne pensa?

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Cara ragazza, mi sembrate piuttosto confuse tutte e due , molto centrate sui vostri problemi, sentimenti, rabbie, piuttosto che sulla coppia e sulla voglia di star bene insieme..forse un momento di riflessione potrebbe permettere a ciascuna di fermarsi e chiarirsi cosa vuole davvero e cosa si aspetta dall'altra.. non solo la conferma del sè, spero..
Restiamo in ascolto

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile ragazza,
Anche io, come le colleghe le suggerisco maggiore chiarezza....
L' insicurezza amplifica ogni vissuto e sentimento, anche i più nefasti.
Le allego questa lettura per ulteriori spunti di riflessione


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buongiorno, ringrazio per le risposte. Purtroppo non riesco a farmi passare i sensi di colpa che mi assillano di continuo. Non riesco a farmi chiarezza sulla fine di questa storia, finita da un momento all'altro nonostante le belle parole dette fino al giorno prima. Purtroppo continuo a pensare ai suoi insulti e alle parole con cui mi ha lasciata (dicendomi cioè che sono ossessionata, possessiva, problematica e che non so stare in società). Se prima avevo un minimo di autostima ora non ne ho proprio più. Infatti non riesco a reagire in nessun modo. Avrei veramente bisogno di un aiuto di un vostro collega. Come posso fare? Grazie per l'attenzione. Cordiali saluti.
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Dr. Francesco Mori Psicoterapeuta, Psicologo 1.2k 33
Gentile utente,
può rivolgersi ad un privato che può trovare anche su questo sito, oppure può fissare un appuntamento presso il Servizio Sanitario Nazionale al consultorio giovani.
Si faccia coraggio.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Ragazza,
può rivolgersi al servizio pubblico, presso il Consultorio Familiare ASL, i riferimenti qui
http://www.vitadidonna.it/sanita/consultori-familiari/consultori-familiari-sicilia/pagina-2.html

oppure ad un professionista privato cercando tra gli psicologi iscritti a questi link

http://www.ordinepsicologisicilia.it/albo-iscritti
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/

Un caro saluto
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Dai momenti di crisi, quando tutto sembra difficile e dolente, può sicuramente ritrovare se stessa, magari fortificata e più equilibrata.

Sicuramente un nostro Collega potrà aiutarla nella risoluzione del suo disagio